BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri

GIOVEDI' 8 MARZO 2001
324a Seduta

Presidenza del Senatore
MORANDO

Intervengono i sottosegretari di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Morgando e Solaroli

La seduta inizia alle ore 10.

(1719-4573-bis) Riordino della disciplina pugilistica, risultante dallo stralcio degli articoli da 1 a 7 del testo unificato predisposto dalla 7a Commissione per i disegni di legge d'iniziativa dei senatori Lavagnini ed altri: Germanà ed altri
(Parere all'Assemblea. Esame. Parere in parte favorevole, in parte contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione)

Il presidente MORANDO, in sostituzione del relatore CADDEO, ricorda che la Sottocommissione nella seduta di ieri ha formulato parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione. Segnala che gli articoli 1 e 2 non sembrano avere implicazioni di natura finanziaria; in relazione ai restanti articoli, conferma l'assenza di indicazioni sull'entità degli oneri attesi e della necessaria clausola di copertura.

Il sottosegretario MORGANDO conferma che gli articoli da 3 a 7 comportano oneri rispetto ai quali non è disponibile la quantificazione; ribadisce quindi l'avviso contrario già espresso nella seduta di ieri.

Il senatore PIZZINATO sollecita un ulteriore approfondimento del disegno di legge, eventualmente prevedendo che i relativi oneri siano posti a carico del Fondo previdenziale degli sportivi.

Il presidente MORANDO, dopo aver precisato che per la copertura del provvedimento occorre comunque prevedere l'assegnazione di nuove risorse, propone di esprimere parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo, ad eccezione che sugli articoli 3, 4, 5, 6 e 7, per i quali il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

La Sottocommissione accoglie la proposta di parere formulata dal relatore.

(5035) Deputato MENIA. - Concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati, approvato dalla Camera dei deputati

(Parere alla 1a Commissione. Esame. Parere favorevole)


Il presidente MORANDO, in sostituzione del relatore RIPAMONTI, segnala che si tratta di un disegno di legge di iniziativa parlamentare, già approvato dalla Camera dei deputati, volto alla concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati. Per quanto di competenza, segnala che l'onere derivante dal provvedimento è quantificato (sulla base di una relazione tecnica predisposta durante l'esame da parte dell'altro ramo del Parlamento) in lire 500 milioni per il solo anno 2001, mentre l'articolo 2, comma 2, stabilisce che la domanda intesa ad ottenere il riconoscimento (consistente essenzialmente in una insegna metallica) può essere presentata entro il termine di dieci anni dall'entrata in vigore della legge: non è chiaro, pertanto, in base a quali meccanismi l'onere può essere limitato ad un solo anno. In relazione all'articolo 3, segnala poi che la partecipazione alla Commissione appositamente istituita avviene a titolo gratuito, nonostante il fatto che alcuni componenti della stessa sono designati da istituti e associazioni operanti nel Friuli-Venezia Giulia.

Il sottosegretario MORGANDO ritiene che il costo dell'onorificenza valutato in 500 milioni possa essere limitato al solo esercizio 2001 e che il periodo di 10 anni previsto per la presentazione delle domande potrebbe avere implicazioni unicamente sul funzionamento della Commissione, in relazione alla quale viene però esplicitato che esso è a titolo gratuito.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta.

(3813-B) PINTO ed altri. - Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell'articolo 375 del codice di procedura civile, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 2a Commissione. Esame. Parere favorevole)

Il relatore MORANDO fa presente che si tratta di un disegno di legge in materia di equa riparazione in caso di violazione del "termine ragionevole" del processo, già approvato dal Senato e successivamente modificato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare.

Concorda il sottosegretario MORGANDO.

La Sottocommissione esprime quindi parere di nulla osta.

(3832-B) Disposizioni modificative e integrative alla normativa che disciplina il settore agricolo e forestale, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 9a Commissione. Esame. Parere in parte favorevole, in parte contrario)

Il relatore FERRANTE segnala che si tratta del disegno di legge in materia di disciplina del settore agricolo e forestale, già approvato dal Senato e successivamente modificato in modo rilevante dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, segnala l'articolo 1 che prevede una autorizzazione di spesa pari a 750 miliardi per l'anno 2000, con copertura a valere sul fondo speciale di parte corrente, accantonamento del Ministero dell'ambiente, presupponendo che tali importi possano essere inclusi negli elenchi degli "slittati" in quanto corrispondenti ad impegni internazionali. Occorre poi valutare - tenuto conto che le rispettive coperture sono poste a carico di risorse in conto capitale e al fine di evitare una dequalificazione della spesa - se gli oneri di cui agli articoli 4 (comma 1), 8 (comma 2), 10 e 22 possano configurarsi come spese in conto capitale. Segnala altresì l'articolo 5, comma 5, che prevede il trasferimento a titolo gratuito di immobili dell'Ente nazionale per la cellulosa alle regioni; l'articolo 9, che estende un trattamento fiscale per l'attività agricola alle attività di acquacoltura esercitate in acque marine; l'articolo 18, che prevede il versamento nei bilanci delle regioni di entrate derivanti da compensi, attualmente versate al bilancio dello Stato. Appare infine necessario acquisire la conferma della sussistenza delle risorse richiamate per la copertura degli articoli 4 (comma 3), 5 (comma 9), 8 (comma 2), 10 (comma 2).

