DIFESA (4ª)

GIOVEDÌ 12 Ottobre 2000
251ª Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
DI BENEDETTO


        Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Minniti.



        La seduta inizia alle ore 8,30.


N SEDE REFERENTE
(4672) Norme per l’istituzione del servizio militare professionale, approvato dalla Camera dei deputati
(48)
BERTONI ed altri. – Riduzione a dieci mesi del servizio militare di leva
(1465)
UCCHIELLI ed altri. – Norme sul servizio di leva e sulla sua durata
(2336)
MANCA ed altri. – Riordino delle Forze armate della Repubblica su base professionale e volontaria
(2972)
MANFREDI. – Destinazione dei militari di leva a prestare il servizio militare nel Corpo forestale dello Stato
(3790)
FLORINO ed altri. – Disposizioni in materia di termini e di utilizzo, durante il servizio di leva, dei soggetti residenti in Campania o in altre regioni
(3816)
RUSSO SPENA ed altri. – Norme sulla riforma della leva obbligatoria, sull’istituzione del Ministero della protezione civile e del Dipartimento della difesa popolare nonviolenta
(3818)
MAZZUCA POGGIOLINI. – Modifiche alla legge 31 maggio 1975, n. 191, recante nuove norme per il servizio di leva
(4199)
Athos DE LUCA. – Norme a tutela dei cittadini durante lo svolgimento degli obblighi di leva e istituzione del difensore civico nazionale militare
(4250)
MANFREDI ed altri. – Istituzione della Guardia nazionale
(4274)
MANZI ed altri. – Misure urgenti per la riforma e la riqualificazione del servizio militare di leva obbligatorio
(4653)
BATTAFARANO. – Disposizioni in materia di servizio sostitutivo di leva
(Seguito dell’esame congiunto e rinvio)

        Riprende l’esame congiunto, sospeso al termine della seduta di ieri, con l’illustrazione degli emendamenti all’articolo 2 del disegno di legge n.  4672, assunto come testo base.
        Il senatore SEMENZATO precisa che, per un equivoco intercorso con la Presidenza nella parte finale della seduta di ieri, erano stati dati per ritirati i due emendamenti 1.0.1 e 1.0.2 a sua firma, aggiuntivi di un articolo dopo l’articolo 1 e vertenti sul Servizio civile. Precisa che essi esprimono invece un’opzione fondamentale all’interno del suo impegno nell’esame del testo.
        Il PRESIDENTE prende atto dell’equivoco ma ricorda, comunque, che su di essi la Commissione Affari costituzionali aveva espresso una contrarietà di fondo.
        Il PRESIDENTE dichiara quindi inammissibili, ai sensi dell’articolo 100, comma 8 del Regolamento, perchè privi di ogni reale portata modificativa, gli emendamenti da 2.1 a 2.26 e gli emendamenti 2.29, 2.36, 2.54, 2.60, 2.62, da 2.81 a 2.85, 2.87, 2.98, 2.101, 2.102, 2.110.


        Il senatore MANFREDI illustra gli emendamenti 2.27 e 2.78, dopo aver lamentato l’applicazione, a suo dire, troppo rigorosa dell’inammissibilità ai sensi dell’articolo 100, comma 8, e quindi lesiva delle prerogative dei singoli parlamentari. Precisa poi di essere in disaccordo con la linea prevalente all’interno del suo Gruppo. Manifesta forti perplessità verso gli aspetti illusoriamente ottimistici del disegno di legge-base e paventa grave nocumento in avvenire per le Forze armate. Auspica l’introduzione dell’istituto del reclutamento non solo di soldati in ferma volontaria, ma anche di sottufficiali in ferma volontaria.


        Chiede di sapere quale sarebbe l’ambito di operatività della legge sull’obiezione di coscienza nel caso di stato di guerra, formalmente dichiarato dal Parlamento, ossia quale potrebbe essere presumibilmente l’entità numerica dei giovani in armi.

        Il senatore SEMENZATO illustra gli emendamenti 2.28, 2.30, 2.31, 2.39, 2.40, 2.41, 2.42, 2.43, 2.44, 2.45, 2.46, 2.47, 2.48, 2.49, 2.50, 2.51, 2.52, 2.53, 2.55, 2.56, 2.57, 2.58, 2.59, 2.63, 2.64, 2.65, 2.66, 2.67, 2.68, 2.69, 2.70, 2.71, 2.72, 2.73, 2.76, 2.77, 2.79, 2.80, 2.86, 2.90, 2.91, 2.92, 2.93, 2.94, 2.95, 2.96, 2.97, 2.100, 2.104, 2.107, 2.109, 2.111, 2.112, 2.113 e 2.115.
        Il senatore PERUZZOTTI illustra gli emendamenti 2.34, 2.35, 2.61, 2.75, 2.105 e 2.108, lamentando la situazione che si verifica frequentemente in danno della Commissione Difesa del Senato, per cui troppo spesso la maggioranza non permette di modificare testi pervenuti dall’altro ramo del Parlamento.


        Il senatore GUBERT illustra gli emendamenti 2.74, 2.88, 2.89. 2.106 e 2.114.


        Il PRESIDENTE fa proprio e dà per illustrato, stante l’assenza dei proponenti, l’emendamento 2.103.


        In senso contrario a tutti gli emendamenti intervengono il relatore LORETO e il sottosegretario MINNITI.


        Per dichiarazione di voto congiunta sugli emendamenti interviene il senatore PELLICINI che si pronuncia in senso favorevole all’emendamento 2.27. Si dichiara, altresì, molto sensibile al richiamo operato dal collega Gubert verso l’istituto del richiamo periodico alle armi, cioè dei cosiddetti riservisti. Da ultimo, pur riconosciuta al senatore Semenzato una intima coerenza nel corso degli anni, preannuncia il voto nettamente contrario a tutti gli emendamenti da lui presentati.


        Il senatore GUBERT, in sede di dichiarazione di voto favorevole ai suoi emendamenti, precisa di prendere atto della insensibilità del rappresentante del Governo e del relatore verso le sue osservazioni.


        Il seguito dell’esame congiunto, stante l’imminente inizio dei lavori dell’Assemblea, è rinviato alla prossima seduta.


        
La seduta termina alle ore 9,30.