BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri
MARTEDÌ 16 FEBBRAIO 1999

171a Seduta
Presidenza del Presidente
COVIELLO

Interviene il Sottosegretario di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Cusumano.

La seduta inizia alle ore 15,20.

(3782) Conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1999, n. 15, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo equilibrato dell'emittenza televisiva e per evitare la costituzione o il mantenimento di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo
(Parere alla 8a Commissione: esame e rinvio; richiesta di parere in difformità)

Il relatore FERRANTE osserva che si tratta del decreto-legge recante disposizioni relative al settore radio-televisivo. Per quanto di competenza, segnala che nell'articolo 3, comma 3, sarebbe opportuno introdurre esplicitamente, tra i criteri per la determinazione del contributo, il riferimento al complesso delle risorse disponibili. Si tratta, inoltre, di valutare se richiedere il parere alla 3a Commissione per l'utilizzazione in difformità dell'accantonamento relativo al Ministero degli esteri.

Il sottosegretario CUSUMANO dichiara di non avere rilievi da formulare sul testo del disegno di legge.

La Sottocommissione delibera di richiedere il parere alla 3a Commissione sull'utilizzazione in difformità dell'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

(3788) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 dicembre 1998, n. 451, recante disposizioni urgenti per gli addetti ai settori del trasporto pubblico locale e dell'autotrasporto, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 8a Commissione: favorevole)

Il relatore MORANDO fa presente che si tratta del decreto-legge recante disposizioni per gli addetti ai settori del trasporto pubblico locale e dell'autotrasporto, che ripropone in parte disposizioni contenute in un disegno di legge già esaminato dalla Sottocommissione (AS 2935). Per quanto di competenza, rileva che una quota, pari a 130 miliardi, della copertura dell'articolo 1 fa riferimento alle risorse rivenienti all'INPS, per l'anno 1998, dalle minori spese previste per la disoccupazione agricola: occorre valutare se tali risorse risultano disponibili come mezzi di copertura e utilizzabili anche nell'esercizio 1999. Segnala, inoltre, che la Camera ha parzialmente modificato la formulazione dell'articolo 1, nella parte relativa alla utilizzazione delle disponibilità residue per il prepensionamento, esplicitando che si tratta di utilizzazione di risorse iscritte in conto residui dell'unità previsionale di base 4.1.2.5 del Ministero del lavoro: tenuto conto che le risorse correnti di norma possono essere iscritte nel conto dei residui solo in presenza di un atto di impegno, occorrerebbe acquisire dal Tesoro conferma che si tratta di risorse effettivamente utilizzabili.

Il sottosegretario CUSUMANO conferma che le risorse rivenienti all'INPS dalle minori spese previste per la disoccupazione agricola nell'anno 1998 sono utilizzabili, quale mezzo di copertura, anche nell'esercizio 1999; precisa, inoltre, che le somme iscritte in conto residui all'unità previsionale del Ministero del lavoro sono pienamente utilizzabili.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo.

(3742) Nuove norme in materia di punti vendita per la stampa quotidiana e periodica, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 1a Commissione: favorevole)

Il relatore RIPAMONTI sottolinea che si tratta di un disegno di legge recante disposizioni relative alla vendita della stampa quotidiana e periodica, già approvato dalla Camera dei Deputati. Per quanto di competenza, non vi sono osservazioni da formulare.

La Sottocommissione esprime parere di nulla osta.

(2793-ter) Delega al Governo per il nuovo ordinamento dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, risultante dallo stralcio deliberato dall'Assemblea, il 18 novembre 1997, dell'articolo 18 del testo proposto dalle Commissioni 5a e 6a riunite
(50 BERTONI e DE LUCA Michele. - Norme in materia di avanzamento degli ufficiali dell'Arma dei carabinieri
(282) CUSIMANO ed altri. - Equiparazione delle carriere e dei gradi dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza e della Polizia di Stato
(358) LORETO. - Provvedimenti urgenti per l'Arma dei carabinieri
(1181) FIRRARELLO e RONCONI. - Unificazione dei limiti di età pensionabile per gli ufficiali, gli ispettori, i sovrintendenti dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, nonché per gli appuntati, i carabinieri ed i finanzieri
(1386) PALOMBO. - Provvedimenti urgenti per l'Arma dei carabinieri
(2958) BERTONI. - Norme sull'avanzamento degli ufficiali dei Carabinieri e sulle attribuzioni dei vertici dell'Arma
(3060) PALOMBO e PELLICINI. - Disposizioni in materia di assetto dell'Arma dei carabinieri, di reclutamento nel Corpo della Guardia di finanza e di coordinamento delle Forze di polizia
(Parere alle Commissioni 1a e 4a riunite, su emendamenti al testo proposto dal Comitato ristretto. Seguito e conclusione dell'esame. Parere in parte favorevole, in parte favorevole condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, in parte contrario ai sensi della medesima norma costituzionale in parte contrario)

Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 12 gennaio 1999.

