FINANZE E TESORO (6ª)

GIOVEDI' 2 APRILE 1998

134ª Seduta

Presidenza del Presidente
ANGIUS


La seduta inizia alle ore 9,20.

Intervengono i sottosegretari di Stato per le finanze Castellani e Vigevani.


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di regolamento per la semplificazione del procedimento di presa in consegna di immobili e compiti di sorveglianza sugli immobili demaniali (n. 232)
(Parere al Ministro per la funzione pubblica, ai sensi dell'articolo 20, comma 8, allegato 1, n. 6, della legge 15 marzo 1997, n. 59. Esame e rinvio)
(R139 b00, C06a, 0014°)

Riferisce alla Commissione il senatore STANISCIA, facendo presente che il provvedimento non sembra avere un rilievo particolare, ma va inquadrato in una opportuna strategia che il Governo sta realizzando per rendere più efficace l'uso dei beni appartenenti al demanio pubblico. L'articolo 20 della legge 15 marzo 1997 n. 59 prevede l'emanazione di una serie di regolamenti volti a disciplinare numerosi procedimenti amministrativi, tra i quali anche il procedimento di presa consegna di immobili e compiti di sorveglianza sugli immobili demaniali stessi. La finalità di tale strategia complessiva è quella di evitare un uso distorto dei beni demaniali e di rendere più spedite e semplici le procedure di alienazione, avviando anche in questo campo, tra l'altro, un'opera di responsabilizzazione dei funzionari incaricati.

Passando ad illustrare il contenuto dello schema di regolamento, il relatore fa presente che con esso si disciplinano le modalità di consegna dei fabbricati e dei terreni demaniali e patrimoniali e la riconsegna degli stessi e si individuano i responsabili dei controlli, nonchè i modi con cui effettuare i controlli stessi.
Tali compiti sono affidati agli Uffici provinciali del Ministero delle finanze, ai funzionari dei quali spetta la redazione dei verbali di consegna e di riconsegna degli immobili.
Si stabilisce, inoltre, che gli addetti ai controlli possono accedere ai beni dello Stato, che i controlli si svolgono in base ad un programma e che possono essere fatte visite di controllo anche straordinarie in base a proposte motivate. Il controllo sul demanio marittimo viene effettuato dalle capitanerie di porto.
Dopo aver sottolineato che le disposizioni recate dal provvedimento specificano opportunamente alcuni aspetti della normativa persistente, il relatore formula alcune osservazioni sul contenuto del provvedimento.
La disciplina di delega fa riferimento solo a beni demaniali, mentre invece lo schema di regolamento si riferisce anche ai beni patrimoniali: ciò però non sembra implicare particolari conseguenze. Egli sottolinea inoltre che la materia dei beni demaniali è oggetto di un trasferimento di competenza agli enti periferici.
Per quanto riguarda invece i controlli, il relatore rileva un certo ritardo nella istituzione degli uffici provinciali nel territorio, ai quali sono demandati i compiti di vigilanza sul corretto utilizzo dei beni dello Stato situati nella provincia. Proprio in tema di controlli ritiene inoltre opportuno sollecitare l'Amministrazione finanziaria a coordinare gli interventi di tutti i soggetti incaricati di svolgere l'attività di vigilanza e controllo.
Preannuncia infine la predisposizione di uno schema di parere favorevole, con le osservazioni relative all'esigenza di rendere più efficaci i controlli sul corretto uso dei beni demaniali, coinvolgendo direttamente tutti i soggetti competenti, e quella di colmare il ritardo nella istituzione degli uffici provinciali del territorio. Più in generale ritiene che vada realizzata in tempi rapidi l'inventario di tutti i beni demaniali ai fini di un loro sempre più efficace utilizzo.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

SULL'ASSENZA DEL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO NELLA SEDUTA POMERIDIANA DI IERI
(A007 000, C06a, 0022°)

Il sottosegretario VIGEVANI fa presente che sui disegni di legge nn. 3142, 3166 e 2174, concernenti le agevolazioni per la prima casa per le giovani coppie, il Ministero del tesoro ha preannunciato un'integrazione della relazione sugli oneri derivanti da tali provvedimenti: l'assenza del rappresentante del Governo nella seduta di ieri era quindi motivata esclusivamente della considerazione dell'opportunità di acquisire tale integrazione prima di avviare la discussione dei disegni di legge citati.

La seduta termina alle ore 9.30.