Mercoledì 26 Maggio 2010 - 388ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

In apertura di seduta, la sen. Thaler Ausserhofer (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE) ha ricordato la figura di Silvius Magnago, scomparso nella giornata di ieri. Padre dell'autonomia sudtirolese, guida politica, spirituale e morale della Provincia autonoma di Bolzano in uno dei periodi più difficili della sua storia e soprattutto simbolo di pacificazione e di dialogo, Magnago si è battuto con grande lungimiranza per far sì che il principio di valorizzazione delle autonomie locali confluisse in quel pacchetto di misure di speciale autonomia di cui fu autore e principale garante.

Al ricordo della sen. Thaler Ausserhofer si sono associati, oltre alla Presidenza, i sen. Divina (LNP), Fosson (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE), Molinari (PD) e Santini (PdL).

L'Assemblea ha quindi approvato, in prima lettura e con modificazioni, il ddl n. 2144 di conversione in legge del decreto-legge 28 aprile 2010, n. 62, recante temporanea sospensione di talune demolizioni disposte dall'autorità giudiziaria in Campania.

Il relatore, sen. Orsi (PdL), ha illustrato i contenuti del decreto, che dispone una temporanea sospensione dell'esecuzione delle sentenze di demolizione se concernono immobili adibiti a prime case e purché non siano stati violati vincoli paesaggistici. L'intervento si rende necessario per sanare la situazione di incertezza venutasi a creare a seguito della deliberazione della Giunta regionale campana del 30 settembre 2003, successivamente ritenuta illegittima dalla Corte costituzionale, con cui si è negata l'operatività per la Campania del condono edilizio disposto con legge dello Stato.

Il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Mantovani ha evidenziato l'assenza di responsabilità dirette dell'Esecutivo rispetto ad una situazione che imponeva un intervento di ordine sociale, peraltro sollecitato dagli stessi magistrati e dai sindaci coinvolti, ed ha ipotizzato per il futuro la possibilità di prevedere lo scioglimento dei consigli comunali in caso di eccesso di abusivismo edilizio nel territorio amministrato.

Respinta la pregiudiziale di costituzionalità illustrata dalla sen. Della Monica (PD), in discussione generale e in sede di dichiarazioni di voto finali sono intervenuti i sen. Mazzuconi, Molinari, Andria, Poretti, Maritati, Ferrante, Della Seta, De Luca (PD), Russo (All. per l'Italia), Bianchi (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE) e Belisario (IdV), i quali hanno espresso un giudizio negativo sul decreto. Pur riconoscendo l'impopolarità della misura assunta dalla Giunta regionale campana, ne è stata però sottolineata la grande valenza politica, in contrasto con le politiche fondate su condoni a più riprese proposte dai Governi di centrodestra. Positivo invece il parere sul decreto dei sen. Villari (Misto), Coronella, D'Alì (PdL) e Leoni (LNP), nonché, in dissenso dal Gruppo, del sen. Di Nardo (IdV). In generale si è sottolineato come i diritti e i bisogni abitativi dei cittadini, soprattutto quelli meno abbienti, debbano essere coniugati con il rispetto della legalità e del territorio.

(La seduta è terminata alle ore 19:57 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina