BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri

MARTEDI' 22 FEBBRAIO 2000
246a Seduta

Presidenza del Presidente
COVIELLO

Interviene il sottosegretario di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica De Franciscis.

La seduta inizia alle ore 14,20.

(4479) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 1999, n. 500, recante disposizioni urgenti concernenti la proroga di termini per lo smaltimento in discarica di rifiuti e per le comunicazioni relative al PCB, nonché all'immediata utilizzazione di risorse finanziarie necessarie all'attivazione del protocollo di Kyoto, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 13a Commissione su testo ed emendamento. Esame. Parere favorevole sul testo. Esame e rinvio dell'emendamento)

Il relatore CADDEO fa presente che si tratta del decreto-legge recante disposizioni in materia ambientale, già approvato dalla Camera dei deputati. L'articolo 2 reca un'autorizzazione di spesa per l'attivazione del protocollo di Kyoto, con copertura degli oneri a valere sulle risorse della carbon tax derivanti dal DPCM del gennaio 1999, utilizzando in tal modo le residue disponibilità che sarebbero altrimenti andate in economia; per quanto di competenza, quindi, non vi sono osservazioni da formulare. Sarebbe, peraltro, opportuno acquisire dal Tesoro indicazioni in ordine alle utilizzazioni già autorizzate a decorrere dal 2000 a valere sulle maggiori entrate derivanti dall'aumento intermedio delle aliquote adottato in gennaio 1999.
E' pervenuto un emendamento (2.1) che vincola la quota afferente al Ministero delle finanze ad una delle possibili destinazioni previste dal comma 10, lettera f) della legge n. 448 del 1998: si tratta di chiarire se la formulazione del testo consenta di rispettare il limite dell'autorizzazione di spesa di lire 10 miliardi, osservando peraltro che la disposizione andrebbe riferita al solo anno 1999.

Il presidente COVIELLO dà lettura di una nota del Tesoro con la quale si dichiara di non avere rilievi da formulare, rinviando alle indicazioni del Ministero delle finanze per quanto riguarda le maggiori entrate effettivamente realizzate nel 1999 ed il quadro degli utilizzi già previsti a decorrere dal 2000. Poiché in detta nota non vi sono le indicazioni richieste riguardo all'emendamento, propone di rinviarne l'esame, nonché di richiedere al Ministero delle finanze il quadro complessivo delle entrate derivante dalla carbon tax, la cui conoscenza può essere comunque utile alla Commissione.

Il senatore MORO concorda sulla necessità di acquisire tali dati.

Il relatore CADDEO conviene con il Presidente, proponendo di esprimere parere di nulla osta sul testo e di rinviare l'espressione del parere sull'emendamento.

La Sottocommissione conviene sulla proposta del relatore, nonché sulla predetta richiesta di informativa al Ministero delle finanze.

(4401) MUNDI. - Modificazioni al decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 464, concernente la riforma strutturale delle Forze armate, fatto proprio del Gruppo dell'UDeuR, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento
(Parere alla 4a Commissione. Esame. Parere favorevole con osservazione)

Il relatore CADDEO fa presente che si tratta del disegno di legge recante modificazioni al decreto di riforma delle Forze armate. Per quanto di competenza, occorre valutare - anche acquisendo l'avviso del Tesoro - se la previsione di convenzioni per il riconoscimento degli studi compiuti e per il rilascio di titoli di studio, anche per gli ufficiali cessati dal servizio, possa avere implicazioni di tipo finanziario per il bilancio dello Stato.

Il presidente COVIELLO dà lettura di una nota del Tesoro con la quale, nel far presente che l'iniziativa non comporta oneri, si esprime l'avviso che debbano essere evitate deroghe agli ordinamenti vigenti per l'estensione a personale cessato dal servizio di previsioni normative che sono volte a migliorare gli assetti operativi e funzionali attraverso la valorizzazione del personale in servizio.

Il relatore CADDEO propone di esprimere parere di nulla osta, recependo l'osservazione del Governo.

La Sottocommissione conviene.

