AFFARI COSTITUZIONALI (1a)

MERCOLEDI' 18 OTTOBRE 2000

582ª Seduta

Presidenza del Presidente
VILLONE


Intervengono il ministro per le riforme istituzionali Maccanico, e i sottosegretari di Stato per l'interno Brutti e Schietroma.

La seduta inizia alle ore 14,45.

IN SEDE REFERENTE

(4744) Deputati SABATTINI ed altri - Interventi in favore del comune di Casalecchio di Reno, approvato dalla Camera dei deputati.

(Seguito dell'esame e rinvio)

Riprende l'esame, sospeso nella seduta di ieri.

Il relatore PARDINI ricorda che alle ore 12 di oggi è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti, senza che ne sia stato presentato alcuno.
Con riferimento alla discussione svoltasi nella seduta di ieri, egli tiene peraltro a precisare che il finanziamento disposto dal disegno di legge in titolo non è volto a consentire la ripresa delle attività didattiche nell'Istituto "Salvemini", atteso che esse sono riprese, subito dopo l'incidente, in altra sede. Il provvedimento dispone invece la ristrutturazione di tale edificio scolastico al fine di trasformarlo in una "casa della solidarietà", quale luogo di incontro della comunità locale.
Invita conclusivamente i rappresentanti dei Gruppi a riconsiderare la sua proposta, già avanzata nella seduta di ieri e malauguratamente respinta, di richiedere il trasferimento del disegno di legge alla sede deliberante.

Il PRESIDENTE osserva che non è ancora pervenuto il parere della Commissione bilancio.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

IN SEDE CONSULTIVA

(4838) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 agosto 2000, n. 238, recante disposizioni urgenti per assicurare lo svolgimento a Palermo della Conferenza sul crimine transnazionale, approvato dalla Camera dei deputati.
(Esame, ai sensi dell'articolo 78, comma 3 del Regolamento: parere favorevole)

Riferisce la senatrice d'ALESSANDRO PRISCO, la quale ricorda che la Commissione aveva già approvato, in sede deliberante, un disegno di legge di analogo contenuto, attualmente fermo presso la Camera dei deputati (A.S. n. 4542, ora A.C. n. 7170). L'adozione di uno strumento di urgenza si impone peraltro, prosegue la relatrice, stante l'approssimarsi della data in cui dovrebbe avere luogo la Conferenza, prevista per i giorni dall'11 al 15 dicembre prossimi. Invita quindi la Commissione a riconoscere senz'altro al provvedimento i requisiti di necessità e urgenza.

Il senatore SCHIFANI conviene con le osservazioni della relatrice, ritenendo indispensabile l'approvazione del provvedimento in considerazione dell'approssimarsi della data di svolgimento della Conferenza. Anticipa comunque fin d'ora che il suo orientamento favorevole è condizionato alla presenza, nel testo, di una norma analoga a quella che era stata introdotta nel disegno di legge approvato in sede deliberante dalla Commissione su sua iniziativa e volta ad integrare la composizione dell'Ufficio del coordinamento organizzativo della Conferenza con il Presidente della provincia di Palermo.

Il senatore ROTELLI osserva criticamente che il decreto-legge sembra prescindere completamente dalla già intervenuta approvazione di un analogo provvedimento da parte della Commissione.

La senatrice PASQUALI conviene sulla necessità del decreto-legge, indispensabile ad una significativa presenza dell'Italia nella lotta al crimine transnazionale. In considerazione della tradizionale sensibilità di Alleanza nazionale ai problemi della criminalità, annuncia pertanto il voto favorevole del suo Gruppo.

Concluso il dibattito, il sottosegretario BRUTTI conferma al senatore Schifani la partecipazione del Presidente della provincia di Palermo all'Ufficio del coordinamento organizzativo della Conferenza: il decreto istitutivo è stato infatti in tal senso modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 agosto 2000. Ritiene pertanto che vi siano le condizioni per concludere sollecitamente l'esame del provvedimento in titolo.

Accertata la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole avanzata dalla relatrice.

IN SEDE REFERENTE
(4838) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 agosto 2000, n. 238, recante disposizioni urgenti per assicurare lo svolgimento a Palermo della Conferenza sul crimine transnazionale, approvato dalla Camera dei deputati.
(Esame)

La relatrice d'ALESSANDRO PRISCO si richiama sinteticamente alle osservazioni già svolte in sede di esame dei presupposti di costituzionalità.

Il PRESIDENTE sottolinea l'esigenza di approvare sollecitamente il provvedimento onde evitarne la decadenza ormai prossima. Suggerisce pertanto di concludere celermente l'esame in sede referente e rinviare l'eventuale presentazione di emendamenti alla fase di esame in Assemblea.