Il relatore FERRANTE ricorda che la Sottocommissione ha già espresso parere di nulla osta sul testo proposto dal comitato ristretto a condizione che fosse reso esplicito che dall'esercizio delle deleghe non derivassero oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato. Sono stati trasmessi successivamente numerosi emendamenti, tra i quali segnala l'emendamento 4.0.108 che introduce una clausola di salvaguardia finanziaria che sembra adempiere alla condizione in relazione alla spesa per il personale, ma che continua in generale a fare riferimento agli ordinari stanziamenti di bilancio; occorrerebbe valutare se condizionare il parere ad una riformulazione della clausola proposta, in modo da escludere esplicitamente oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato. Rileva, inoltre, che il parere di nulla osta sugli emendamenti 1.113, 1.296, 2.14 e 2.111, soppressivi delle precedenti clausole di salvaguardia, dovrebbe essere condizionato all'approvazione dell'emendamento 4.0.108.
Analogamente, gli emendamenti 1.0.101 (sul quale occorrerebbe esprimere comunque parere contrario sui commi 3 e 4), 1.0.102, 1.0.2 (identico agli emendamenti 1.0.3, 1.0.100, 1.0.103 e 1.0.1), che prevedono ulteriori deleghe al Governo, utilizzando la clausola dell'esercizio nei limiti degli ordinari stanziamenti di bilancio, dovrebbero essere valutati in base a quanto stabilito in relazione all'emendamento 4.0.108. La clausola di salvaguardia va inoltre estesa agli emendamenti 2.0.100, 2.0.101, 2.0.102 e 5.5.
In relazione agli emendamenti 1.121, 1.122 (identico agli emendamenti 2.19 e 2.103), 1.256, 1.202, 1.262, 1.263, 1.206, 1.0.2/1, 2.17, 2.108, 2.102, 3.31, 1.213, 1.94 (identico agli emendamenti 1.95, 1.204, 1.272, 1.273 e 1.275), 1.215, 1.102 (identico agli emendamenti 1.103, 1.283, 1.284 e 1.286), 1.105, (identico agli emendamenti 1.106, 1.287, 1.288 e 1.290), 1.217, 1.114, 2.8, 2.105, 2.106, 2.110, 3.103 (identico al 3.110) e 3.111, segnala che essi, seppur nell'ambito delle deleghe, introducono oneri certi o comportano una maggiore rigidità per l'esercizio della delega; occorre valutare se esistono margini di flessibilità che consentano, comunque, di soddisfare la clausola di salvaguardia finanziaria, ricordando peraltro che - in sede di esame del disegno di legge - il rappresentante del Tesoro ha precisato che appare difficile ipotizzare risparmi dalle suddette riorganizzazioni.
Gli emendamenti 1.0.104, 2.0.103, 2.0.104, 3.0.1 (identico agli emendamenti 3.0.100, 3.0.105 e 3.0.108), 3.107, 3.0.2 (identico agli emendamenti 3.0.7, 3.0.101, 3.0.109 e 3.0.111), 3.0.3 (identico agli emendamenti 3.0.8, 3.0.102, 3.0.112 e 3.0.113), 3.0.4 (identico agli emendamenti 3.0.9, 3.0.103, 3.0.114 e 3.0.200), 3.0.116, 4.103, 4.0.101, 5.0.101, 7.0.103, 7.0.104, 7.0.105, 7.0.106, 7.0.109, 7.0.111, 7.0.113, 7.0.119, 7.0.124, 7.0.125, 7.0.126, 7.0.127 e 7.0.128 sembrano introdurre oneri finanziari a carico del bilancio dello Stato, senza prevedere una idonea copertura.
Occorre, inoltre, acquisire elementi informativi sugli eventuali effetti finanziari degli emendamenti 1.277 (secondo periodo), 1.278, 1.295, 2.16 (identico al 2.107), 2.101 (limitatamente al secondo periodo), 2.4, 3.115, 4.102, 4.22, 7.0.100 e 7.0.101.
In relazione agli emendamenti 3.8 e 7.0.2, occorrerebbe precisare che al trasferimento di funzioni deve corrispondere il trasferimento di risorse o di personale. Gli emendamenti 1.207, 1.0.200 e 2.104 introducono, infine, coperture riferite al bilancio 1998. Tra gli ulteriori emendamenti successivamente trasmessi, segnala gli emendamenti 1.298, 2.112, 3.121, 1.299 (identico agli emendamenti 1.300 e 1.301), 3.122, 1.302, 1.304, 7.102, in relazione ai quali occorrerebbe approfondire gli eventuali rilievi di natura finanziaria.

Il sottosegretario CUSUMANO dichiara di non avere rilievi da formulare in ordine all'emendamento 4.0.108. Condivide, inoltre, le osservazioni del relatore in ordine agli emendamenti che modificano i criteri di delega, introducendo oneri finanziari certi a carico dello Stato, e sugli altri emendamenti privi di copertura. Conferma, inoltre, avviso contrario sugli altri emendamenti segnalati dal relatore, ad eccezione che sugli emendamenti 2.16, 2.107, 2.101 (secondo periodo), 4.22 e 7.102, per i quali non vi sono rilievi da formulare.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime quindi parere di nulla osta sugli emendamenti trasmessi, ad eccezione che sugli emendamenti 1.121, 1.122, 2.19, 2.103, 1.256, 1.202, 1.262, 1.263, 1.206, 1.0.2/1, 2.17, 2.108, 2.102, 3.31, 1.213, 1.94, 1.95, 1.204, 1.272, 1.273, 1.275, 1.215, 1.102, 1.103, 1.283, 1.284, 1.286, 1.105, 1.106, 1.287, 1.288, 1.290, 1.217, 1.114, 2.8, 2.105, 2.106, 2.110, 3.103, 3.110, 3.111, 1.0.104, 2.0.103, 2.0.104, 3.0.1, 3.0.100, 3.0.105, 3.0.108, 3.107, 3.0.2, 3.0.7, 3.0.101, 3.0.109, 3.0.111, 3.0.3, 3.0.8, 3.0.102, 3.0.112, 3.0.113, 3.0.4, 3.0.9, 3.0.103, 3.0.114, 3.0.200, 3.0.116, 4.103, 4.0.101, 5.0.101, 7.0.103, 7.0.104, 7.0.105, 7.0.106, 7.0.109, 7.0.111, 7.0.113, 7.0.119, 7.0.124, 7.0.125, 7.0.126, 7.0.127, 7.0.128, 1.277 (secondo periodo), 1.278, 1.295, 2.4, 3.115, 4.102, 7.0.100, 7.0.101, 1.207, 1.0.200, 2.104, 1.298, 2.112, 3.121, 1.299, 1.300, 1.301, 3.122, 1.302 e 1.304, per i quali il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione e sugli emendamenti 2.16, 2.107, 2.101 (limitatamente al secondo periodo), 4.22 e 7.102, per i quali il parere è contrario. Il parere di nulla osta sull'emendamento 4.0.108 è condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, alla soppressione del riferimento agli ordinari stanziamenti di bilancio e all'esplicitazione che dall'esercizio della delega non derivino ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato, osservando che l'approvazione dell'emendamento così riformulato supererebbe il parere contrario precedentemente espresso sul testo. In relazione agli emendamenti 1.113, 1.296, 2.14, 2.111, 2.0.100, 2.0.101, 2.0.102 e 5.5, il parere di nulla osta è altresì condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, all'approvazione dell'emendamento 4.0.108 riformulato anche nel senso di estendere la clausola di salvaguardia alle ulteriori deleghe . Il parere di nulla osta sugli emendamenti 1.101 - ad eccezione che sui commi 3 e 4 per i quali il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione - 1.0.102, 1.0.2, 1.0.3, 1.0.100, 1.0.103 e 1.0.101, è condizionato, ai sensi della medesima norma costituzionale, alla introduzione di una clausola di salvaguardia che escluda esplicitamente ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato.

(3743) Deputati PISAPIA ed altri. - Disposizioni in materia di esecuzione della pena e di misure cautelari nei confronti dei soggetti affetti da AIDS conclamata o da grave deficienza immunitaria, approvato dalla Camera dei deputati
(186) SALVATO. - Norme in tema di incompatibilità del regime carcerario per i malati di AIDS
(Parere alla 2a Commissione: favorevole)

Il relatore RIPAMONTI fa presente che si tratta di un disegno di legge recante disposizioni in materia di esecuzione della pena per i soggetti malati di AIDS, già approvato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, osserva che non ci sono rilievi da formulare.

La Sottocommissione esprime quindi parere di nulla osta.

(2397) DE CAROLIS e DUVA. - Disconoscimento della qualifica di imprenditore artigiano con effetto retroattivo e conseguente annullamento della posizione assicurativa del titolare e dei soci dell'impresa reinquadrata. Trasformazione dei contributi IVS - artigiani obbligatori annullati in contributi IVS - artigiani volontari
(Parere alla 11a Commissione su testo ed emendamenti: Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole condizionato ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione sul testo; in parte favorevole, in parte contrario ai sensi della medesima norma costituzionale sugli emendamenti)

Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 9 febbraio 1999.

Il relatore MORANDO ricorda che la Sottocommissione nella seduta del 9 febbraio ha sospeso l'esame del disegno di legge, in quanto privo di copertura. È stato successivamente trasmesso l'emendamento 1.0.1, che introduce una clausola di copertura corrispondente agli oneri stimati nella relazione tecnica: il parere di nulla osta sul testo dovrebbe essere, quindi, condizionato all'approvazione del citato emendamento. Ricorda, inoltre, che il rappresentante del Tesoro ha confermato che l'emendamento 1.1 amplia la platea dei beneficiari e comporta ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato non quantificati e non coperti.

La Sottocommissione esprime quindi parere di nulla osta sul testo del disegno di legge a condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, che sia approvato l'emendamento 1.0.1; esprime altresì parere di nulla osta sugli emendamenti trasmessi, ad eccezione che sull'emendamento 1.1, per il quale il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

La seduta termina alle ore 16.