Il Presidente: Discorsi

Conferenza stampa "Campionato italiano di judo non vedenti e ipovedenti 2015"

Discorso pronunciato dal Presidente del Senato, Pietro Grasso, nella Sala Zuccari del Senato

15 Settembre 2015

Autorità, cari ospiti, ma soprattutto cari atleti,
è davvero un piacere per me essere presente alla presentazione del nono campionato italiano di Judo della Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi.
Il campionato di sabato vedrà protagonisti 10 di voi, sul tatami, non solo per i titoli della categoria ma con un obiettivo ancora più ambizioso: la qualificazione per le Paralimpiadi di Rio2016.


Non è la prima volta che ci incontriamo, siete stati in Senato almeno in un paio di occasioni: una nel mio studio, insieme ai vostri preparatori e a Pino Maddaloni - che da anni si dedica con passione e generosità alla preparazione dei più giovani non solo allo sport che lo ha visto campione olimpico ma alla vita, anche nei contesti più difficili e dove c'è bisogno di esempi positivi e tenaci come lui sa essere - un'altra alla presentazione dell'Enciclopedia delle mafie. I vostri allenatori sanno bene infatti che i valori positivi dello sport sono i valori di rispetto delle regole, legalità, impegno, dedizione, disciplina, sforzo fino al limite delle proprie possibilità per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Avete scelto una disciplina dura, le vostre famiglie hanno avuto una grande fiducia in voi - quanti genitori si sarebbero fatti spaventare al loro posto! - e sono certo che grazie a questa preparazione saprete affrontare tutte le difficoltà della vita con grinta!
Non posso scordare le parole che proprio Pino mi ha detto mesi fa quando vi ha accompagnato da me: "la prima cosa che insegno loro è come cadere. Per poter vincere bisogna essere allenati e pronti a perdere". Sono parole che condivido in pieno e di cui dobbiamo fare tutti tesoro: per esperienza so che è dalle sconfitte che si impara di più, e che è quando siamo a terra che riusciamo a trovare la forza e la spinta a rialzarci e a combattere di nuovo, fino alla vittoria.

Voglio quindi ringraziare per il loro impegno e la loro presenza qui oggi il Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico, nonché neo Commissario Straordinario della Federazione, Marco Giunio De Sanctis, il Presidente dell'Assemblea Capitolina Valeria Baglio, il Presidente della Fijlkam Domenico Falcone, il Presidente della Fijlkam Lazio Gennaro Maccaro, la deputata Laura Coccia e soprattutto, con grande affetto, gli atleti dell'associazione sportiva dilettantistica "Miriade" Valerio Arancio Febbo ed Emilia Fares e il loro presidente Giovanni Caso.
Vi aspetto tutti nel 2016 per presentare insieme la trasferta degli atleti italiani alle Paralimpiadi di Rio!



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