Conviene il senatore SCHIFANI, il quale rinuncia a presentare emendamenti in questa sede.

Il senatore ROTELLI prende atto delle dichiarazioni del sottosegretario Brutti in ordine alla confermata partecipazione del Presidente della provincia di Palermo all'Ufficio del coordinamento organizzativo della Conferenza e manifesta conseguentemente disponibilità nel senso indicato dal Presidente.

Accertata la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione conferisce quindi mandato alla relatrice d'Alessandro Prisco di riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di legge in esame, nel testo trasmesso dalla Camera dei deputati, autorizzandola sin d'ora a richiedere lo svolgimento della relazione orale.

(4759) Disciplina delle associazioni di promozione sociale, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Corleone; Scalia; Lucà ed altri; Di Capua e Chiavacci; Massidda ed altri; Errigo; Galeazzi ed altri.
(2171) SERENA. - Legge sull'associazionismo sociale.
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio. Richiesta di trasferimento alla sede redigente)

Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 10 ottobre scorso, nel corso della quale - ricorda il presidente VILLONE – il senatore Andreolli aveva svolto la relazione introduttiva ed era stato fissato ad oggi, alle ore 12 il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge n. 4759, assunto come testo base. Invita pertanto i presentatori ad illustrarli.

Il senatore PASTORE, premesso un orientamento complessivamente favorevole al provvedimento, ritiene che l'impianto generale soffra di alcune imprecisioni che occorrerebbe correggere con l'approvazione di emendamenti ovvero con l'accoglimento di un atto di indirizzo al Governo idoneo a fugare i consistenti dubbi nutriti dagli operatori dell'associazionismo.
Egli svolge poi una considerazione di carattere più generale, relativa alla sovrapposizione normativa in atto nel settore a seguito dell'approvazione delle leggi sul volontariato, sulle ONLUS, sugli organi di controllo interno della pubblica amministrazione e, ora, sulle associazioni di promozione sociale. Ciò determina il rischio di incompatibilità, se non di veri e propri contrasti, fra norme di diritto sostanziale e/o norme di diritto fiscale e tributario, tali da rendere problematica l'individuazione della disciplina applicabile.
Inoltre, detta complessa rete normativa ha portato all'istituzione di molteplici soggetti burocratici operanti su realtà in gran parte coincidenti.

Nel preannunciare un ordine del giorno che impegni il Governo a rivedere la normativa vigente al fine di rendere compatibili i diversi ordinamenti, garantendo nel contempo l'efficacia dei controlli, si sofferma infine sugli emendamenti presentati e, in particolare, sul 3.1 e sul 5.1. Quanto a quest'ultimo, volto a sopprimere l'articolo 5, tiene a precisare che esso si rende opportuno atteso che potrebbe essere fuorviante disciplinare legislativamente una materia ormai pacifica quale la possibilità per le associazioni anche non riconosciute di essere soggetti giuridici attivi, idonei a ricevere donazioni ed eredità, nonché a compiere atti di compravendita e trascrizioni.
Manifesta tuttavia disponibilità a ritirare gli emendamenti presentati al fine di favorire una sollecita approvazione del provvedimento.

Il senatore MAGNALBO' conviene sull'importanza del provvedimento, che opportunamente disciplina un settore cruciale di ogni Stato moderno. In particolare, esprime apprezzamento per le norme relative all'atto costitutivo delle associazioni di promozione sociale, alla loro iscrizione nei registri, alla posizione giuridica degli associati e alla relativa disciplina fiscale, nonché all'accesso al credito agevolato e al Fondo sociale europeo.
In considerazione dell'opportunità di favorirne una rapida approvazione, ritira infine tutti gli emendamenti presentati.

Il senatore PINGGERA illustra l'emendamento 1.5 e il connesso emendamento 29.1.

Il PRESIDENTE, nel ritenere che gli altri presentatori di emendamenti li considerino illustrati, vista l'ampia convergenza registatasi, propone di richiedere alla Presidenza del Senato il trasferimento del provvedimento alla sede redigente.

Conviene il senatore MAGNALBO'.

Il senatore ROTELLI manifesta un orientamento non sfavorevole, riservandosi di intervenire analiticamente sui contenuti del disegno di legge.

La Commissione conviene infine, all'unanimità dei presenti, sulla proposta del Presidente di richiedere il trasferimento del provvedimento alla sede redigente.


