20a Seduta (pomeridiana)


Presidenza del Presidente
GIOVANELLI

La seduta inizia alle ore 14,50.

IN SEDE CONSULTIVA
(138) LORETO ed altri. - Norme in materia di utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione
(151) SPECCHIA ed altri. - Nuove norme in materia di utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione
(638) AZZOLLINI e BUCCI. - Nuove norme in materia di scarichi dei frantoi oleari e di utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione
(1019) FUSILLO ed altri. - Norme in materia di utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione
(Seguito e conclusione dell'esame congiunto. Parere alla 9a Commissione: favorevole condizionato)

Riprende l'esame congiunto dei disegni di legge in titolo, sospeso nella seduta antimeridiana.

Interviene il senatore BORTOLOTTO il quale, sottolineata la rilevanza della materia in esame per la competenza della Commissione, fa presente che pur nella molteplicità di posizioni scientifiche, non sembra esservi dubbio sulla fitotossicità delle acque di vegetazione. Tra l'altro, egli è in linea di principio favorevole ai meccanismi naturali per il riutilizzo dei residui di lavorazione o di produzione in quanto è ormai dimostrato che i depuratori riescono ad eliminare meno di un terzo delle sostanze inquinanti. Le condizioni poste dai disegni di legge in esame per il riutilizzo delle acque di vegetazione sono in ogni caso poco severe per cui è necessario, a suo avviso, suggerire alla Commissione di merito di introdurre criteri più rigidi relativamente ai tempi di stoccaggio, al tipo di terreno e di coltura per i quali è ammissibile lo spandimento, alla profondità delle falde acquifere, alla quantità massima spandibile.

Il senatore CONTE, nel ricordare che la 9a Commissione ha dichiarato la disponibilità a recepire le osservazioni che dovessero essere formulate in sede consultiva dalla 13a Commissione, esprime l'avviso che sia necessario un potenziamento del ruolo della provincia nell'applicazione delle misure di salvaguardia; valuta altresì con favore il ricorso alla figura del geologo comunale per l'analisi del terreno su cui autorizzare lo spandimento.

Il senatore POLIDORO rileva che la spandibilità di reflui è oggetto di giudizi scientifici divergenti, passandosi dagli 80 agli oltre 400 metri cubi per ettaro. Al contrario, sarebbe auspicabile la fissazione di una soglia certa anche per non scoraggiare i miglioramenti tecnologici in corso. È comunque sua convinzione che nel campo alimentare il concetto di tossicità sia altamente relativo, essendo fortemente correlato con il dosaggio. Sottolineata poi l'importanza di individuare tempi massimi di stoccaggio, dichiara di condividere l'intervento del senatore Conte in merito al ruolo delle province.

La senatrice SQUARCIALUPI si associa a quanto detto dal senatore Conte.

Il senatore STANISCIA, rilevato che la discussione sui disegni di legge in titolo avrebbe dovuto partire da un punto fermo quanto al carattere inquinante delle acque di vegetazione, che secondo lui è sufficientemente dimostrato, richiama l'attenzione sulla circostanza per cui sono attualmente disponibili tecnologie che consentono una soddisfacente depurazione, ma il ricorso ad esse è inibito dal relativo costo che si considera eccessivamente elevato, nonostante la sua incidenza percentuale sul valore di mercato delle olive risulti alquanto modesta. Lamenta infine la mancata assegnazione in sede primaria dei disegni di legge in titolo, che riguardano l'ambito di competenza della Commissione.

Il presidente GIOVANELLI, nel dichiarare chiusa la discussione generale, non ravvisa negli interventi dei senatori Bortolotto e Staniscia una richiesta formale di sollevare conflitto di competenza, anche alla luce del fatto che la 9a Commissione ha già iniziato i suoi lavori sui disegni di legge in titolo, nonchè alla luce del fatto che la relativa competenza si radicò, nella scorsa legislatura, a seguito di formale atto di desistenza da parte della Presidenza della Commissione.
Riconosce, poi, la difficoltà di valutazione insita nella comparazione tra metodi di depurazione naturale ed artificiale; eppure, la realtà ambientale e produttiva di ampie aree del territorio nazionale non migliorerebbe con la mancata approvazione dei disegni di legge in titolo, che rappresentano invece un tentativo di affrontare una problematica delicata ed importante. Il necessario equilibrio tra ambiente e sviluppo comporta però sicuramente l'apposizione di limiti alla facoltà di spandimento dei reflui, quali sono desumibili dal dibattito e dalle osservazioni del relatore; ad essi, si potrebbero aggiungere un incremento delle sanzioni, l'applicabilità della disciplina sui rifiuti e della «legge Merli», la considerazione di un apposito ruolo dell'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente e delle sue diramazioni regionali, che potrebbero essere incaricate dei controlli, nonchè della fissazione di quote più rigorose degli 80 metri cubi per ettaro previsti nei disegni di legge.
Tali considerazioni dovrebbero divenire oggetto di precise condizioni nel testo del parere favorevole proposto dal relatore.

Concorda il relatore CAPALDI.

La Commissione conviene quindi a maggioranza sulla proposta del Presidente di conferire al senatore Capaldi mandato di redigere un parere favorevole condizionato, nei termini emersi dal dibattito, sui disegni di legge in titolo.

SCONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE

Il presidente GIOVANELLI avverte che la seduta già convocata per domani, mercoledì 31 luglio alle ore 15,30, non avrà più luogo; rimane invece confermata la seduta convocata per giovedì 1o agosto alle ore 15 per il seguito dell'esame del disegno di legge n. 897.

La seduta termina alle ore 15,35.