BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri

MARTEDÌ 25 GIUGNO 1996


2a Seduta

Presidenza del Presidente
COVIELLO

Interviene il sottosegretario di Stato per il tesoro Cavazzuti.

La seduta inizia alle ore 15,45.

(452) Conversione in legge del decreto-legge 17 maggio 1996, n. 268, recante disposizioni urgenti per la funzionalità dei servizi per le tossicodipendenze delle unità sanitarie locali (SERT)
(Parere alla 12a Commissione su testo ed emendamenti: favorevole condizionato, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sul testo; in parte favorevole e in parte contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sugli emendamenti)

Riferisce il senatore FERRANTE: osserva che si tratta della reiterazione di un decreto-legge che consta di un'unica disposizione, concernente il personale dei servizi per le tossicodipendenze (SERT), su una cui precedente versione la Sottocommissione nella scorsa legislatura aveva espresso parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione limitatamente al comma 5, con la precisazione che tale parere di contrarietà avrebbe potuto essere superato introducendo nella norma il riferimento alla data del 31 ottobre 1992, entro la quale dovevano risultare istituiti i posti da attribuire. Tale precisazione, che si rende necessaria in ossequio alle vigenti disposizioni in materia di blocco delle assunzioni e per escludere quindi nuovi oneri a carico del bilancio dello Stato, non è stata peraltro accolta nella nuova versione.
Pervengono altresì alcuni emendamenti, tra i quali si segnalano quelli 1.1, 1.4, 1.9, 1.10, 1.2, 1.6, 1.12 e 1.5, che sembrano estendere la portata delle disposizioni che consentono il conferimento dei posti in questione. In proposito, occorrerebbe acquisire il parere del Tesoro in ordine agli effetti di tali emendamenti per il bilancio dello Stato.

Il sottosegretario CAVAZZUTI concorda con le osservazioni formulate dal relatore quanto al testo ed agli emendamenti. Fa presente inoltre che anche l'emendamento 1.3 è suscettibile di determinare oneri per il bilancio dello Stato.

Il Presidente COVIELLO sottolinea che le obiezioni del Tesoro sugli emendamenti 1.9 e 1.10 riguardano il merito delle norme in questione e propone l'espressione su di essi di un parere contrario senza richiamare l'articolo 81 della Costituzione.

La Sottocommissione esprime infine parere di nulla osta sul testo del decreto-legge, a condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, che nel comma 5 dell'articolo 1 sia introdotto il riferimento alla data del 31 ottobre 1992, entro la quale devono risultare istituiti i posti da attribuire.
Esprime inoltre parere di nulla osta sugli emendamenti trasmessi, ad eccezione che su quelli 1.1, 1.4, 1.2, 1.6, 1.12, 1.5 e 1.10, per i quali il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.
Formula infine parere contrario sugli emendamenti 1.3 e 1.9.

(456) Emendamenti al disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 17 maggio 1996, n. 274, recante disposizioni urgenti per il risanamento dei siti industriali dell'area di Bagnoli
(Parere alla 13a Commissione: in parte favorevole, in parte contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione)

Il relatore MARINO ricorda che sul testo del decreto-legge la Sottocommissione ha espresso parere di nulla osta nella seduta del 18 giugno, a condizione, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, che sia precisato che dal comma 4 dell'articolo 1 non derivano oneri per il bilancio dello Stato. Pervengono ora alcuni emendamenti, tra i quali quello 1.14 recepisce la condizione dettata. Si segnala inoltre l'emendamento 1.3, in quanto su uno identico presentato alla precedente versione del decreto-legge la Sottocommissione espresse nella scorsa legislatura parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

Il sottosegretario CAVAZZUTI comunica che il Governo predisporrà un emendamento, nel quale sarà specificato che gli oneri derivanti dal comma 4 dell'articolo 1 fanno carico all'autorizzazione di spesa complessiva recata dal provvedimento. Quanto agli emendamenti, concorda con il relatore relativamente a quello 1.3, in quanto i fondi in questione non sono nella disponibilità del bilancio dello Stato, ma affluiscono nel fondo per l'ammortamento del debito pubblico. Esprime inoltre parere contrario sugli emendamenti 1.4, 1.5 e 1.0.1, i quali non determinano immediatamente oneri a carico del bilancio statale, ma si traducono in un aggravio finanziario per l'IRI suscettibile di provocare, sia pure indirettamente, effetti negativi per il Tesoro.