(4809) DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE - Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, approvato, in prima deliberazione, dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge costituzionale d'iniziativa dei deputati Poli Bortone; Migliori; Volonté ed altri; Contento ed altri; Soda ed altri; Fontan ed altri; Mario Pepe ed altri; Novelli; Paissan ed altri; Crema ed altri; Fini ed altri; Garra ed altri; Zeller ed altri; Caveri; Follini ed altri; Bertinotti ed altri; Bianchi Clerici ed altri; dei disegni di legge costituzionale d'iniziativa del Consiglio regionale del Veneto e del Consiglio regionale della Toscana e di un disegno di legge costituzionale d'iniziativa governativa.
(3632) DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE - PIERONI ed altri - Riforma in senso federale della Costituzione della Repubblica

(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Prosegue l'esame congiunto, sospeso nella seduta del 12 ottobre, con l'illustrazione generale degli emendamenti.

Il senatore ROTELLI osserva che tutti gli emendamenti presentati sono sottoscritti da esponenti delle opposizioni, da ciò può arguirsi l'intenzione della maggioranza di non modificare il testo trasmesso dall'altro ramo del Parlamento che è, peraltro, d'iniziativa governativa. Ritiene invece che la materia debba essere oggetto di un approfondito esame e di un confronto tra le forze politiche che porti all'introduzione di alcune essenziali modifiche che permettano di pervenire ad un testo più ampiamente condiviso. Reputa quindi opportuno evitare uno scontro tra la maggioranza e l'opposizione e al riguardo chiede quale sia la posizione del Governo. A suo avviso il testo può essere migliorato; in proposito ricorda l'ampio e trasversale consenso registratosi in occasione dei lavori della Commissione parlamentare per le riforme costituzionali su alcune sue proposte che il testo in esame puntualmente riproduce.

Il presidente VILLONE osserva che un costruttivo confronto tra maggioranza e opposizione appare al momento impedito dal numero ingente degli emendamenti presentati. Per rendere produttivo il lavoro della Commissione crede comunque utile che le varie forze politiche illustrino la propria posizione sul provvedimento illustrando in modo sintetico i criteri che ispirano le proposte emendative presentate.

Prende quindi la parola il senatore PASTORE il quale osserva che gli emendamenti a sua firma propongono problemi di sicuro rilievo. Osserva invece che la mancata presentazione da parte della maggioranza di proposte emendative sembra un segno evidente della volontà di blindare il testo trasmesso dall'altro ramo del Parlamento che presenta, a suo avviso, problemi non superabili dovuti essenzialmente al carattere parziale della riforma proposta che incide su una molteplicità di aspetti dell'ordinamento disciplinati dalla prima parte della Carta costituzionale. In primo luogo, manifesta perplessità sulla permanente previsione di condizioni di specialità da riconoscere ad alcune regioni, che si potrebbero trovare in una situazione sostanzialmente deteriore rispetto alle regioni a statuto ordinario.

A questo rilievo il ministro MACCANICO replica ricordando che sono le stesse regioni a statuto speciale a richiedere che le loro particolari condizioni di autonomia vengano garantite attraverso lo strumento della legge costituzionale.

Il senatore PASTORE, riprendendo il suo intervento, si sofferma su alcune disposizioni del provvedimento che, a suo avviso, incidono direttamente su materie disciplinate dalla prima parte della Costituzione. In particolare, ribadisce che nel testo in esame la potestà legislativa esclusiva delle regioni potrebbe incidere su alcune materie riservate alla legge da disposizioni contenute nella prima parte della Costituzione, che hanno inteso demandare al legislatore nazionale la competenza a fissare principi essenziali in determinati ambiti come ad esempio l'istruzione e l'ordinamento delle professioni. Lamentata quindi la mancanza di una disciplina transitoria, ritiene che l'approvazione del provvedimento in esame nell'identico testo definito dall'altro ramo del Parlamento metterebbe in crisi l'intero ordinamento costituzionale. Auspica pertanto che sul contenuto di tale disegno di legge si apra un confronto tra le varie forze politiche.

La senatrice PASQUALI ricorda l'atteggiamento critico assunto dalla sua parte politica in occasione dell'esame del provvedimento presso l'altro ramo del Parlamento. Si tratta di posizioni già rese evidenti nel corso dei lavori della Commissione parlamentare per le riforme costituzionali. Coglie quindi l'occasione per ribadire la propria contrarietà ad alcune formulazioni contenute nel testo come, ad esempio, quella del primo comma del nuovo articolo 114 della Costituzione. Nel complesso, gli emendamenti sono volti a impedire forme estreme di autonomismo.

Dichiarato di condividere gli argomenti svolti dal senatore Pastore, ribadisce la propria contrarietà all'impianto del provvedimento.

