AFFARI COSTITUZIONALI (1a)

GIOVEDI' 16 LUGLIO 1998

288ª Seduta

Presidenza del Presidente

VILLONE


Intervengono i sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Bettinelli, per la sanità Bettoni Brandani, per le politiche agricole Borroni, per la pubblica istruzione Soliani e per l'interno Sinisi.

La seduta inizia alle ore 14,50.

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
(A007 000, C01a, 0109°)

Il senatore PINGGERA propone di svolgere in sede plenaria l'esame del disegno di legge n. 3398, di conversione in legge del decreto-legge 27 maggio 1998, n. 158, recante misure urgenti per l'autotrasporto.

Il presidente VILLONE rappresenta l'opportunità di esprimere anche altri pareri urgenti richiesti dalle Commissioni di merito, sui disegni di legge già pervenuti alla conoscenza dei commissari tramite la convocazione della Sottocommissione per i pareri diramata il giorno precedente: si tratta dei disegni di legge n. 3423 e n. 3274.

Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

MATERIE DI COMPETENZA
(A007 000, C01a, 0109°)

Il senatore ROTELLI riferisce dell'iniziativa assunta dal Presidente della Commissione bicamerale sulla riforma amministrativa, intesa a promuovere atti di indirizzo, nelle Commissioni competenti dei due rami del Parlamento, rivolti a sollecitare il Governo per l'attuazione della legge n. 59 del 1997 in merito al nuovo ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri . Egli dichiara di condividere l'iniziativa e rimette alla Commissione il testo di un documento elaborato in proposito dallo stesso Presidente della Commissione bicamerale

La senatrice d'ALESSANDRO PRISCO sottolinea l'opportunità di intraprendere una iniziativa non individuale per dar seguito alla indicazione del presidente Cerulli Irelli.

Si associa il senatore PINGGERA.

Il senatore MARCHETTI si riserva di pronunciarsi al riguardo dopo aver appreso il contenuto del documento appena consegnato dal senatore Rotelli.

Il senatore ROTELLI prospetta l'opportunità di intraprendere, in un momento successivo, anche una procedura più incisiva, che ad esempio non si esaurisca nell'ambito della Commissione.


Il presidente VILLONE, infine, si riserva a sua volta di considerare la forma procedurale più idonea per dar seguito a un'iniziativa che considera opportuna.



IN SEDE CONSULTIVA

(3434) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 giugno 1998, n. 186, recante disposizioni urgenti per l'erogazione gratuita di medicinali antitumorali in corso di sperimentazione clinica, in attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 185 del 26 maggio 1998, approvato dalla Camera dei deputati.

(Parere alla 12ª Commissione, ai sensi dell'articolo 78, comma 3, del Regolamento: favorevole)


Il relatore PARDINI espone il contenuto del decreto-legge e delle modifiche apportatevi dalla Camera dei deputati: il provvedimento ridefinisce alcune parti del precedente decreto adottato in materia e dà esecuzione alla sentenza della Corte costituzionale intervenuta al riguardo. Per quanto di competenza, propone di esprimere un parere favorevole.

La Commissione consente.

(3274) Finanziamento del terzo piano annuale di attuazione dei piani triennali di edilizia scolastica, di cui alla legge 11 gennaio 1996, n. 23, e successive modificazioni

(Parere alla 7ª Commissione: favorevole con osservazioni)

Il relatore BESOSTRI illustra il disegno di legge, che dispone finanziamenti per l'edilizia scolastica, ritenendo che non vi siano rilievi da formulare per quanto di competenza.

Il senatore ANDREOLLI esprime dubbi sulla possibile ingerenza nelle competenze delle regioni e degli enti locali.

Il presidente VILLONE osserva che si tratta di un intervento di finanziamento.

Il senatore ROTELLI afferma che il principio di autonomia rileva anche sotto l'aspetto della distribuzione delle risorse, che secondo la normativa in esame saranno ripartite tra le amministrazioni regionali da parte delle autorità statali: a suo avviso, tale modalità di allocazione dei mezzi finanziari non corrisponde pienamente all'esigenza di tutelare le autonomie territoriali, secondo specifiche prescrizioni costituzionali.

Il relatore BESOSTRI osserva che le competenze regionali si realizzano nella determinazione dei piani attuativi.

Il presidente VILLONE considera non priva di fondamento l'obiezione del senatore Rotelli ma rileva che non il provvedimento in esame ma il complessivo sistema vigente determina la censurata modalità di distribuzione delle risorse.

