Martedì 1 Agosto 2017 - 869ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 11:03)

In apertura di seduta il sen. Casini (AP) ha espresso una ferma condanna nei confronti del presidente Maduro a seguito dell'arresto, avvenuto nella notte, dei due leader dell'opposizione Lopez e Ledezma. Sono intervenuti per esprimere solidarietà al popolo venezuelano contro la deriva totalitaria i sen. Mauro Mario (FI-PdL), Sangalli (PD), Buemi (Aut), Rossi (AP), Amoruso (ALA), Corsini (Art. 1-MDP), Tarquinio (GAL), De Cristofaro (SI-SEL) e Quagliariello (FL).

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 2085-B, Legge annuale per il mercato e la concorrenza, approvato dalla Camera, modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati.

Il provvedimento, le cui finalità, elencate al comma 1, sono la rimozione degli ostacoli regolatori all'apertura dei mercati, la promozione della concorrenza e la garanzia della tutela dei consumatori, si compone di un solo articolo contenente 192 commi che intervengono in diversi settori: assicurazioni e fondi pensione, telefonia, settore bancario e finanziario (come il cosiddetto leasing finanziario), professionisti (notai, avvocati, odontoiatri), farmacie, turismo (con la cosiddetta norma booking), trasporti di linea e non di linea, delega per il settore taxi, circolazione internazionale di beni culturali.

Il relatore, sen. Marino Luigi (AP) si è soffermato sulle cinque modifiche apportate dalla Camera dei deputati.Con la prima è stata soppressa una disposizione introdotta dal Senato che prevedeva che le polizze assicurative del ramo danni di ogni tipologia, alla loro scadenza, non potessero essere rinnovate tacitamente. La seconda modifica riguarda la soppressione del comma 44, che prevedeva che gli operatori di telefonia avessero l'obbligo di comunicare, all'esordio della conversazione, una serie di dati identificativi del soggetto committente e dello scopo commerciale o promozionale del contatto; inoltre si disponeva che non si potessero più offrire servizi in abbonamento senza il previo consenso, espresso e documentato, dell'utente. La terza modifica riguarda il comma 60, relativo alla cessazione del regime di maggior tutela per l'energia elettrica. La Camera ha accolto un emendamento che chiarisce che il servizio di salvaguardia si applica, dopo il superamento del regime di maggior tutela, unicamente ai clienti domestici e alle piccole e medie imprese che si trovino temporaneamente senza fornitore. La quarta modifica - al comma 153 - riguarda l'esercizio dell'attività odontoiatrica anche all'interno di società operanti nel settore. Si tratta di correzioni, più formali che sostanziali, volte a precisare che le prestazioni odontoiatriche devono essere svolte solo e unicamente dai soggetti abilitati secondo la legge. Infine, l'Assemblea della Camera ha modificato il comma 117 che garantisce la bonifica dei terreni precedentemente utilizzati da distributori dismessi di carburanti. Nel corso dell'esame al Senato il comma era stato modificato prevedendo la bonifica del sito solo in caso di accertata contaminazione. La Camera ha modificato il testo inserendo il sintagma "in ogni caso". Pur nella consapevolezza che in alcuni settori si poteva fare di più, il relatore ha auspicato una rapida approvazione in quanto il provvedimento è comunque incisivo e riformatore; forse non risolutivo, ma evolutivo in molti settori dell'economia.

Dopo che il Ministro per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza modifiche, del testo approvato dalla Camera, a seguito della Conferenza dei Capigruppo, il Presidente Grasso ha comunicato che la discussione sulla fiducia avrà luogo nella seduta pomeridiana mentre le dichiarazioni di voto e la chiama si svolgeranno nella seduta unica di domani, a partire dalle ore 9.

L'Assemblea ha respinto la richiesta di dichiarazione d'urgenza, ai sensi dell'articolo 77 del Regolamento, in ordine al ddl n. 2888, Disposizioni in materia di abolizione dei vitalizi e nuova disciplina dei trattamenti pensionistici dei membri del Parlamento e dei consiglieri regionali, approvato dalla Camera dei deputati.

Dopo l'illustrazione del sen. Cappelletti (M5S), sono intervenuti per esprimere contrarietà alla richiesta d'urgenza i sen. Quagliariello (FL), Malan (FI-PdL), Falanga (ALA), Zeller (Aut), De Cristofaro (SI-SEL) e Zanda (PD): il contenuto del provvedimento, che suona come uno spot elettorale, non è pienamente noto e presenta punti di dubbia interpretazione, sui quali è necessario un approfondimento. Secondo FL, FI-PdL e ALA, la Corte costituzionale interverrà per bocciare il principio di retroattività contenuto nel testo.

(La seduta è terminata alle ore 13:22 )



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