Mercoledì 13 Dicembre 2006 - 86ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 15:15)

In apertura di seduta si è svolto un approfondito dibattito procedurale sul tema dell'ammissibilità di modifiche al testo della legge finanziaria pervenuto dalla Camera dei deputati, non preventivamente esaminate dalla Commissione bilancio secondo la procedura prevista dall'articolo 128 del Regolamento del Senato, particolarmente alla luce della mancata conclusione dei lavori della 5a Commissione permanente. I senatori Calderoli, Polledri e Fruscio (Lega), Ferrara, Azzollini, Pastore, Biondi e Schifani (FI), Storace, Viespoli, Tofani, Paravia e Matteoli (AN) ed Eufemi e Buttiglione (UDC), intervenuti per l'opposizione, hanno sottolineato che la fiducia non può consentire lo stravolgimento delle procedure e delle prerogative parlamentari, motivo per cui è opportuno che la Commissione bilancio, prima della apposizione della questione di fiducia, esamini il maxiemendamento sotto il profilo della copertura finanziaria e dell'attinenza dei suoi contenuti con gli emendamenti presentati in Commissione bilancio.

Per la maggioranza sono intervenuti i senatori Morando, Manzione, Salvi e Boccia (Ulivo) e Ripamonti (Verdi-Com) i quali, pur rilevando la fondatezza del problema sollevato, hanno evidenziato che un contemperamento delle prerogative dell'Esecutivo e di quelle del Parlamento era stata già trovata nella precedente legislatura, affidando in via di prassi alla Commissione bilancio la ricognizione dei profili finanziari del testo su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia, esame che nel caso specifico va esteso alla verifica della sua connessione con le proposte presentate in Commissione bilancio.

Il presidente Marini ha ribadito che secondo una prassi costante la questione di fiducia prevale sulle disposizioni regolamentari che disciplinano l'ordinario procedimento legislativo; tuttavia, al fine di assicurare una migliore informazione all'Assemblea sui profili finanziari del maxiemendamento, trasmetterà il testo alla Commissione bilancio affinché esprima una propria valutazione.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento Chiti ha quindi posto la questione di fiducia sull'emendamento 1.1000, interamente sostitutivo degli articoli del disegno di legge n. 1183: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)". Nel suo intervento ha sottolineato che l'esperienza degli ultimi ha dimostrato l'indifferibilità di una riforma della sessione di bilancio, che senza il ricorso alla questione di fiducia è divenuta ormai ingestibile per qualunque Governo, indipendentemente dal margine di maggioranza di cui dispone in Parlamento. Ha inoltre illustrato le più rilevanti misure introdotte nel testo su cui è stata posta la fiducia, che deriva dalle norme approvate dalla Camera dei deputati, dai 17 articoli approvati dalla Commissione bilancio del Senato e dagli emendamenti che hanno ottenuto il parere favorevole del relatore e del Governo.

Si è quindi riunita la Conferenza dei Capigruppo, che ha stabilito che la discussione della questione di fiducia, dopo l'esame della Commissione bilancio, avrà inizio alle ore 10 di domani e la votazione avrà luogo nella serata di venerdì.

(La seduta è terminata alle ore 18:18 )



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