Il senatore ROTELLI sostiene a sua volta che dopo la legge più recente sull'edilizia scolastica, entrata in vigore nel 1996, è stata approvata la legge n. 59 del 1997, che ha ridefinito complessivamente in senso autonomistico il sistema dei rapporti tra amministrazione statale, regioni ed enti locali.

Il presidente VILLONE replica in proposito che il disegno normativo della legge n. 59 del 1997 non è ancora pienamente realizzato.

Interviene quindi la senatrice DENTAMARO, che sollecita un chiarimento circa l'opportunità di finanziare il terzo piano annuale prima della sua approvazione e nelle more dell'adozione del piano precedente.

Il presidente VILLONE ritiene che tale modalità sia da riferire all'articolazione temporale degli interventi.

La senatrice BUCCIARELLI ricorda la legge del 1996, che ha riordinato il settore dell'edilizia scolastica, permettendo anche l'utilizzazione di risorse da tempo inerti, in base a una serie di interventi anche per operazioni già avviate: in tale contesto, è riconosciuto un ruolo importante anche alle regioni, in particolare nella programmazione degli insediamenti scolastici.

Il senatore ANDREOLLI rileva l'esigenza di assicurare un coordinamento effettivo tra gli interventi in questione e il processo di estensione e valorizzazione delle autonomie regionali e locali avviato con la legge n. 59 del 1997.

Il sottosegretario SOLIANI afferma che il Governo è impegnato in tal senso, anche nel settore dell'edilizia scolastica, ove tuttavia si manifestano necessità urgenti alle quali occorre sopperire per corrispondere alle esigenze di esercizio effettivo del diritto all'istruzione. Occorre pertanto garantire la continuità degli interventi nel rispetto delle competenze regionali in materia di programmazione, e di quelle attribuite ai comuni e alle province. In attesa della completa attuazione della legge n. 59 del 1997, è infatti necessaria la provvista di mezzi sufficienti per le operazioni da realizzare immediatamente, nella piena collaborazione tra l'amministrazione statale e quelle regionali e locali, soggetti fondamentali per assicurare i servizi strumentali all'istruzione pubblica.

Su proposta del PRESIDENTE, si conviene infine di esprimere un parere favorevole, con la raccomandazione di rivolgere una particolare attenzione al nuovo assetto dei rapporti tra lo Stato e le autonomie regionali e locali, perseguito dalla legge n. 59 del 1997.




(3423) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 giugno 1998, n. 182, recante modifiche alla normativa in materia di accertamenti sulla produzione lattiera, approvato dalla Camera dei deputati.

(Parere alla 9ª Commissione: favorevole)

Il relatore LUBRANO DI RICCO illustra il disegno di legge e propone di esprimere un parere favorevole.

La Commissione approva.


(3398) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 maggio 1998, n. 158, recante misure urgenti per l’autotrasporto, approvato dalla Camera dei deputati.

(Parere alla 8ª Commissione: favorevole)

Il relatore PINGGERA ricorda che il decreto-legge proroga alcune misure di agevolazione per gli autotrasportatori: a suo avviso, esso non suscita riserve di legittimità costituzionale. Propone pertanto di esprimere un parere favorevole.

La Commissione consente.


IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di documento programmatico relativo alla politica dell’immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato (n. 292)

(Parere al Ministro dell’interno, ai sensi dell’articolo 3, comma 8, della legge 6 marzo 1998, n. 40: seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)
(R139 b00, C01a, 0019°)

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 14 luglio.

Il relatore GUERZONI dà conto di una proposta di parere da lui elaborata in conformità alle indicazioni già formulate nel corso dell'esame.

Il senatore MAGNALBO' auspica una riflessione anche sulla recrudescenza di malattie già debellate, posta in relazione ai fenomeni migratori anche da illustri clinici.

Il senatore PINGGERA osserva che il problema appena evocato non può essere riferito esclusivamente all'immigrazione ma va ricondotto anche alla frequente, anche se temporanea, emigrazione di italiani in quelle regioni del mondo in cui le malattie di cui si tratta sono ancora diffuse.

Il senatore BESOSTRI rammenta che in una ricerca condotta a Milano non sono state rilevate relazioni dirette tra l'insediamento delle comunità di immigrati e la diffusione di malattie, se non a causa di particolari condizioni di disagio abitativo. Quanto alla proposta di parere del relatore, propone di integrarla in riferimento all'opportunità di promuovere la formazione linguistica degli addetti alle relazioni con gli immigrati nonché la formazione degli insegnanti che operano in un contesto multietnico.

