Giovedì 17 Novembre 2016 - 726ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:34)

Su proposta del presidente della Commissione agricoltura Formigoni (AP), sostenuta dai sen. Amidei (FI-PdL) e Campanella (SI-Sel), è stato invertito l'ordine del giorno. L'Assemblea ha approvato all'unanimità il ddl n. 2535, recante disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino. Il testo torna alla Camera.

Il ddl si compone di 91 articoli. Il Titolo I reca disposizioni introduttive; il Titolo II norme di produzione e commercializzazione. Il Titolo III riguarda la tutela delle denominazioni d'origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali. Il Titolo IV concerne l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità. Il Titolo V reca disciplina degli aceti. Il Titolo VI riguarda gli adempimenti amministrativi e i controlli, il Titolo VII il sistema sanzionatorio. Il Titolo VIII reca norme transitorie e finali.

I relatori sen. Panizza (Aut) e Leana Pignedoli (PD) hanno evidenziato che il ddl, nato dalla collaborazione tra mondo agricolo e Parlamento, riconosce il valore culturale e il ruolo economico del settore, che rappresenta il made in Italy e concorre in modo significativo al volume delle esportazioni. Il provvedimento, in particolare, coordina e riordina le diverse normative e semplifica le procedure. Per consentirne la rapida approvazione, i Gruppi di opposizione hanno rinunciato a presentare emendamenti.

Alla discussione hanno partecipato, anche con la consegna di interventi scritti, i sen. Candiani (LN), D'Alì, Scoma (FI-PdL), Dalla Tor (AP), Daniela Donno (M5S), Ruvolo (AL-A), Laura Fasiolo (PD). Da più parti è stato sottolineato che il Senato sta correggendo rapidamente errori commessi dalla Camera dei deputati: una prova dei pregi del bicameralismo che garantisce qualità all'attività normativa.

Nel corso delle votazioni sono stati approvati tre emendamenti dei relatori: all'articolo 2, riguardante l'ambito di applicazione, l'emendamento 2.100 inserisce il richiamo a un regolamento delegato e a un regolamento di esecuzione della Commissione europea, entrambi del 2016; all'articolo 7, riguardante la salvaguardia dei vigneti eroici o storici, l'emendamento 7.100 apporta una correzione formale; all'articolo 74, riguardante violazioni in materia di designazione e presentazione, l'emendamento 74.100 sostituisce il comma 7, prevedendo per le contraffazioni o alterazioni dei contrassegni, salvo che il fatto costituisca reato, la sanzione pecuniaria da 30.000 a 100.000 euro.

Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Tarquinio (CoR), Candiani (LN) e Daniela Donno (M5S), che hanno sottolineato la necessità di tutelare il territorio oltre che i marchi, Ruvolo (AL-A), Fravezzi (Aut), Stefano (Misto), il quale ha evidenziato la necessità di affrontare anche il tema dell'enoturismo, Dalla Tor (AP), Amidei (FI-PdL) e Maria Teresa Bertuzzi (PD).

L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 2224, nel testo proposto dalla Commissione, recante disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario, già approvato dalla Camera dei deputati.

Nella seduta di ieri si è conclusa la discussione generale e si sono svolte le repliche del relatore sen. Bianco (PD) e del Sottosegretario di Stato alla salute De Filippo.

L'articolo 1, che reca norme di principio in materia di sicurezza delle cure sanitarie, è stato approvato senza modifiche. All'articolo 2, che prevede l'attribuzione al Difensore civico della funzione di garante per il diritto alla salute e l'istituzione di centri regionali per la gestione del rischio sanitario, sono stati approvati gli emendamenti 2.203 e 2.205 (testo 2) del sen. D'ambrosio Lettieri (CoR). L'articolo 3, che istituisce l'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità, è stato approvato senza modifiche. L'articolo 4, sull'obbligo di trasparenza delle prestazioni sanitarie, è stato accantonato insieme agli emendamenti 4.207 e 4.208 del sen. Gaetti (M5S) sul riscontro diagnostico in caso di decesso ospedaliero. L'articolo 5, relativo alle buone pratiche clinico-assistenziali e alle raccomandazioni indicate dalle linee guida, è stato approvato senza emendamenti. E' stato accolto l'ordine del giorno G5100 (testo 2) del sen. Gaetti (M5S) che impegna il Governo a valutare la possibilità che, per la definizione delle linee guida, siano coinvolti gruppi multidisciplinari di esperti e che le bozze siano integrate con contributi e commenti della comunità scientifica.

Il seguito dell'esame è stato rinviato.

In apertura di seduta, in relazione al calendario della prossima settimana che prevede la conversione del decreto terremoto e del decreto fiscale, è stata accolta la richiesta del presidente della Commissione bilancio Tonini (PD) di sconvocare la seduta antimeridiana di martedì 22 novembre per dare spazio ai lavori in sede referente. Le mozioni in calendario sono rinviate alla settimana successiva. Il sen. D'Alì (FI-PdL) ha segnalato che non è ancora disponibile il testo del decreto fiscale.

(La seduta è terminata alle ore 12:10 )



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