TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13a)

MERCOLEDI' 7 MARZO 2001
504ª Seduta (2a pomeridiana)

Presidenza del Presidente
GIOVANELLI

Interviene il sottosegretario di stato per l'ambiente Calzolaio.

La seduta inizia alle ore 16,10.


IN SEDE REFERENTE
(4944) TRAVAGLIA ed altri.- Norme per il finanziamento dei lavori per la falda acquifera di Milano e per il completamento della diga foranea di Molfetta

(5018) PIZZINATO ed altri. - Concessione di contributi per il controllo della falda acquifera di Milano e per la diga foranea di Molfetta
(Seguito dell'esame del disegno di legge n. 4944, congiunzione con il disegno di legge n. 5018 e conclusione. Esame del disegno di legge n. 5018 e congiunzione con il disegno di legge n. 4944)

Riprende l'esame del disegno di legge n. 4944, sospeso nella prima seduta pomeridiana di oggi.

Il presidente GIOVANELLI avverte che nel pomeriggio di oggi è stato deferito alla 13a Commissione in sede referente il disegno di legge n. 5018, recante una disposizione di contenuto analogo a quella di cui al disegno di legge n. 4944.
Propone pertanto la congiunzione dei due disegni di legge, dando per acquisita la discussione generale già svolta anche per il disegno di legge n. 5018.

Non facendosi osservazioni così rimane stabilito.

Non facendosi osservazioni, la Commissione conviene altresì di scegliere come testo base il disegno di legge n. 4944, tenuto anche conto del fatto che su tale provvedimento è stato acquisito il parere favorevole della 5a Commissione permanente, la quale non si è potuta invece ancora pronunciare sul testo del disegno di legge n. 5018.

Il presidente GIOVANELLI avverte che non sono stati presentati emendamenti.
Dopo che il Presidente ha verificato la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione gli conferisce il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge n. 4944, proponendo l'assorbimento del disegno di legge n. 5018 ed autorizzandolo a chiedere di svolgere la relazione orale.

(3833-B) Disposizioni in campo ambientale, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati
(Seguito e conclusione dell'esame)

Riprende l'esame del disegno di legge in titolo, sospeso nella prima seduta pomeridiana di oggi.

Dopo che il senatore MAGGI si è riservato di acquisire sul punto l'avviso del suo capogruppo, i senatori BORTOLOTTO e RIZZI ribadiscono il loro avviso contrario alla riassegnazione del disegno di legge in sede deliberante.

Il presidente GIOVANELLI avverte che sono stati presentati numerosi emendamenti che sono stati subito trasmessi alla 5a Commissione permanente per il parere di competenza, ma sui quali, per evidenti ragioni di tempo, la Commissione bilancio non ha potuto ancora pronunciarsi.
Non facendosi osservazioni, la Commissione conviene di procedere ugualmente all'esame degli emendamenti presentati.

Si passa innanzitutto all'esame degli ordini del giorno presentati.

Il senatore VELTRI rinuncia ad illustrare i seguenti ordini del giorno:

0/3833-B/1/13
VELTRI
"Il Senato,

in sede di esame del disegno di legge n. 3833-B:
impegna il Governo

a ricomprendere, fra i compiti della segreteria tecnica di cui al comma 9 dell'articolo 3 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, le seguenti attività di supporto all'Amministrazione dell'ambiente:
a) monitorare l'azione amministrativa degli Enti parco e delle altre aree protette, con particolare riferimento agli obiettivi stabiliti e raggiunti;
b) individuare e proporre misure di valorizzazione e sviluppo dei territori all'interno delle aree protette;
c) promuovere e coordinare gli interventi e gli strumenti dell'azione amministrativa, fra cui gli accordi degli Enti parco con le associazioni produttive, il sistema delle autonomie e la comunità scientifica;
d) inserire le attività degli Enti parco nelle politiche di sistema sia in termini territoriali che tematici."

0/3833-B/2/13
VELTRI
"Il Senato,

in sede di esame del disegno di legge n. 3833-B:
impegna il Governo

a procedere nell'attribuzione di un unico rilievo a tutti i bacini idrografici del territorio nazionale, di cui alla legge n. 183 del 1989, prevedendo un modello organizzativo unico in termine di composizione, funzioni, poteri, risorse e di presenza di un'espressione unica dello Stato centrale, per assicurare omogeneità, coordinamento e salvaguardia degli interessi nazionali."

0/3833-B/3/13
VELTRI

"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 3833-B:
impegna il governo

a favorire l'alta formazione nel settore della difesa del suolo e della riduzione del rischio idrogeologico, attraverso un piano pluriennale di attività e un fondo nazionale apposito, alimentato con congrue risorse rinvenibili nelle disponibilità annualmente previste per l'attuazione della legge n. 183 del 1989, della legge n. 267 del 1998, della legge n. 226 del 1999, della legge n. 365 dell'11 dicembre 2000."