Il senatore PASTORE considera apprezzabili in astratto sia il documento in esame sia la proposta di parere avanzata dal relatore; tuttavia nel contesto reale e soprattutto in mancanza di un quadro normativo adeguato, non possono essere condivisi gli orientamenti del Governo, nè la proposta dello stesso relatore. In particolare, non risulta chiarito il modo in cui saranno utilizzate le disposizioni, contenute nella legge n. 40 del 1998, rivolte a promuovere l'emersione degli immigrati clandestini, nè appare risolto il problema della carenza di strutture per le esigenze di prima accoglienza.

Il senatore PARDINI richiama l'attenzione sulla necessità di assicurare dotazioni adeguate per gli accertamenti di identità, mentre sulla questione delle malattie già debellate egli esclude che il fenomeno abbia dimensioni rilevanti ma raccomanda comunque un coordinamento più efficace tra le amministrazioni competenti, compresi i diversi livelli di responsabilità nella sanità pubblica.

Secondo il senatore ANDREOLLI, il Governo dovrebbe essere sollecitato a comportamenti coerenti e conclusivi anche per raggiungere le necessarie intese con i paesi di provenienza degli immigrati.

Il sottosegretario SINISI, premesso che il Governo terrà conto nella massima misura possibile dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari, ricorda che ogni immigrato è sottoposto a visita sanitaria di controllo secondo i criteri prescritti dall'Organizzazione mondiale della sanità e assicura la Commissione che il Governo si è adoperato costantemente per coordinare gli interventi anche in materia sanitaria, fino all'adozione di misure sostitutive in caso di inerzia delle regioni. Quanto alle malattie riferite da alcuni ai fenomeni di immigrazione, non vi è alcun elemento che avvalora tale connessione, mentre l'esperienza più recente ha dimostrato che l'allarme manifestato in alcuni casi si è rivelato completamente infondato. In merito all'identificazione degli immigrati, il Governo sta provvedendo a rendere più efficace il sistema di fotosegnalazione, mentre per la collaborazione internazionale le intese raggiunte sono già numerose e per altri accordi l'impegno è assai rilevante. Circa l'apprestamento delle strutture di prima accoglienza, informa la Commissione che sono stati realizzati i primi tre centri, in un tempo estremamente ridotto dopo l'approvazione della nuova legge sull'immigrazione.

Il relatore GUERZONI raccomanda di riferire alcuni dei rilevi formulati nel corso dell'esame allo schema di regolamento per l'attuazione della legge n. 40 del 1998, che sarà sottoposto a tempo debito al parere della Commissione. Ricorda, quindi, che la stessa legge n. 40 del 1998 autorizza il Governo a modifiche normative che possono incidere anche nel settore sanitario, mentre sull'identificazione degli stranieri, sugli accordi bilaterali con i paesi di provenienza e sulla formazione linguistica degli operatori e la formazione specifica degli insegnanti, ritiene di poter accogliere, integrandole nel parere, le osservazioni formulate nel corso dell'esame.

Viene quindi posta in votazione, e approvata dalla Commissione, la proposta di parere favorevole con osservazioni avanzata dal relatore e da questi integrata.



Schema di decreto legislativo recante il testo unico delle disposizioni concernenti gli stranieri (n. 275)

(Parere al Ministro dell’interno, ai sensi dell’articolo 47, comma 3, della legge 6 marzo 1998, n. 40: favorevole)
Il relatore GUERZONI rammenta la delega legislativa contenuta nella legge n. 40 del 1998, che il Governo esercita a suo avviso in modo corretto, operando opportuni interventi di coordinamento normativo. Propone pertanto di esprimere un parere favorevole.

Il senatore PASTORE osserva che lo schema di decreto legislativo non contiene, a una prima valutazione, alcuna disposizione idonea a risolvere le perplessità sollevate nel corso della discussione del disegno di legge che ha dato luogo alla legge n. 40 del 1998.

Il presidente VILLONE esclude che il Governo abbia inteso incidere su questioni controverse nell'esercizio della delega legislativa.

Il sottosegretario SINISI conferma le valutazioni del relatore e del Presidente e rileva la natura prevalentemente compilativa del testo unico.

La Commissione, infine, accoglie la proposta di parere favorevole avanzata dal relatore.

La seduta termina alle ore 15,55.