Il senatore D'ONOFRIO, ricordato l'atteggiamento tenuto dai Gruppi del Polo nel corso dell'esame del provvedimento presso l'altro ramo del Parlamento, ritiene che la mancata presentazione di emendamenti da parte dei senatori della maggioranza sia un chiaro segno della volontà di approvare senza modifiche il testo, con il solo strumentale obiettivo di prolungare la durata della legislatura. Qualora non fosse questa l'intenzione della maggioranza ritiene che il confronto si potrà riaprire in modo costruttivo. Ricordati alcuni passaggi dei lavori della Commissione per le riforme costituzionali, osserva che le sue originarie proposte, formulate in qualità di relatore, erano nel senso di una cauta introduzione di alcuni elementi di federalismo nell'ordinamento italiano; elementi assenti nel provvedimento in esame. Al riguardo ritiene che la maggioranza debba chiarire la sua posizione su alcuni essenziali aspetti che hanno impedito lo sviluppo di un confronto costruttivo presso l'altro ramo del Parlamento: la sussidiarietà orizzontale; la previsione di una Camera delle regioni; la garanzia della compartecipazione delle regioni nel procedimento di revisione delle disposizioni costituzionali che ne fissano le competenze; la modifica conseguente dei criteri di nomina di alcuni dei membri della Corte costituzionale; la definizione dell'istituto della città metropolitana. Su tutti questi aspetti ritiene che si debba aprire un confronto se si intende qualificare in senso federalista l'iniziativa in titolo.
Manifesta invece forti perplessità su alcune previsioni contenute nel testo, in particolare quelle relative ai rapporti finanziari e alla ridefinizione del sistema delle fonti normative. Rileva quindi che il sistema politico, economico e sociale italiano ha un impianto radicalmente antifederalista, essendo strutturati in modo centralistico sia i partiti, sia i sindacati sia le imprese editoriali.
La disponibilità ad un confronto sulle questioni da ultimo segnalate potrà fugare il sospetto di un uso meramente strumentale dell'iniziativa in esame da parte della maggioranza, al solo fine di prolungare la durata della legislatura. Nel caso invece la maggioranza non intenda confrontarsi su tali questioni, preannuncia un atteggiamento fermo della sua parte politica.

Il senatore ROTELLI chiede se il senatore D'Onofrio sia intervenuto a nome del Polo ovvero a titolo personale.

A questa domanda il senatore D'ONOFRIO replica segnalando che le sue sono state considerazioni di un illuso del federalismo.

Il senatore ROTELLI ribadisce di ritenere improprio l'uso fatto negli ultimi tempi della nozione di federalismo che qualifica la decisione di Stati sovrani di costituire una nuova e più ampia organizzazione statale. Ricorda, quindi, in proposito la sua ferma opposizione, già nel corso dei lavori della Commissione per le riforme costituzionali, all'uso della espressione "federalismo", di cui apprezza il mancato utilizzo nel provvedimento in esame.
Ai rilievi mossi dalla senatrice Pasquali sulla formulazione del primo comma del nuovo articolo 114, ricorda che questa è stata votata con un ampio consenso dalla citata commissione parlamentare per le riforme costituzionali. Preannuncia quindi il suo voto contrario sugli emendamenti presentati dal Gruppo di Alleanza nazionale volti a sopprimere ovvero modificare questa formula.
Quanto alla questione della trasformazione del Senato in Camera delle regioni ritiene che debba essere valutata una proposta intermedia, oggetto di una sua iniziativa emendativa, che preveda che le leggi approvate dalla Camera dei deputati siano sottoposte al riesame ed alla deliberazione del Senato quando lo abbia chiesto la Conferenza delle regioni, nelle ipotesi di incidenza della legge statale stessa sull'ambito della potestà legislativa, amministrativa e finanziaria delle regioni. In tali evenienze la legge potrebbe essere riesaminata e quindi deliberata in via definitiva dal Senato in una composizione integrata dai rappresentanti delle regioni, senza che a ciò segua un'ulteriore deliberazione della Camera dei deputati.
Richiama quindi l'attenzione sul problema del riparto delle competenze e delle risorse finanziarie tra Stato e regioni. Al riguardo dichiara di non condividere la previsione di una legislazione concorrente che riserva allo Stato la possibilità di fissare principi fondamentali in essenziali materie, senza che vi sia alcuna garanzia che tale legislazione rechi effettivamente norme di principio. Reputa quindi preferibile fissare puntualmente in Costituzione le sole competenze da attribuire alla legislazione esclusiva dello Stato, riservando la gestione delle politiche pubbliche alle regioni ed agli enti locali.
Contesta poi la disciplina, contenuta nel nuovo articolo 114, delle città metropolitane che ipotizza la creazione di un nuovo livello di governo creando sovrapposizioni tra quest'ultimo e la provincia. Quanto alla questione di riconoscere condizioni particolari di autonomia ad alcune regioni, ritiene preferibile la soluzione di affidare alle singole regioni, che ne abbiano la capacità, la scelta di esercitare competenze in determinati settori.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

