AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)

GIOVEDI' 19 OTTOBRE 2000
583ª Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente

VILLONE


Intervengono il ministro per le riforme istituzionali Maccanico e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Cananzi.


La seduta inizia alle ore 8,50.

IN SEDE REFERENTE

(3236) Norme in materia di conflitti di interesse, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Caparini ed altri; Veltri ed altri; Berlusconi ed altri; Piscitello ed altri.
(236) PASSIGLI ed altri - Disciplina in materia di incompatibilità e di conflitto di interessi per i titolari di cariche di Governo.
(4465) CO' ed altri - Norme in materia di conflitti di interesse

(Seguito dell’esame congiunto e rinvio)

Si riprende l'esame congiunto, sospeso nella seduta del 27 luglio.

Il senatore PASTORE, per dissolvere alcuni equivoci che a suo avviso erano sorti nel corso del dibattito, osserva che l'Istituto del trust è disciplinato nel nostro ordinamento che ha recepito, attraverso un ordine di esecuzione, la convenzione internazionale firmata a L'Aja nel 1985 la quale detta una compiuta disciplina della materia rinviando peraltro agli ordinamenti di alcuni paesi ove questo istituto, da tempo, è disciplinato.
Questa normativa ha avuto una sua puntuale attuazione anche in Italia come dimostrato dalla prassi notarile e di molti tribunali che hanno omologato regolarmente atti costitutivi di trust che sono anche stati trascritti.
E' quindi da respingere l'interpretazione di chi ritiene incompiuta la disciplina del disegno di legge n. 3236 perché riferentesi ad istituto non compiutamente disciplinato nell'ordinamento italiano.

Prende quindi la parola la senatrice PASQUALI che condivide le considerazioni svolte dal senatore Pastore, rilevando il carattere equilibrato e compiuto del provvedimento in esame. Ricorda che questo testo è frutto di un'ampia e trasversale convergenza di forze politiche realizzatasi presso l'altro ramo del Parlamento ed al riguardo rammenta testualmente alcuni passi dell'intervento dell'onorevole Soda nel corso del dibattito in Assemblea.
La materia oggetto del provvedimento in titolo è da lungo tempo all'attenzione delle Camere; al riguardo ricorda l'iniziativa assunta nella scorsa legislatura dall'onorevole Berlusconi nella sua qualità di presidente del Consiglio. Questa iniziativa è stata ripresa nel corso della corrente legislatura e ha portato, dopo un lungo ed approfondito dibattito, all'approvazione del provvedimento in esame sul quale ribadisce il consenso del Gruppo di Alleanza Nazionale.

Il presidente VILLONE propone quindi di fissare per le ore 12 di giovedì 26 ottobre il termine per la presentazione di ulteriori emendamenti da riferire al disegno di legge n. 3236, assunto come testo base .

La Commissione conviene.

Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.

(4264) PEDRIZZI ed altri - Norme per l'esercizio del diritto di voto dei disabili
(4393) GIARETTA ed altri - Nuove norme per l'esercizio del diritto di voto da parte degli elettori affetti da gravi infermità.
(4657) BONATESTA - Norme per favorire l'esercizio del diritto di voto degli elettori privi della vista

(Esame congiunto e rinvio)

Riferisce alla Commissione la senatrice BUCCIARELLI, la quale preliminarmente ricorda che i disegni di legge in titolo hanno come finalità quella di garantire e tutelare l'esercizio del diritto di voto degli elettori affetti da gravi e irreversibili infermità.
Passa quindi a illustrare il disegno di legge n. 4264 che dispone un'integrazione della disciplina contenuta nell'articolo 29 della legge 24 del 1992 prevedendo l'adozione di un sistema di " seggi mobili" per la raccolta a domicilio del voto degli elettori impossibilitati a raggiungere il seggio elettorale. Questo sistema, di cui illustra puntualmente le caratteristiche, presenta a suo avviso dei problemi relativi alla copertura finanziaria dell'iniziativa ed alla concreta gestione della medesima.
Il disegno di legge n. 4393 prevede invece alcune norme volte a rendere più semplice la procedura di voto per gli elettori ciechi o amputati delle mani o affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga infermità. In particolare, si prevede che questi soggetti possano essere accompagnati non solo da cittadini residenti nello stesso comune dell'elettore portatore di handicap, ma anche da cittadini iscritti in qualsiasi comune italiano . Si prevede inoltre che il tipo di handicap venga annotato sulla carta di identità per evitare, di volta in volta, la presentazione di certificati medici. Quest'ultima previsione desta perplessità, trattandosi di una misura che potrebbe mettere in questione il diritto alla riservatezza dei dati personali.
Infine, il disegno di legge n. 4657 prevede per gli elettori privi della vista di consentire l'uso del metodo braille nella compilazione delle schede elettorali. Questo disegno di legge pur sembrando di facile praticabilità, solleva a suo avviso problemi quanto alla segretezza del voto.
Nel complesso, formula un giudizio positivo sulle iniziative in titolo che sono volte a garantire una più compiuta attuazione dei principi contenuti nell'articolo 48 della Costituzione per un numero rilevante di cittadini affetti da gravi invalidità. Per garantire una sollecita risposta ai problemi sollevati, propone che venga adottato come testo base il disegno di legge n. 4393 che, nell'articolo 1, reca misure di facile applicazione che potrebbero essere attuate sin dalla prossima consultazione elettorale.

Si apre quindi la discussione generale.

Prende la parola il senatore ROTELLI il quale, apprezzato l'intento delle iniziative, avanza perplessità sulla formulazione dell'articolo 1 del disegno di legge n. 4657 , che fissa principi che vanno ben oltre lo stretto ambito di applicazione della disciplina in esame. Quanto alle altre iniziative, ritiene che debba essere verificata la perdurante attualità di alcune delle disposizioni normative citate. Più in generale ritiene che tutti i disegni di legge pongano sicuri problemi organizzativi, e segnatamente reputa di difficile attuazione le disposizioni contenute nel disegno di legge n. 4264 nella parte in cui prevedono la istituzione di "seggi mobili".

Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Il presidente VILLONE avverte che nella seduta pomeridiana, oltre agli argomenti già indicati al termine della seduta di ieri, sarà anche ripreso l'esame dei disegni di legge nn. 483 e 1068 (ripristino della festività del 2 giugno).

Il senatore PASTORE sollecita altresì la ripresa dell'esame dei disegni di legge nn. 838 e connessi (voto dei cittadini italiani residenti all'estero).

Il presidente VILLONE fornisce assicurazione al riguardo.

La seduta termina alle ore 9,30.