1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali)

Scheda di seduta - 1ª (Affari Costituzionali)

Seduta n. 361

Giovedì 22 Gennaio 2004

(14,30 -
15,30)
Sospensioni:
dalle 14.35 alle 15.00
Presidenza:
PASTORE (FI)
Presenti per il Governo:
BUTTIGLIONE, Ministro politiche comunitarie

Sede referente

MODIFICHE ALLA LEGGE "LA PERGOLA"
Approvato dalla Camera dei deputati.
Relatore:
BASILE (FI)
Trattazione:
Seguito e conclusione dell'esame; mandato al Relatore per approvazione con modifiche. Interventi dei senatori EUFEMI (UDC) e VILLONE (DS-U), nonché del Relatore e del Ministro BUTTIGLIONE
Precedente trattazione:
Seduta n.

Sede referente

(REVISIONE ARTT. 121 e 126 COST. -FORMA DI GOVERNO REGIONALE)
ddl cost.
Relatore:
FALCIER (FI)
Trattazione:
Seguito e conclusione della discussione generale con intervento del senatore PASSIGLI (DS-U) e replica del Relatore
Precedente trattazione:
Seduta n.

Sede referente

(DL 355/2003 - PROROGA TERMINI LEGISLATIVI)
Relatore:
FALCIER (FI)
Trattazione:

Seguito esame (*): il Presidente PASTORE ha dichiarato inammissibili alcuni emendamenti per estraneità all'oggetto del decreto-legge.

(*) pubblicati in allegato al resoconto della seduta di ieri

Precedente trattazione:
Seduta n.

Comunicato

Concludendo l'esame del disegno di legge n. 2386 (modifiche alla legge "La Pergola" ), è stato conferito al relatore il mandato a riferire in Assemblea per l'approvazione del testo, con una modifica, contenuta nell'emendamento 1.1 (PETRINI, BATTISTI/ Mar-DL-U) cui ha aggiunto la propria firma il senatore VILLONE (DS-U): esso sostituisce, nella lettera b) del comma 2 dell'articolo 1, l'espressione "con sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee" con l'altra "con sentenze di organi giurisdizionali delle Comunità europee e dell'Unione europea non suscettibili di ulteriore ricorso". Inoltre, il Ministro per le politiche comunitarie, a nome del Governo, si è dichiarato disponibile ad accogliere l'ordine del giorno n. 1 (TURRONI e altri, Verdi-U), sottoscritto anche dal senatore Villone, che impegna a recepire, entro quattro anni, nel rispetto del diritto comunitario, le direttive scadute, con particolare riguardo a quelle relative allo smaltimento dei rifiuti, alla tutela dalle emissioni inquinanti e alle limitazioni all'uso di sostanze pericolose.


Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina