Lunedì 22 Dicembre 2008 - 120ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 11:02)

Il Senato ha avviato l'esame del ddl n. 1280 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 172 recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, nonché misure urgenti di tutela ambientale. Il relatore, sen. Fluttero (PdL), ha illustrato i contenuti del decreto, resosi necessario per correggere imprecisioni e a fornire risposte ai problemi emersi nella fase di applicazione del precedente decreto-legge n. 90 del 2008. Vengono così fornite indicazioni per informare i cittadini e per la costituzione di un piano di inceneritori, individuate forme più stringenti di vigilanza sugli enti locali, velocizzate le procedure di rimozione dei rifiuti ingombranti, corrisposti emolumenti al personale militare impiegato e incentivata la produzione di energia mediante termovalorizzatori. Per tutti i territori in cui vige lo stato di emergenza, il decreto-legge inasprisce le sanzioni previste per alcune violazioni della normativa in materia di rifiuti.

Respinta la questione pregiudiziale avanzata dal sen. Casson (PD), in discussione generale i sen. Della Monica, De Luca, Mazzuconi, Bruno, Armato, Bianchi (PD) e Russo (IdV) hanno respinto la filosofia discriminatoria alla base delle misure sanzionatorie che, stabilendo un'aggravante penale fondata su un dato territoriale, producono un'evidente disparità di trattamento ai danni dei cittadini campani. Il decreto inoltre resta inscritto in una logica di emergenza senza risolvere i problemi struttrali che impediscono un'adeguata gestione ordinaria; inoltre, assimilando i termovalorizzatori agli impianti di energia rinnovabile, il decreto produrrà un aggravio di costi a carico del contribuente. Il sen. Sibilia (PdL) ha invece dato atto al Governo di un impegno straordinario, confermato dal decreto in esame, che ha consentito di evitare la catastrofe verso cui la Regione Campania si stava indirizzando per responsabilità della Giunta di centrosinistra.

Respinti tutti gli emendamenti presentati fino all'articolo 6, l'esame dei restanti emendamenti e le dichiarazioni di voto finali sono stati rinviati al pomeriggio.

(La seduta è terminata alle ore 13:00 )



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