Martedì 24 Febbraio 2015 - 397ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:34)

La Presidente di turno ha comunicato che nella seduta pomeridiana di domani, alle ore 18, il Governo renderà un'informativa sulle devastazioni provocate a Roma da gruppi di tifosi olandesi.

In relazioni alle ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio che ha scaricato sulle Camere la responsabilità del ricorso frequente alla questione di fiducia, i sen. Volpi (LN), Malan (FI-PdL), D'Anna (GAL) hanno invitato la Presidenza del Senato e i Capigruppo di maggioranza a tutelare le funzioni, il ruolo e l'immagine di un parlamento sempre più svilito e delegittimato.

Su richiesta del sen. Mauro Marino (PD), la Presidenza ha invertito l'ordine del giorno, rinviando l'esame del decreto-legge in materia di esenzione IMU. L'Assemblea ha quindi ripreso l'esame del ddl n. 1345, recante disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente, già approvato dalla Camera dei deputati.

Il ddl, nel testo modificato in sede referente dalle Commissioni giustizia e ambiente, si propone di conseguire un salto di qualità nell'azione di prevenzione e repressione dei delitti contro l'ambiente attraverso l'introduzione nel codice penale quattro nuovi reati: il delitto di inquinamento ambientale; il delitto di disastro ambientale; il delitto di traffico ed abbandono di materiale di alta radioattività e il delitto di impedimento del controllo. I termini di prescrizione per i reati ambientali sono raddoppiati. E' prevista una diminuzione di due terzi delle pene in caso di ravvedimento operoso. In sede di condanna o patteggiamento per reati ambientali sono previsti la confisca dei beni e il ripristino dello stato dei luoghi.

Nella seduta del 24 febbraio scorso sono stati approvati gli emendamenti 1.218 (testo 3), che ridefinisce il danno ambientale in termini di deterioramento significativo e misurabile di una risorsa naturale, e 1.231 (testo 2), che aumenta le pene per le lesioni personali e le morti conseguenti al delitto di inquinamento ambientale.

L'Assemblea ha approvato l'emendamento 1.255, a prima firma della sen. Nugnes (M5S). Il Governo ha riformulato gli emendamenti 1.700, che prevede uno sconto di pena per i reati dolosi, e 1.701, che sostituisce i reati di pericolo con i reati colposi. Su richiesta del sen. Palma (FI-PdL), sono stati votati per primi e approvati gli emendamenti 1.225 e 1.264 del sen. Caliendo (FI-PdL), di contenuto identico alle proposte governative. E' stato quindi approvato l'emendamento 1.701 (testo 3).

Il relatore Sollo (PD) e il Sottosegretario per la giustizia Ferri hanno espresso parere favorevole sugli emendamenti: 1.500 del relatore Sollo, 1.286 e 1.326 del relatore Albertini (NCD-UDC), 1.333 (testo 2) a prima firma del sen. Casson (PD), 1.360 a prima firma della sen. De Petris (SEL), 1.322 a prima firma della sen. Stefani (LN), 1.194 (testo 2) del sen Malan (FI-PdL), 1.336 a prima firma della sen. Nugnes (M5S), 1.338 dei relatori, 1.349 della sen. Puppato (PD).

Su proposta della sen. Finocchiaro (PD), sono stati accantonati gli emendamenti riferiti all'articolo 452-quinquies, che riguardano il traffico e l'abbandono di materiale ad alta radioattività. Su richiesta del relatore Sollo, è stato accantonato anche l'emendamento 1.301, a prima firma del sen. D'Alì (FI-PdL), e sottoscritto da SEL, M5S, LN e Gruppo Misto, che prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni per le trivellazioni in mare non conformi alle prescrizioni europee. Secondo il sen. Casini (NCD-UDC) sarebbe opportuno sospendere l'esame dell'intero provvedimento, per evitare di approvare norme destinate a generare contenzioso.

In apertura di seduta, la sen. De Biasi (PD) ha ricordato la figura dell'attore e regista teatrale Luca Ronconi, scomparso lo scorso 22 febbraio. Su invito della Presidente Fedeli, l'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio.

(La seduta è terminata alle ore 19:52 )



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