Il senatore VEGAS sottolinea che, essendo l'IRI una società per azioni totalmente partecipata dallo Stato, si pongono in rapporto ad essa problemi di copertura finanziaria ai sensi dell'articolo 27 della legge n. 468 del 1978. Propone quindi di esprimere parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione sull'emendamento 1.5, mentre su quelli 1.4, 1.0.3 e 1.0.4 potrebbe essere formulato un parere contrario senza richiamare la citata norma costituzionale.

Dopo interventi del RELATORE e del PRESIDENTE, la Sottocommissione esprime parere di nulla osta sugli emendamenti trasmessi, ad eccezione che su quello 1.3, per il quale il parere è contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione. Formula inoltre parere contrario sugli emendamenti 1.4, 1.5 e 1.0.1.

(623) Conversione in legge del decreto-legge 1 giugno 1996, n.297, recante disposizioni urgenti per l'ottimale funzionamento ed organizzazione dei Commissariati del Governo
(Parere alla 1a Commissione su testo ed emendamenti: favorevole sul testo; contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, su emendamenti)

Riferisce il senatore FERRANTE, osservando che si tratta della reiterazione di analoghi provvedimenti già esaminati dalla Sottocommissione nella scorsa legislatura e su cui era stato formulato parere di nulla osta. In effetti, come indicato nella relazione tecnica al disegno di legge di conversione, il decreto-legge prevede una riorganizzazione del personale della Presidenza del Consiglio e dei commissariati del Governo senza dar luogo ad implicazioni di carattere finanziario.
Perviene altresì l'emendamento 2.0.1, che dispone il transito anche in soprannumero in una qualifica ad esaurimento del personale di ruolo della Presidenza del Consiglio in possesso di determinati requisiti. Su emendamenti identici, presentati a precedenti versioni del decreto-legge, la Sottocommissione ha sempre espresso parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, non essendo stata ritenuta congrua la copertura finanziaria dell'onere derivante dall'emendamento.

Il sottosegretario CAVAZZUTI si associa alle considerazioni formulate dal relatore, esprimendo, in particolare, parere contrario sull'emendamento 2.0.1.

La Sottocommissione esprime quindi parere di nulla osta sul testo del disegno di legge in titolo e parere contrario, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sull'emendamento 2.0.1.

(629) Conversione in legge del decreto-legge 3 giugno 1996, n. 300, recante disposizioni urgenti in materia di lavori socialmente utili, di interventi a sostegno del reddito e nel settore previdenziale
(Parere alla 11a Commissione: rinvio dell'esame)

Su proposta del sottosegretario CAVAZZUTI, la Sottocommissione delibera di rinviare l'esame del disegno di legge in titolo, in considerazione dell'opportunità di esaminarlo congiuntamente ai numerosi emendamenti già trasmessi dalla Commissione di merito.

(745) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 maggio 1996, n. 254, recante differimento del termine di applicazione stabilito dall'articolo 57, comma 6, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche, in materia di attribuzione temporanea di mansioni superiori, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 1a Commissione: favorevole)

Il relatore VEGAS osserva che si tratta della reiterazione di precedenti decreti-legge su cui la Commissione aveva formulato parere di nulla osta, in considerazione del fatto che il loro contenuto non produceva oneri a carico del bilancio dello Stato.
Il provvedimento in esame è stato parzialmente modificato dalla Camera dei deputati, ma anche le modifiche introdotte - su cui si è pronunciata in senso favorevole la Commissione bilancio dell'altro ramo del Parlamento - non danno luogo ad obiezioni di carattere finanziario.

Il sottosegretario CAVAZZUTI dichiara di non avere osservazioni da formulare.

La Sottocommissione esprime infine parere di nulla osta.

La seduta termina alle ore 16,20.