(4408) Istituzione del servizio civile nazionale.
(329) COVIELLO - Istituzione del servizio civile alternativo nel settore agricolo,
in sostituzione del servizio militare di leva.
(1015) BEDIN - Istituzione del servizio civile nazionale.
(1165) NAVA e TAROLLI - Norme per l’istituzione del servizio civile nazionale.
(1382) AGOSTINI ed altri - Istituzione del Servizio civile nazionale
(2118) - Istituzione del servizio civile nazionale
(4244) RESCAGLIO e VERALDI - Istituzione del Servizio civile volontario per donne e uomini.
(4286) SEMENZATO - Aumento della dotazione finanziaria del Fondo nazionale per il servizio civile degli obiettori di coscienza.
(4388) SEMENZATO ed altri - Istituzione del servizio civile volontario di ragazze e ragazzi, fatto proprio dal Gruppo Verdi - l'Ulivo, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento.

(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Si riprende l'esame congiunto dei disegni di legge in titolo, sospeso nella seduta del 10 ottobre con l'esame degli emendamenti riferiti ai disegno di legge n. 4408, assunto come testo base.

Il senatore PINGGERA illustra l'emendamento 1.1 volto a permettere la possibilità di prestare il servizio civile anche in aziende agricole di montagna.

Interviene quindi la relatrice D'ALESSANDRO PRISCO per illustrare il complesso degli emendamenti a sua firma, che mirano ad integrare e correggere il provvedimento in esame, tenendo conto delle altre iniziative in titolo. In particolare si sofferma sull'emendamento 2.2 volto ad eliminare il riferimento alle modalità di cui all'articolo 5, disciplinando quest'ultima disposizione il periodo transitorio, mentre l'articolo 2 reca principi e criteri per la disciplina a regime del servizio civile. Una simile argomentazione motiva l'emendamento 2.4, mentre l'emendamento 2.3 è volto a colmare una lacuna del provvedimento in titolo prevedendo che sugli schemi di decreto legislativo previsti dall'articolo 2, venga dal Governo acquisito il parere delle competenti commissioni parlamentari.
Si sofferma quindi sull'emendamento 2.0.1, che inserisce un articolo aggiuntivo volto a definire in modo esaustivo la organizzazione dell'Agenzia per il servizio civile che si articola in un ufficio centrale nazionale, le cui competenze sono puntualmente definite, e in comitati regionali, ciò al fine di valorizzare il ruolo delle regioni in una materia di sicuro rilievo.
L'emendamento 2.0.2 reca una compiuta disciplina delle caratteristiche e dei requisiti che devono possedere gli enti e le organizzazioni private che intendano presentare progetti per il servizio civile volontario. L'emendamento 6.2 introduce le opportune integrazioni all'articolo 6 consequenziali a quanto previsto dagli emendamenti 2.0.1 e 2.0.2. L'emendamento 6.3, invece, mira a sopprimere il comma 3 dell'articolo 6 che reca una disposizione a suo avviso impropria.
Anche l'emendamento 8.1 reca modifiche consequenziali all'approvazione dell'emendamento 2.0.2, mentre l'emendamento 8.2 elimina un riferimento che reputa inopportuno.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Il presidente VILLONE avverte che la seduta antimeridiana di domani sarà prevalentemente dedicata all'esame del disegno di legge n. 4264 e connessi (norme per l'esercizio di voto dei disabili), nonché al seguito dell'esame del disegno di legge n. 3236 e connessi (conflitto di interessi). La seduta pomeridiana sarà invece in prevalenza dedicata al seguito dell'esame dei disegni di legge nn. 3236 e connessi (conflitto di interessi), n. 4408 (istituzione del servizio civile nazionale) e dei disegni di legge costituzionali nn. 4809 e connesso (revisione del titolo V della parte II della Costituzione) e n. 4778 (modifica dell'articolo 12 della Costituzione).

La Commissione prende atto.


SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA NOTTURNA DI OGGI

Il presidente VILLONE avverte che la seduta, convocata per le ore 20,30 di oggi, non avrà luogo.

La seduta termina alle ore 16,30.

EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 4759


Art. 1

1.1
PASTORE

Al comma 1, sostituire le parole: "liberamente costituito", con la seguente: "volontario".
__________________________

1.2
PASTORE

Al comma 1, sostituire le parole: "culturale e di ricerca etica e spirituale", con le seguenti: "etico e culturale".
__________________________


1.3
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 1, sopprimere le parole: "etica e spirituale".
__________________________

1.4
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 2, dopo le parole: "9 e 18", inserire le seguenti: "e nel rispetto degli articoli 32, 34 e 38, ultimo comma".
__________________________

1.5
PINGGERA, THALER AUSSERHOFER

Al comma 2, sostituire le parole: "e province autonome", con le seguenti: "a statuto ordinario".
__________________________

Art. 2

2.5
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 1, sostituire le parole: " a favore di associati o di terzi", con le seguenti: "a carattere prevalentemente mutualistico".
__________________________

2.1
PASTORE

Al comma 2, sostituire la parola: "esclusiva", con la seguente: "prevalente".
__________________________

2.3
PASTORE

Al comma 3, sostituire le parole: "i circoli privati", con le seguenti: "quelle che gestiscono circoli privati".
__________________________

2.4
PASTORE

Al comma 3, sostituire le parole da: "con riferimento", sino a: "degli associati", con le seguenti: "all'ammissione degli associati a causa di condizioni economiche e sociali o comunque discriminatorie".
__________________________

Art. 3
3.1
PASTORE

Al comma 1, premettere le seguenti parole: "Agli esclusivi fini dell'applicazione della presente legge".
__________________________

3.4
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 1, lettera f), sopprimere il secondo periodo.
__________________________


3.2
PASTORE

Al comma 1, lettera f), sostituire le parole: "per la solidarietà sociale", con la seguente: "competente".
__________________________

3.3
PASQUALI, MAGNALBO'

Al comma 1, sopprimere la lettera g).
__________________________

Art. 4

4.1
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 2, sostituire le parole: "per almeno tre anni alla conservazione della documentazione", con le seguenti: "alla conservazione della documentazione sulla base della legislazione vigente".
__________________________

Art. 5

5.1
PASTORE

Sopprimere l'articolo.
__________________________
Art. 7

7.1
PASQUALI, MAGNALBO'

Al comma 1, sopprimere le seguenti parole: "costituite ed operanti da almeno un anno".
__________________________

7.4
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 4, sostituire le parole: "Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano", con le seguenti: "Le regioni, le province e le province autonome di Trento e Bolzano".
__________________________

7.3
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Dopo il comma 4, aggiungere il seguente comma:

"4-bis. Il registro regionale è costituito dall'insieme dei registri provinciali".
__________________________

Art. 8
8.1
PASTORE

Al comma 1, sostituire le parole: "per la solidarietà sociale", con la seguente: "competente".
__________________________

8.2
PASTORE

Al comma 1, sostituire la parola: "centoventi", con la seguente: "trecentosessanta".
__________________________

8.4
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 2, sostituire le parole: "Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano", con le seguenti: "Le regioni, le province e le province autonome di Trento e Bolzano".
__________________________

8.3
PASTORE

Al comma 2, sostituire la parola: "centottanta", con la seguente: "trecentosessanta".

__________________________

8.5
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 2, sostituire il secondo periodo con il seguente: "Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano istituiscono gli Osservatori regionali e provinciali di cui all'articolo 14, comma 1".
__________________________
Art. 9

9.1
PASTORE

Al comma 2, aggiungere, in fine, le seguenti parole: "e quelle di nomina delle cariche sociali".
__________________________

Art. 10
10.1
PASTORE

Al comma 1, sostituire le parole: "per la solidarietà sociale", con la seguente: "competente".
__________________________

10.2
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 1, dopo le parole: "ambito regionale", inserire la seguente: "provinciale".
__________________________

Art. 11

11.1
PASTORE

Al comma 1, sostituire le parole: "per la solidarietà sociale", con la seguente: "competente".
__________________________


11.3
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 1, sostituire le parole da: "di cui 10 rappresentanti", fino alla fine del periodo, con le seguenti: "di cui 5 rappresentanti delle associazioni a carattere nazionale e 21 rappresentanti degli Osservatori regionale e delle province autonome di Trento e di Bolzano in ragione di uno per Osservatorio".
__________________________


11.4
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Sostituire il comma 3 con il seguente:
"3. In sede di prima convocazione l'Osservatorio nazionale è presieduto dal Ministro per la solidarietà sociale. Sempre in sede di prima convocazione i componenti dell'Osservatorio eleggono un presidente ed un vice presidente di espressione associazionistica che rimangono in carica per tre anni."
__________________________

11.5
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Sostituire il comma 6 con il seguente:
"6. Entro 180 giorni dall'entrata in vigore della presente legge le regioni e le province di Trento e di Bolzano istituiscono propri Osservatori regionali e provinciali".
__________________________

