BILANCIO (5ª)
Sottocommissione per i pareri

GIOVEDI' 29 LUGLIO 1999

217ª Seduta

Presidenza del Presidente
COVIELLO


La seduta inizia alle ore 13,10.


(961-B) CARCARINO ed altri. - Disposizioni per l'inquadramento dei lavoratori del Genio campale nei ruoli civili del Ministero della difesa, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 4a Commissione: favorevole con osservazioni)

Il relatore FERRANTE osserva che si tratta del disegno di legge concernente i lavoratori del Genio campale nei ruoli civili del Ministero della difesa, già approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, occorre acquisire dal Tesoro la verifica dei costi effettivi a carico del bilancio dello Stato per i lavoratori interessati dal provvedimento, confermando che lo stanziamento di 4,8 miliardi annui riguarda esclusivamente tali lavoratori e non è più, quindi, un onere derivante da contratti a tempo determinato destinato a contrarsi nel breve periodo come sostenuto nella relazione tecnica. Osserva inoltre che l'articolo 3, nell'attuale formulazione, non sembra garantire, in mancanza di un esplicito intervento sulla fonte legislativa, che il medesimo stanziamento di 4,8 miliardi annui non debba continuare ad essere alimentato per finanziare ulteriori rapporti a tempo determinato.
Segnala, infine, che nel comma 2 dell'articolo 3 è prevista una procedura contabile in base alla quale confluiscono somme all'entrata del bilancio dello Stato per riassegnarle ad altro capitolo di spesa.

Il presidente COVIELLO, dopo aver rilevato che dalla nota trasmessa dal Tesoro non emergono rilievi di natura finanziaria, si sofferma sul parere espresso dal rappresentante del Tesoro in sede di esame presso la Commissione bilancio della Camera dei deputati.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime parere di nulla osta nel presupposto che lo stanziamento di lire 4.800 milioni annui sia idoneo a garantire, a regime, il pagamento degli oneri relativi ai contratti di lavoro di cui all'articolo 1, comma 2, e che il medesimo stanziamento non continui ad essere alimentato per finanziare nuovi rapporti a tempo determinato.


(4187) Disposizioni finanziarie in favore del Comitato olimpico nazionale italiano - CONI, approvato dalla Camera dei deputati
(Parere alla 7a Commissione: favorevole con osservazioni)

Il relatore FERRANTE fa presente che si tratta di un disegno di legge recante disposizioni finanziarie a favore del CONI, già approvato dalla Camera dei deputati. Per quanto di competenza, rileva che la copertura del contributo attribuito per il 1999 al CONI viene individuata a valere sulle maggiori entrate derivanti dai nuovi giochi e scommesse previsti dalla legge n.133 del 1999, prevedendo altresì la contestuale sospensione della destinazione di tali maggiori entrate prevista dal comma 2, lettera b) dell'articolo 16 della citata legge.
Occorre valutare se la formulazione del comma 2 si configura come una utilizzazione alternativa delle maggiori entrate - corrispondente ad una riduzione di autorizzazione di spesa - o quale mero rinvio della destinazione prevista dalla legislazione vigente; tenuto conto, inoltre, che si tratta di entrate eventuali, occorre valutare se la formulazione del comma 1 - nel quale la misura del contributo non viene esplicitamente vincolata alle maggiori entrate effettivamente realizzate - sia adeguata a garantire l'assenza di oneri a carico del bilancio dello Stato.

Il presidente COVIELLO fa presente che il parere della Commissione bilancio della Camera dei deputati è di nulla osta in considerazione dell'introduzione del comma 2 e della graduazione dell'entità del contributo.

La Sottocommissione, su proposta del relatore, esprime parere di nulla osta sul disegno di legge in titolo, nel presupposto che la misura del contributo di cui al comma 1 sia commisurata all'ammontare delle entrate effettivamente introitate e che la formulazione del comma 2 configuri una utilizzazione alternativa delle maggiori entrate derivanti dai nuovi giochi a scommessa di cui alla legge n. 133 del 1999.


(3832) Emendamenti al disegno di legge: Disposizioni modificative e integrative alla normativa che disciplina il settore agricolo e forestale
(Parere alla 9a Commissione: in parte favorevole, in parte contrario, in parte contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione)

Il relatore FERRANTE osserva che sono stati trasmessi ulteriori emendamenti al disegno di legge in materia di disciplina del settore agricolo e forestale; per quanto di competenza, segnala l'emendamento 7.0.3 che prevede un contributo per rate ammortamento di mutui con copertura sul fondo globale sulla quota non destinata a limiti di impegno. Occorre inoltre, approfondire gli effetti finanziari degli emendamenti 4.12 e 4.13, nonché - relativamente agli emendamenti 6.3 e 6.2 (nuovo testo) - acquisire indicazioni dal Tesoro sulle ulteriori aziende affidate in comodato al Ministero per le politiche agricole. In relazione all'emendamento 7.0.4, occorre valutare se si tratta di un vincolo di destinazione di risorse già presenti nell'ambito del Fondo sanitario nazionale e se la costituzione di una banca dati a livello centrale possa avvenire senza ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato.
Tenuto conto delle note trasmesse dal Tesoro, propone quindi di esprimere parere di nulla osta sugli emendamenti, ad eccezione che sugli emendamenti 7.0.3, 4.12, 4.13 e 7.0.4, per i quali il parere è contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione e sugli emendamenti 6.3 e 6.2 (nuovo testo) per i quali il parere è contrario.

La Sottocommissione accoglie la proposta di parere formulata dal relatore.

La seduta termina alle ore 13,35.