Martedì 28 Dicembre 2004 - 720ª Seduta pubblica ()

(La seduta ha inizio alle ore 09:09)

Il Senato ha convertito definitivamente in legge il decreto-legge n. 273 (ddl n. 3211-B), recante misure necessarie per l'applicazione della direttiva 2003/87/CE, la quale, nell'ambito delle procedure previste dal Protocollo di Kyoto, fissa al 1? gennaio 2005 il termine entro il quale le imprese europee operanti nei settori termoelettrico, della raffinazione, del vetro, del cemento, dell'acciaio, delle ceramiche, dei laterizi e della carta dovranno avere apposita autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra per poter continuare a produrre e dovranno essere predisposte le procedure necessarie per lo scambio delle quote di emissioni. Pur apprezzando le modifiche apportate dalla Camera dei deputati, che recepiscono alcune delle istanze dell'opposizione, i Gruppi DS e Margherita si sono astenuti; il Gruppo Verdi ha espresso voto contrario.

E' stato quindi approvato il ddl n. 3232, con modificazioni tanto al provvedimento di conversione, quanto al decreto-legge da convertire, il n. 280, recante misure per fronteggiare lo stato di grave crisi del settore agricolo, per accelerare l'erogazione dei contributi nelle aree depresse, per l'istituzione del Fondo per il personale delle Ferrovie dello Stato, nonche sulla soppressa azienda universitaria Policlinico Umberto I di Roma, sulle forniture di interesse nazionale, sui limiti di spesa dei Ministri senza portafoglio ed in materia di tenuta delle liste elettorali e di canone per l'installazione di mezzi pubblicitari. L'opposizione ha espresso voto contrario. Il provvedimento passa ora alla Camera dei deputati.

Con modificazioni, imposte dal parere contrario della Commissione bilancio sugli articoli 2-bis, 2-ter e 2-quater del testo approvato dalla Camera dei deputati, e stato infine approvato anche il ddl n. 3254, di conversione del decreto-legge n. 276, con il quale si modificano il decreto del Presidente della Repubblica n. 613 del 1980 ed il regio decreto n. 918 del 1942 per snellire le strutture ed incrementare la funzionalita della Croce Rossa italiana. Il Governo e la maggioranza hanno difeso le finalita del provvedimento e l'operato dell'attuale gestione commissariale della Croce Rossa italiana dalle critiche portate, con accenti diversi, dall'opposizione, la quale e stata concorde sull'inopportunita della procedura d'urgenza adottata dal Governo e sui rischi che le novita introdotte alla struttura ed ai compiti del Corpo alterino le finalita ed il carattere neutrale della sua azione. Il provvedimento torna alla Camera dei deputati.

In attesa che la Camera concluda l'esame dei documenti di bilancio, la seduta pomeridiana e stata sconvocata.

(La seduta è terminata alle ore 12:12 )



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