11.2
PASTORE

Al comma 6, sostituire le parole: "per la solidarietà sociale", con la seguente: "competente".
__________________________
Art. 12

12.4
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 3, sopprimere la lettera a).
__________________________


12.1
PASQUALI, MAGNALBO'

Al comma 3, sopprimere la lettera b).
__________________________

12.5
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 3, lettera f), sostituire la parola: "approvazione", con la seguente: "promozione".
__________________________


12.2
PASQUALI, MAGNALBO'

Al comma 3, lettera f), sopprimere la parola: "anche".
__________________________

12.3
PASQUALI, MAGNALBO'

Al comma 3, sopprimere la lettera h).
__________________________

12.6
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 3, sopprimere la lettera i).
__________________________

12.7
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Sopprimere il comma 4.
__________________________

Art. 14
14.1
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Sostituire la rubrica con la seguente:

"(Osservatori regionali e delle province autonome)".
__________________________

14.2
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Sostituire il comma 1 con il seguente:

"1. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano istituiscono, entro 180 giorni dall'approvazione della presente legge, rispettivamente Osservatori regionali e provinciali, per l'associazionismo con funzioni e modalità di funzionamento da stabilire con legge regionale di cui all'articolo 8, comma 2".
__________________________
14.3
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Dopo il comma 1, inserire il seguente:

"1-bis. I componenti gli Osservatori regionali e provinciali dovranno essere designati dalle associazioni iscritte nei registri regionali e provinciali, di cui all'articolo 8, comma 2, in modo tale da garantire il massimo di rappresentatività alle associazioni operanti localmente."
__________________________
Art. 18

18.1
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 2, dopo le parole: "assumere lavoratori dipendenti", inserire le seguenti: "nel rispetto dei Contratti Collettivi nazionali di lavoro dei relativi comparti".
__________________________

18.2
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 2, dopo le parole: "prestazioni di lavoro autonomo", inserire le seguenti: "nel rispetto della normativa del lavoro vigente".
__________________________
Art. 24

24.1
PASTORE

Sostituire i commi 2 e 3 con i seguenti:

"2. Alla fine dell'articolo 2751-bis del codice civile è aggiunto, in fine, il seguente comma:

5-bis. I crediti delle associazione di promozione sociale per i corrispettivi dei servizi prestati e per le cessioni di beni.”

3. All'articolo 2777 del codice civile, secondo comma, dopo la lettera c) è aggiunta la seguente:

c-bis) i crediti di cui alla lettera 5-bis dell'articolo 2751-bis”."
__________________________
Art. 25
25.1
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 1, dopo le parole: "dall'Osservatorio", aggiungere, in fine, le seguenti: "nazionale e dagli Osservatori regionali e delle province autonome".
__________________________
Art. 29
29.1
PINGGERA, THALER AUSSERHOFER

Sostituire l'articolo con il seguente:
"Art. 29

1. Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano regolano la materia di cui alla presente legge nei limiti e nel rispetto dei propri statuti e delle relative norme di attuazione.
2. Le leggi regionali e le leggi delle province autonome di Trento e di Bolzano che regolano la materia di cui alla presente legge e che concorrono e favoriscono lo sviluppo dell'associazionismo di promozione sociale, salvaguardandone l'autonomia di organizzazione e d'iniziativa, possono estendere tutti i benefici di cui alla presente legge alle associazioni di promozione sociale sul loro territorio."
__________________________


Art. 30

30.2
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 2, secondo periodo, sostituire la parola: "forme", con le seguenti: "enti terzi".
__________________________


30.3
CO', CRIPPA, RUSSO SPENA

Al comma 2, aggiungere, in fine, le seguenti parole: "del rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro e della normativa del lavoro vigente per il personale impiegato o volontario, del grado di soddisfazione da parte degli utenti e della necessità effettiva di esternalizzazione delle prestazioni da parte dell'ente locale preposto nel rispetto del principio che le attività convenzionate devono essere integrative e non sostitutive del servizio pubblico."
__________________________

30.1
PASTORE

Al comma 4, sostituire le parole: "per la solidarietà sociale", con la seguente: "competente".
__________________________

EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 4408

Art. 1

1.1
PINGGERA, THALER AUSSEHOFER, PIERONI

Al comma 1, lettera d), dopo le parole: "con particolare riguardo ai settori ambientale," inserire le seguenti: "anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna".

__________________________
Art. 2

2.1
LA RELATRICE

Al comma 2, sostituire la parola: “diciotto" con la seguente: "dodici".

__________________________

2.2
LA RELATRICE

Al comma 3, lettera a), sostituire l'ultimo periodo con il seguente: "nei limiti delle disponibilità finanziarie previste annualmente;".