0/3833-B/4/13
VELTRI

"Il Senato,

in sede di esame del disegno di legge n. 3833-B:
impegna il Governo

a definire le metodologie relative alle informazioni e ai dati da rendere accessibili per il sistema cartografico di riferimento; a coordinare le attività svolte dallo Stato Centrale, dalle regioni e dagli enti locali, in riferimento alla produzione, raccolta di informatizzazione del materiale cartografico; allo studio della riorganizzazione delle strutture operative di livello nazionale per la produzione di cartografia ufficiale di base e tematica, al fine di adeguarle alle necessità di predisposizione ed aggiornamenti dei supporti di informazione geografica digitale su base nazionale ed europea, di cui all'accordo fra lo Stato e le regioni sottoscritto in data 30 luglio 1998 nonché alle necessità di monitoraggio delle trasformazioni territoriali di cui all'articolo 54, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112."

Il senatore BORTOLOTTO rinuncia ad illustrare il seguente ordine del giorno:

0/3833-B/6/13
BORTOLOTTO

"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 3833-B
impegna il Governo

a vietare nel periodo notturno dalle 23 alle 6, tutti i voli negli aeroporti civili e militari, con esclusione di quelli di Stato, sanitari e di emergenza."

Il sottosegretario CALZOLAIO assicura che il Governo accoglierà gli ordini del giorno nn. 1, 2, 3 e 4, qualora ripresentati in Assemblea, mentre invita il senatore Bortolotto a ritirare l'ordine del giorno n. 6.

Il senatore BORTOLOTTO ritira l'ordine del giorno n. 6 e si riserva eventualmente di modificarlo e ripresentarlo in Assemblea.

Dopo che il presidente GIOVANELLI ha accertato la presenza del prescritto numero di senatori, con separate votazioni, la Commissione approva gli ordini del giorno nn. 1, 2, 3 e 4.

Il presidente GIOVANELLI avverte che sono stati presentati altri ordini del giorno che verranno esaminati al momento dell'esame degli emendamenti riferiti agli articoli 8 e 19.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti presentati al testo del disegno di legge, come approvato dalla Camera dei deputati.

Il senatore RIZZI rinuncia ad illustrare tutti gli emendamenti da lui presentati, insieme con i senatori Manfredi e Lasagna, ad eccezione dell'emendamento 15.2.

Il senatore COLLA rinuncia ad illustrare tutti gli emendamenti da lui presentati.

Si passa all'esame dell'emendamento riferito all'articolo 1.

Dopo che il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere contrario, la Commissione respinge l'emendamento 1.1.

Viene quindi approvato l'articolo 1.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 2.

Dopo che il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere contrario, la Commissione, con separate votazioni, respinge gli emendamenti 2.3, 2.1, 2.2, 2.4 e 2.5.

La Commissione approva quindi l'articolo 2.

Si passa all'esame dell'emendamento riferito all'articolo 3.

Dopo che il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere contrario, la Commissione respinge l'emendamento 3.1.

La Commissione approva quindi l'articolo 3.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 5.

Dopo che il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere contrario, la Commissione, con separate votazioni, respinge gli emendamenti 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.6 e 5.7.

Viene quindi approvato l'articolo 5.

Si passa all'esame dell'emendamento riferito all'articolo 6.

Dopo che il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere contrario, la Commissione respinge l'emendamento 6.1.

Viene quindi approvato l'articolo 6.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 7.

Dopo che il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere contrario, la Commissione, con separate votazioni, respinge gli emendamenti 7.1, 7.2, 7.3 e 7.4.

Viene quindi approvato l'articolo 7.

Si passa all'esame degli emendamenti e degli ordini del giorno riferiti all'articolo 8.

Il senatore STANISCIA rinuncia ad illustrare l'emendamento 8.4.

La senatrice CASTELLANI rinuncia ad illustrare l'emendamento 8.5.

Il relatore CAPALDI invita i senatori Colla, Staniscia e Castellani a ritirare gli emendamenti 8.3, 8.4 e 8.5 e a trasformarli in un ordine del giorno. Esprime quindi parere contrario sugli altri emendamenti riferiti all'articolo 8.

I senatori COLLA, STANISCIA e CASTELLANI ritirano gli emendamenti 8.3, 8.4 e 8.5 e presentano il seguente ordine del giorno:

0/3833-B/8/13
STANISCIA, VISERTA, DI ORIO, CASTELLANI C., POLIDORO, PASTORE, VELTRI, IULIANO

"Il Senato,
in sede di esame dell'articolo 8 del disegno di legge n. 3833-B;
premesso che:
il Parco nazionale d'Abruzzo è uno dei parchi storici:
è stato istituito nel 1923, ma già dalla fine del 1800 era una riserva;
dalla data della sua istituzione porta il nome di Parco nazionale d'Abruzzo;
con questo nome il Parco è conosciuto a livello nazionale e internazionale;
constatato che:
con il comma 6 dell'articolo 8 dell'A.S. n. 3833-B si propone un cambiamento del nome del Parco nazionale d'Abruzzo;
considerato che:
questo cambiamento arrecherà un grave danno all'immagine di questo parco con tutte le conseguenze che ne derivano;
l'attuale formulazione del comma 6 dell'articolo 8 risulta inapplicabile in quanto modifica norme non più in vigore e non incide invece sull'articolo 35 della legge n. 394 del 1991, che modifica la denominazione di Parco nazionale d'Abruzzo;
impegna il Governo

a riconsiderare la denominazione contenuta della norma su richiamata ed individuare, nel rispetto della normativa vigente, una proposta che sia il frutto di un confronto di merito fra Governo, comunità del Parco nazionale d'Abruzzo e amministrazioni nazionali interessate."

