Mercoledì 3 Dicembre 2008 - 108ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 17:00)

Il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge n. 155 (ddl n. 1230) recante misure urgenti per garantire la stabilità del sistema creditizio e la continuità nell'erogazione del credito alle imprese e ai consumatori, nell'attuale situazione di crisi dei mercati finanziari internazionali, approvato nel testo modificato in prima lettura dalla Camera dei deputati.

In sede di dichiarazioni di voto finali, il sen. Cintola (UDC-SVP-Aut) ha dichiarato il voto di astensione del Gruppo su un decreto eccessivamente sbilanciato a favore delle banche, sottolineando da una parte l'inadeguatezza delle politiche fin qui condotte dagli ultimi Governi, soprattutto a danno del Mezzogiorno con il continuo prelievo di risorse dal Fondo per le aree sottoutilizzate, dall'altra l'assoluta necessità di avviare un rapporto di vera collaborazione tra maggioranza e opposizione. Il sen. Lannutti (IdV) ha invece espresso voto contrario su un provvedimento che offre un salvacondotto ai bancarottieri e nessuna garanzia ai risparmiatori, anche a causa dell'atteggiamento di chiusura mostrato nei confronti delle proposte migliorative avanzate dal Gruppo IdV proprio in difesa dei cittadini e al fine di garantire maggiore trasparenza. Il sen. Vaccari (LNP) ha annunciato il convinto voto favorevole della Lega Nord poiché il decreto-legge, in presenza di una crisi dovuta all'allentamento delle regole di intermediazione bancaria, al deterioramento degli standard creditizi e alla creazione di alti rendimenti in un contesto di bassi tassi di interesse, garantisce sicurezza e stabilità al sistema creditizio. Il sen. Barbolini (PD) ha motivato l'astensione del Gruppo su un decreto di cui riconosce la necessità e l'urgenza ma che fallisce l'imprescindibile obiettivo di assicurare la continuità nell'erogazione del credito. Le evidenti responsabilità delle autorità politiche e di regolazione vengono acuite dall'atteggiamento del Governo che, invece di garantire sostegno all'economia reale attraverso misure antirecessive e interventi strutturali, ha dilapidato enormi risorse nella vicenda Alitalia e per sopprimere l'ICI per le fascie a reddito medio-alto. Infine, il sen. Baldassarri (PdL) ha dichiarato voto favorevole ad un decreto che ha già raggiunto l'obiettivo prioritario di rassicurare depositanti e risparmaitori evitando che si diffondesse il panico ed ha sottolineato come ora sia urgente che la BCE offra garanzie per ripristinare la fiducia tra le banche in modo da sbloccare il mercato interbancario, invitando peraltro chiunque pretenda maggiori interventi economici da parte del Governo ad indicare dove reperire le relative risorse, giacché, in presenza di un forte debito pubblico, qualunque misura non debitamente coperta finirebbe per essere controproducente.

L'Assemblea ha quindi affrontato la discussione delle mozioni nn. 5 e 70 sulla prevenzione e cura dell'osteoporosi. I sen. Bianconi (PdL) e Rizzi (LNP), primi firmatari delle mozioni, nell'illustrarne i contenuti hanno chiesto al Governo di impegnarsi a promuovere campagne informative sui corretti stili di vita, sulle cure oggi disponibili e sull'importanza di controlli specifici; ad offrire un servizio pubblico adeguato alla prevenzione e alla cura dell'osteoporosi attraverso l'istituzione del Registro delle fratture di fragilità; a individuare e predisporre una specifica scheda di dimissioni ospedaliera (SDO) che permetta di vedere riconosciuti i propri diritti ad una terapia; a promuovere studi epidemiologici relativi alla patologia osteoporotica e a promuovere la stipula di un accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni per definire comuni obiettivi epidemiologici anche attraverso l'utilizzo dello strumento dei registri di patologia; a promuovere uno studio nazionale sui costi diretti, indiretti e privati connessi all'osteoporosi; a monitorare l'offerta assistenziale extra-ospedaliera presente nelle diverse Regioni in relazione all'osteoporosi; a promuovere l'adozione di specifici progetti di prevenzione sanitaria volti a diffondere l'assunzione di calcio e colecalciferolo; a promuovere la diagnosi tempestiva della patologia attraverso la diffusione della densitometria ossea e dell'indagine mineralometrica (MOC).

Dopo che il Sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Fazio ha espresso il parere favorevole del Governo, le mozioni sono state approvate all'unanimità, come evidenziato dalle dichiarazioni di voto favorevole espresse dai sen. Fosson (UDC-SVP-Aut), Pardi (IdV), Rizzi (LNP), Bassoli (PD) e Curzi (PdL).

Essendo esauriti gli argomenti all'ordine del giorno della settimana, le sedute previste per domani non avranno luogo. Il Senato tornerà a riunirsi martedì 9 dicembre alle ore 11.

(La seduta è terminata alle ore 18:42 )



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