FINANZE E TESORO (6ª)
GIOVEDI' 8 MARZO 2001
439a Seduta
Presidenza del Presidente
GUERZONI

Interviene il sottosegretario di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Solaroli.

La seduta inizia alle ore 14,10.

IN SEDE DELIBERANTE

(4338-4336-ter-B) Disposizioni in materia di sviluppo, valorizzazione ed utilizzo del patrimonio immobiliare dello Stato, nonchè altre disposizioni in materia di immobili pubblici (Approvato dal Senato in un testo risultante dall'unificazione del disegno di legge d'iniziativa governativa e del disegno di legge risultante dallo stralcio degli articoli da 18 a 21 di un'altro disegno di legge sempre d'iniziativa governativa e modificato dalla Camera dei deputati)

(Discussione e approvazione)

Il senatore CASTELLANI riferisce alla Commissione sulle modifiche apportate dalla Camera dei deputati al testo approvato dal Senato, sottolineando peraltro che tali modifiche non hanno inciso in modo significativo sull'impianto complessivo del disegno di legge.
Egli specifica, infatti, che l'altro ramo del Parlamento ha confermato l'obiettivo di valorizzare il patrimonio immobiliare dello Stato attraverso la cessione o il conferimento dei beni agli enti locali e la predisposizione di progetti di utilizzo e sviluppo da parte degli stessi enti, anche con la costituzione di società per azioni con partecipazione maggioritaria dei comuni.
Le modifiche più rilevanti concernono, invece, le disposizioni in materia di immobili del Ministero della difesa, laddove la Camera dei deputati ha previsto che si applicano le disposizioni dell'articolo 1 del disegno di legge alla dismissione di quei beni rientranti in un apposito elenco redatto con decreto del Ministro della difesa.
Tale specificazione nasce dalla esigenza di raccordare le procedure di dismissione con quanto previsto nella finanziaria per il 2001.
Inoltre, la Camera ha ribadito che agli immobili del Ministero della difesa, sottoposti a vincolo di natura culturale o ambientale, siano applicabili le disposizioni recate dal disegno di legge.
La Camera ha aggiunto poi un articolo che detta disposizioni particolari per le cessioni di beni immobili sempre da parte del Ministero della difesa.
Un'altra modifica riguarda l'esenzione dall'imposta sull'incremento di valore degli immobili per i beni appartenenti agli enti rappresentativi delle confessioni religiose aventi personalità giuridica.
Il relatore dopo aver sottolineato la rilevanza del disegno di legge collegato alla manovra finanziaria per il 2000, ne auspica la definitiva approvazione.

Il presidente GUERZONI prende atto che non ci sono iscritti a parlare in discussione generale e dà la parola al sottosegretario SOLAROLI, il quale condivide le osservazioni del relatore così come l'auspicio di una definitiva approvazione del disegno di legge.

Il PRESIDENTE avverte che si passerà alla votazione dei singoli articoli del disegno di legge, nel caso nessun Commissario chieda la fissazione di un termine per la presentazione di eventuali emendamenti.

Non facendosi osservazioni, così rimane stabilito.

Il PRESIDENTE dà conto quindi dei pareri espressi dalla 1a, dalla 5a e dalla 7a Commissione permanente, mentre per le altre Commissioni consultate - egli rileva- il termine per l'espressione del parere è ormai decorso.
Verificata la presenza del numero legale per deliberare, egli pone quindi ai voti l'articolo 1, nel testo modificato dalla Camera dei deputati, che viene approvato.

Con separate votazioni, la Commissione approva quindi gli articoli 2 e 3, sempre nel testo modificato dalla Camera dei deputati.

Si passa quindi alla votazione finale del disegno di legge nel suo complesso.

Dopo la dichiarazione di voto favorevole dei senatori CIMMINO, BONAVITA e CASTELLANI a nome dei rispettivi Gruppi, interviene il senatore VENTUCCI, il quale motiva l'assenso della propria parte politica alla assegnazione in sede deliberante con la rilevanza di un provvedimento che affronta, se pure in modo parziale, la questione della valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato.
Dichiara tuttavia che i motivi di perplessità che ancora permangono sulle procedure definite dal disegno di legge, complesse e farraginose, inducono la propria parte politica ad un voto di astensione.

A giudizio del senatore ROSSI, il disegno di legge reca disposizioni non condivisibili, soprattutto per quanto riguarda le procedure di cessione o dismissione dei beni patrimoniali agli enti locali e in materia di riscatto di immobili di edilizia residenziale pubblica. La propria parte politica giudica importante l'obiettivo di trasferire i beni patrimoniali dello Stato agli enti locali, ma giudica totalmente inefficace a tale scopo il provvedimento; proprio per tali motivi preannuncia un voto contrario.

Prima di passare alla votazione finale del disegno di legge, il Presidente GUERZONI avverte che, trattandosi di un provvedimento collegato alla manovra finanziaria per il 2000, si procederà alla votazione per appello nominale.

Partecipano alla votazione i senatori AGOSTINI, ALBERTINI, BONAVITA, CASTELLANI Pierluigi, CIMMINO, DEBENEDETTI, GUERZONI, MARINI, MONTAGNA, PASQUINI, PELELLA (in sostituzione del senatore STANISCIA), SARTORI, THALER AUSSERHOFER e VIGEVANI, che votano sì. Partecipano inoltre alla votazione il senatore VENTUCCI, che si astiene, ed il senatore ROSSI che vota no.

A seguito di tale votazione, il Presidente GUERZONI dichiara quindi che il disegno di legge n. 4338-4336-ter-B, nel testo approvato dalla Camera dei deputati, è approvato, risultando quattordici voti favorevoli, un voto di astensione e un voto contrario.

La seduta termina alle ore 14,25.