Il senatore BORTOLOTTO rinuncia ad illustrare il seguente ordine del giorno:

0/3833-B/5/13
BORTOLOTTO
"Il Senato,
in sede di esame dell'articolo 8 del disegno di legge n. 3833-B;

considerato che la previsione del Parco Nazionale del Monte Baldo è stata stralciata dalla Camera per ragioni procedurali,
impegna il Governo

a promuovere le opportune iniziative volte a provvedere quanto prima all'istituzione del parco suddetto."


Il sottosegretario CALZOLAIO esprime parere contrario sugli emendamenti 8.1, 8.2, 8.6, 8.7 e 8.8, mentre si impegna ad accogliere gli ordini del giorno nn. 5 e 8, qualora ripresentati in Assemblea.

Con separate votazioni la Commissione respinge gli emendamenti 8.1, 8.2, 8.6, 8.7 e 8.8, mentre approva gli ordini del giorno nn. 5 e 8.

L'articolo 8 viene quindi approvato.

Si passa all'esame di un emendamento volto ad introdurre un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 8.

Con il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo la Commissione respinge l'emendamento 8.0.1.

Si passa all'esame dell'emendamento riferito all'articolo 14.

Con il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo la Commissione respinge l'emendamento 14.1.

L'articolo 14 viene quindi approvato.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 15.

Il senatore LASAGNA illustra brevemente l'emendamento 15.2.

Con il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo la Commissione, con separate votazioni, respinge gli emendamenti 15.1, 15.2, 15.3 e 15.4.

L'articolo 15 viene quindi approvato.

Si passa all'esame dell'emendamento riferito all'articolo 16.

Con il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo la Commissione respinge l'emendamento 16.1.

L'articolo 16 viene quindi approvato.

Si passa all'esame di emendamenti volti ad introdurre articoli aggiuntivi dopo l'articolo 16.

Con il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo la Commissione, con separate votazioni, respinge gli emendamenti 16.0.1, 16.0.2, 16.0.3, 16.0.4 e 16.0.5.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 17.

Con il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo la Commissione, con separate votazioni, respinge gli emendamenti 17.1 e 17.2.

Viene quindi approvato l'articolo 17.

Si passa all'esame dell'emendamento riferito all'articolo 18.

Con il parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo la Commissione respinge l'emendamento 18.1.

Viene quindi approvato l'articolo 18.

Si passa all'esame di un ordine del giorno riferito all'articolo 19.

Il senatore BORTOLOTTO rinuncia ad illustrare il seguente ordine del giorno:

0/3833-B/7/13
BORTOLOTTO

"Il Senato,
in sede di esame dell'articolo 19 del disegno di legge n. 3833-B;
considerato che la previsione dell'A.S. 3833, articolo 23, è stata stralciata dalla Camera dei deputati,
impegna il Governo
a provvedere affinché prodotti usa e getta quali le stoviglie monouso, i riempitivi espansi per imballo, i secchi per la raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani vengano prodotti esclusivamente con l'impiego di materiale biodegradabile."

Il sottosegretario CALZOLAIO si impegna ad accogliere l'ordine del giorno n. 7, qualora ripresentato in Assemblea.

L'ordine del giorno n. 7 viene quindi approvato.

Ai passa all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 21.

Col parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo la Commissione, con separate votazioni, respinge gli emendamenti 21.1, 21.2 e 21.3.

L'articolo 21 viene quindi approvato.

Si passa all'esame di un emendamento volto ad introdurre un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 22.

Col parere contrario del relatore e del rappresentante del Governo la Commissione respinge l'emendamento 22.0.1.

Si passa all'esame dell'emendamento riferito all'articolo 23.

Dopo che il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere contrario sull'emendamento 23.1, soppressivo dell'intero articolo 23, la Commissione approva il mantenimento dell'articolo.

Il senatore RIZZI, intervenendo per dichiarazione di voto finale, annuncia che i senatori del gruppo Forza Italia si asterranno su un provvedimento il cui esame ha avuto luogo in modo alquanto caotico e superficiale.

La Commissione conferisce quindi mandato al relatore Capaldi di riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge, autorizzandolo a chiedere di svolgere la relazione orale.

La seduta termina alle ore 17,15.