Il sottosegretario MORGANDO, dopo aver precisato che l'articolo 1 reca oneri connessi a regolazioni debitorie e relativi a risorse inserite nell'elenco degli slittamenti in quanto associate ad impegni internazionali, precisa che le autorizzazioni di spesa di cui agli articoli 4, 8, 10 e 22 sono riconducibili a interventi finalizzati a incrementare il capitale dell'economia nazionale. Fa presente poi che il trasferimento di cui all'articolo 5, comma 5, rientra nella più ampia riorganizzazione di competenze tra Stato e Regioni, dichiarando di non avere osservazioni di natura finanziaria in relazione all'articolo 9. Esprime infine perplessità sulla formulazione dell'articolo 18, in quanto si tratta di risorse che attualmente affluiscono al bilancio dello Stato.

Il senatore MORO sollecita chiarimenti sull'articolo 21, che introduce un condono previdenziale nel settore agricolo.

Il sottosegretario MORGANDO osserva che l'articolo 21, introdotto nel corso dell'esame presso la Camera dei deputati, potrebbe comportare effetti finanziari positivi per la finanza pubblica.

Il relatore FERRANTE, preso atto dei chiarimenti del rappresentante del Tesoro, propone di esprimere parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo, ad eccezione che sugli articoli 1 e 18, per i quali il parere è contrario.

La Sottocommissione accoglie la proposta di parere formulata dal relatore.

(5031) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra Italia e Svizzera che completa la Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959 e ne agevola l'applicazione, fatto a Roma il 10 settembre 1998, nonché conseguenti modifiche al codice penale ed al codice di procedura penale, approvato dalla Camera dei deputati

(Parere alle Commissioni 2a e 3a riunite su emendamenti. Esame. Parere favorevole)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che sono stati trasmessi alcuni emendamenti al disegno di legge in titolo, in relazione ai quali occorre valutare se la copertura proposta è idonea a garantire la neutralità finanziaria per il bilancio dello Stato.

Il sottosegretario MORGANDO dichiara di non avere rilievi sugli emendamenti trasmessi.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta.


La seduta, sospesa alle ore 10,15, riprende alle ore 11,45.


(5035) Deputato MENIA. - Concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati, approvato dalla Camera dei deputati

(Parere alla 1a Commissione su emendamento. Esame. Parere favorevole)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che si tratta di un emendamento al disegno di legge per la concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati, in relazione al quale non vi sono osservazioni da formulare.

Concorda il sottosegretario SOLAROLI.

La Sottocommissione esprime quindi parere di nulla osta sull'emendamento 5.1.

(4338-4336-ter-B) Disposizioni in materia di sviluppo, valorizzazione ed utilizzo del patrimonio immobiliare dello Stato, nonché altre disposizioni in materia di immobili pubblici, approvato dal Senato in un testo risultante dall'unificazione del disegno di legge di iniziativa governativa e del disegno di legge risultante dalla stralcio degli articoli da 18 a 21 di un altro disegno di legge sempre d'iniziativa governativa e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 6a Commissione. Esame. Parere favorevole)

Il relatore CADDEO segnala che si tratta del disegno di legge collegato in materia di valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato, già approvato dal Senato e successivamente modificato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, segnala l'articolo 2, comma 5, che sembra comportare l'estensione retroattiva (tra il 1972 e il 1985) dell'esenzione INVIM per gli immobili appartenenti a enti religiosi. Occorre poi valutare se l'articolo 2, comma 7, possa comportare variazioni patrimoniali negative a carico del bilancio dello Stato. Segnala, infine, l'articolo 3, comma 2, che consente di utilizzare le risorse derivanti dalle dismissioni immobiliari del Ministero della difesa per la stipula di convenzioni con liberi professionisti per l'espletamento di attività connesse con l'amministrazione del patrimonio immobiliare.

Il sottosegretario SOLAROLI sottolinea, in relazione all'articolo 2, comma 5, che non vi sono effetti finanziari negativi per il bilancio dello Stato, in quanto la legge finanziaria per il 2001 precisa che non si dà luogo a rimborsi degli importi già versati. Dopo aver precisato che il comma 2 dell'articolo 3 è finalizzato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare, agevolando in tal modo il processo di dismissione, fa presente che il trasferimento di immobili previsto dall'articolo 2, comma 7, non produce effetti significativi sul piano finanziario.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta.

La seduta, sospesa alle ore 11,55, riprende alle ore 16,55.

(5043) Deputati DETOMAS ed altri. - Disposizioni per favorire l'attività svolta dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 7a Commissione. Esame. Parere in parte favorevole, in parte contrario)

Il relatore CADDEO segnala che si tratta di un disegno di legge recante misure a favore del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, già approvato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, segnala l'articolo 8, che apporta modifiche compensative ad alcune disposizioni finanziarie della legge n. 162 del 1992: in particolare, si utilizza quota delle risorse attualmente destinate al rimborso ai datori di lavoro delle retribuzioni dei lavoratori volontari del Corpo e al pagamento di indennità a favore dei volontari che siano lavoratori autonomi per incrementare la misura del contributo annuo dovuto da parte dello Stato al CAI. Al riguardo, occorre verificare la sussistenza delle citate risorse e se la formulazione della disposizione garantisca la neutralità finanziaria.

Il presidente MORANDO, dopo aver fatto presente che il Tesoro ha trasmesso alcuni dati di bilancio, dai quali risulta che gli stanziamenti relativi alle finalità indicate non sono stati integralmente utilizzati nel corso dell'esercizio finanziario, evidenzia che si tratta in ogni caso di una modalità di copertura non corretta alla luce della normativa di contabilità. Propone pertanto l'espressione di un parere contrario sulla norma richiamata dal relatore.

La Sottocommissione accoglie la proposta di parere formulata dal Presidente.

La seduta termina alle ore 17,05.