Schema di decreto legislativo concernente "Disposizioni correttive del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, concernenti il termine di opzione per il rapporto esclusivo da parte dei dirigenti sanitari" (n. 626)
(Osservazioni alla 12a Commissione)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che si tratta di uno schema di decreto legislativo concernente il termine di opzione per il rapporto esclusivo da parte dei dirigenti sanitari. Per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare.

La Sottocommissione si esprime pertanto in senso favorevole sul provvedimento.

Schema di decreto legislativo concernente riordino della carriera diplomatica (n. 625)
(Osservazioni alla 3a Commissione)

Il relatore FERRANTE avverte che si tratta dello schema di decreto legislativo recante riordino della carriera diplomatica, in attuazione dell'articolo 1 della legge n. 266 del 1999. Per quanto di competenza, si sofferma all'articolo 2, che ridetermina i gradi della carriera diplomatica riducendoli da nove a cinque; come ha sottolineato anche la nota del Servizio del bilancio, tale accorpamento comporterà presumibilmente uno "slittamento" del personale in servizio verso le posizioni superiori con implicazioni sul piano retributivo che non risultano quantificate specificamente nella relazione tecnica. Per quanto riguarda l'incremento del 20 per cento dell'organico previsto dall'ultimo comma dell'articolo, la relazione di accompagnamento assume come parametro per il calcolo dell'incremento l'organico di diritto attuale, mentre la legge delega prevede esplicitamente che detto incremento si rapporti all'organico di fatto esistente al 1° luglio 1998; a quest'ultimo riguardo, peraltro, non vi è discordanza tra il numero assunto dalla relazione tecnica e quello riportato nella relazione di accompagnamento. Occorre pertanto acquisire dal Tesoro informazioni integrative della relazione tecnica, anche in merito agli eventuali effetti cumulativi derivanti dalla previsione di un accorpamento delle qualifiche contestualmente ad un incremento dell'organico. Segnala poi, in relazione all'articolo 3 in materia di formazione e aggiornamento professionale, che la relazione tecnica non considera le possibili implicazioni di maggiori oneri derivanti dalla possibilità di organizzare i relativi corsi anche durante il servizio all'estero. Osserva altresì che l'articolo 15 modifica la disciplina del collocamento fuori ruolo dei funzionari, prevedendo l'ampliamento sia degli enti di destinazione sia del numero dei beneficiari (da 8 a 20 unità); si tratta pertanto di una norma dalla quale possono derivare oneri a carico del bilancio dello Stato, non contemplati nell'ambito della relazione tecnica. Rileva infine che il sistema di rinnovo contrattuale di cui all'articolo 14 appare in linea con le osservazioni a suo tempo formulate dalla Commissione bilancio sul disegno di legge delega.

Il sottosegretario DE FRANCISCIS, nel frattempo intervenuto, afferma che gli effetti finanziari derivanti dall'accorpamento dei gradi della carriera diplomatica saranno apprezzati in sede contrattuale nei limiti del finanziamento previsto dalla legge delega. Nel rinviare al Ministero degli affari esteri per ulteriori chiarimenti sul dato dell'organico da assumere a base per il calcolo dell'incremento, fa presente che nel caso di frequenza di corsi di formazione da parte di personale in servizio all'estero il rientro in Italia deve avvenire senza oneri aggiuntivi per l'Amministrazione e che i maggiori oneri relativi alle ulteriori dodici unità di personale collocabili fuori ruolo non sono considerati dalla relazione tecnica in quanto compensati dalla possibilità di collocare a disposizione un pari numero di funzionari.

Il relatore FERRANTE propone di osservare che i dati informativi acquisiti non assicurano con la dovuta chiarezza che l'attuazione dell'articolo 2 possa avvenire nel rispetto delle risorse finanziarie previste dalla legge delega. Nel presupposto che l'effettuazione di corsi per il personale in servizio all'estero (articolo 3) non comporti oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato, propone altresì di esprimere perplessità sulla mancata considerazione, nell'ambito della relazione tecnica, dei possibili effetti finanziari negativi connessi con le innovazioni in materia di collocamento fuori ruolo di cui all'articolo 15.

La Sottocommissione accoglie la proposta di osservazioni formulate dal relatore.

La seduta termina alle ore 14,50.