__________________________
2.5
MANFREDI, PASTORE, RIZZI

Al comma 3, dopo la lettera h), inserire la seguente:

"h-bis) garanzia di analoghe condizioni tra il servizio civile e quello militare in riferimento alla scelta vocazionale, alla scelta dell'area nella quale prestare servizio, agli orari di servizio e per il tempo libero, agli emolumenti ed ai requisiti e tempi relativi al differimento, alla sospensione o all'esenzione dal servizio.".
__________________________

2.3
LA RELATRICE

Dopo il comma 3, inserire il seguente:

"3-bis. Sugli schemi di decreti legislativi di cui al comma 3, del presente articolo, il Governo acquisisce i pareri delle Commissioni parlamentari competenti che devono essere espressi entro trenta giorni dalla ricezione degli schemi stessi.".
__________________________

2.4
LA RELATRICE

Al comma 4, sopprimere le parole: "emanato con le modalità di cui all'articolo 5".

__________________________

2.0.1
LA RELATRICE

Dopo l'articolo 2, inserire il seguente:
"Art. 2-bis
(Agenzia per il servizio civile)

1. L’Agenzia per il servizio civile di cui all’articolo 10, commi 7, 8 e 9, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, si articola in un Ufficio centrale nazionale e in comitati con sedi in tutte le regioni italiane e nelle province autonome di Trento e di Bolzano. I componenti dei comitati sono designati in accordo con i rispettivi Consigli regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano.
2. L’Ufficio centrale nazionale:
a) assicura e coordina la coerenza di progetti e convenzioni con le finalità della presente legge;
b) predispone e gestisce un servizio informativo permanente e campagne annuali di informazione tramite il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri;
c) stipula le convenzioni con le Amministrazioni centrali dello Stato;
d) stipula le convenzioni con il Ministero degli affari esteri in relazione allo svolgimento del servizio civile nel quadro di iniziative o strutture per interventi di pacificazione e cooperazione istituite dall’Unione europea e dagli organismi internazionali di cui l’Italia è parte;
e) organizza la formazione di istruttori e componenti del servizio civile;
f) provvede alla gestione dei crediti formativi attraverso accordi con le istituzioni e gli enti pubblici e privati competenti e interessati.
3. I comitati regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano:
a) esaminano e approvano i progetti;
b) stipulano le convenzioni con enti o organizzazioni pubblici e privati, nonché con le Amministrazioni dello Stato, salvo quanto previsto al comma 2, lettere c) e d);
c) accertano i requisiti di coloro che hanno presentato domanda per il servizio civile;
d) organizzano le modalità di partecipazione al servizio civile.".

__________________________

2.0.2
LA RELATRICE

Dopo l'articolo 2, inserire il seguente:
"Art. 2-ter
(Enti e organizzazioni privati)

1. Gli enti e le organizzazioni privati che intendano presentare progetti per il servizio civile volontario devono possedere i seguenti requisiti:

a) assenza di scopo di lucro;
b) capacità organizzativa e possibilità d’impiego in rapporto al servizio civile volontario;
c) corrispondenza tra i propri fini istituzionali e le finalità di cui all’articolo 1 della presente legge;
d) svolgimento di un’attività continuativa da almeno tre anni.".
__________________________
Art. 6

6.2
LA RELATRICE

Al comma 2, sostituire la parola: "approva", con le seguenti: "assicura e coordina la coerenza di progetti e convenzioni con le finalità della presente legge".

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6.1
PINGGERA, THALER AUSSERHOFER, PIERONI

Al comma 2, dopo le parole: "i progetti di impiego predisposti dalle amministrazioni statali e regionali," inserire le seguenti: "e delle province autonome di Trento e di Bolzano".

__________________________

6.3
LA RELATRICE

Sopprimere il comma 3.
__________________________
Art. 7

7.1
MANFREDI, PASTORE, RIZZI

Dopo il comma 1, inserire il seguente:

"1-bis. Con il regolamento di cui al comma 1 sono individuati gli organismi istituzionali che, su richiesta, coadiuvino le amministrazioni o gli enti responsabili della stesura dei progetti di impiego, al fine di consentire che la ripartizione dei finanziamenti sia effettuata in funzione delle esigenze effettivamente prioritarie e non soltanto della presentazione dei progetti".
__________________________

8.1
LA RELATRICE
Art. 8

Al comma 1, sostituire le parole: "di cui all'articolo 6, comma 2", con le seguenti: "di cui all'articolo 2-ter".
__________________________

8.2
LA RELATRICE

Al comma 2, sopprimere le seguenti parole: "all'estero".
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