B I L A N C I O (5ª)

MERCOLEDI' 24 FEBBRAIO 1999
182ª Seduta


Presidenza del Presidente
COVIELLO

Intervengono i Sottosegretari di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Giarda.

La seduta inizia alle ore 15,35.


IN SEDE CONSULTIVA


(3599) Emendamenti al disegno di legge: Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale
(Parere alla 6a Commissione. Seguito dell'esame e rinvio. Parere, relativamente agli emendamenti agli articoli da 5 a 9, in parte favorevole, in parte favorevole condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, in parte contrario, ai sensi della medesima norma costituzionale)

Riprende l'esame sospeso nella seduta di ieri.

Il sottosegretario GIARDA ritiene opportuno comunicare alla Commissione che ai fini della stima dell'onere del provvedimento la perdita di gettito è stata valutata con riferimento a dati del 1995 e non include una valutazione degli effetti indotti. Quanto poi all'emendamento 5.100 afferma, per quanto di competenza, di condividere la proposta del relatore di condizionare il parere di nulla osta su tale emendamento all'approvazione dell'emendamento 10.100; riporta poi l'avviso del Ministero delle finanze secondo il quale esso concerne in parte operazioni che non sono realizzate a legislazione vigente e in parte interventi sulle aliquote IVA che non comportano effetti sul gettito; espresse quindi le medesime considerazioni per quanto riguarda gli emendamenti 5.19, 5.20, 5.21, 5.22, 5.23, 5.24 e 5.25, dichiara di non aver nulla da osservare in merito agli emendamenti 5.2, 5.3, 5.4, 5.32 e 5.0.1. Esprime parere contrario sugli emendamenti 5.18, limitatamente al comma 1-bis, 5.33, 5.34, 5.35, 5.36, 5.37, 5.6 e 5.31, 5.12, 5.26, 5.27, nonché sulla lettera d) dell'emendamento 5.9 e sugli emendamenti 5.7, 5.8 e 5.10.

Sugli emendamenti 5.7, 5.8 e 5.10 intervengono ripetutamente i senatori AZZOLLINI (per il quale essi non comportano effetti negativi sulla copertura finanziaria) e FERRANTE, nonché il relatore PASQUINI, il quale fa presente che il tenore di tali emendamenti è strettamente analogo a quello dell'alinea dell'emendamento 5.100.

Conseguentemente il sottosegretario GIARDA modifica l'avviso già espresso nel senso di condizionare il parere di nulla osta su detti emendamenti all'inserimento delle parole "di carattere ausiliario" dopo le parole "società strumentali".

Il senatore MORANDO, richiamandosi alle comunicazioni rese dal rappresentante del Governo in ordine alla quantificazione dell'emendamento 2.24 e considerato che l'onere derivante dalle misure agevolative di cui ai commi da 6 a 10 è coperto in parte attraverso il rinvio alla legge finanziaria per il prossimo triennio, prospetta alla Commissione di merito l'eventualità di valutare se, tenuto conto degli effetti indotti, non possa rivelarsi sufficiente, nell'ambito della clausola di salvaguardia, un'aliquota intermedia tra il 19 ed il 28 per cento.

Si associa il relatore PASQUINI.

Il sottosegretario GIARDA si riserva un approfondimento al riguardo.

La Commissione esprime quindi parere di nulla osta sugli emendamenti trasmessi, ad eccezione che sull'emendamento 5.100, per il quale il parere è condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, all'approvazione dell'emendamento 10.100, nonché sugli emendamenti 5.18 (comma 1-bis), 5.33, 5.34, 5.35, 5.36, 5.37, 5.6, 5.31, 5.9 (lettera b), 5.12, 5.26, 5.27, 7.0.8 e 8.0.1, per i quali il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione. Sugli emendamenti 5.7, 5.8 e 5.10 il parere di nulla osta è condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, all'inserimento delle parole "di carattere ausiliario" dopo le parole "società strumentali".
La Commissione conviene infine di rappresentare alla Commissione di merito quanto evidenziato dal senatore Morando.

Il seguito dell'esame è rinviato.

La seduta termina alle ore 16,30.