Odg per la seduta n. 227 della commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare
SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------


9ª Commissione permanente
(AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE)


227ª seduta: mercoledì 20 aprile 2022, ore 13

ORDINE DEL GIORNO

SINDACATO ISPETTIVO

Interrogazione
interrogazione svolta

IN SEDE CONSULTIVA

I. Esame del disegno di legge:
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali (Approvato dalla Camera dei deputati)- Relatrice alla Commissione BITI
(Parere alle Commissioni 10ª e 13ª riunite)
(2588)
Esame e rinvio

II. Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 125-bisdel Regolamento, del documento:
Documento di economia e finanza 2022, allegati e relativo annesso - Relatore alla Commissione TARICCO
(Parere alla 5ª Commissione)
(Doc. LVII, n. 5 -Allegati I, II e III - Annesso)
Seguito e conclusione esame. Parere favorevole con osservazioni

AFFARI ASSEGNATI

Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 34, comma 1, primo periodo, e per gli effetti di cui all'articolo 50, comma 2, del Regolamento, dell'affare:
Problematiche riguardanti aspetti di mercato e tossicologici della filiera del grano duro - Relatore alla Commissione DE BONIS
(n. 215)

IN SEDE REDIGENTE

Seguito della discussione dei disegni di legge:
1. Rosa Silvana ABATE ed altri. - Disposizioni in materia di trasparenza delle pratiche commerciali della filiera agrumicola e di elaborazione dei costi medi di produzione dei prodotti ortofrutticoli - Relatrice alla Commissione LEONE
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1583)
2. VALLARDI ed altri. - Disposizioni in materia di riconoscimento della figura di agricoltore custode dell'ambiente e del territorio - Relatore alla Commissione ZULIANI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2023)
3. STEFANO ed altri. - Ordinamento della professione di enologo e della professione di enotecnico - Relatrice alla Commissione NATURALE
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2118)
4. TRENTACOSTE ed altri. - Disposizioni per il sostegno all'agroecologia e per la tutela del settore agricolo, forestale e rurale - Relatrice alla Commissione CALIGIURI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2213)

INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

BERGESIO, VALLARDI, RUFA, ZULIANI, PIZZOL - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Premesso che:

da notizie di stampa si apprende dell'ennesimo attacco ai prodotti agroalimentari made in Italy con la proposta da parte del gruppo degli inventori del sistema "Nutriscore" di rivisitare in senso restrittivo l'etichetta a semaforo, che vorrebbe l'inserimento di una lettera F nera su tutte le bevande che contengono alcol, anche in piccola quantità;

tali scelte, del tutto immotivate, sono assolutamente fuorvianti per i consumatori in quanto danno indicazioni ingannevoli sui corretti stili di vita alimentari; le eccellenze enogastronomiche italiane, ed in particolare carni, vini e formaggi, che, oltre ad essere prodotti di assoluta qualità, rappresentano l'emblema di uno stile di vita salutare ed equilibrato, da contrapporre al consumo di cibi sintetici e processati, dannosi per la salute umana;

le etichette a colori si concentrano esclusivamente su un numero limitato di sostanze nutritive, utilizzando peraltro in modo del tutto arbitrario degli algoritmi che alterano l'interpretazione del valore nutrizionale complessivo di un alimento, escludendo paradossalmente alimenti sani e naturali, i quali sono un riferimento importante nell'applicazione dei principi della dieta mediterranea, riconosciuta patrimonio immateriale dell'umanità dall'UNESCO;

il comparto vitivinicolo, così come gli altri prodotti dell'enogastronomia italiana, rappresenta una delle massime espressioni identitarie dei nostri territori, e risponde pienamente agli obiettivi declinati dall'Unione europea circa il raggiungimento di più alti livelli di sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità;

l'attacco alle eccellenze enogastronomiche italiane avviene peraltro in un contesto particolare, nel quale si sta discutendo a livello europeo della possibile revisione del regolamento per la ripartizione dei fondi alla promozione alimentare, circostanza che potrebbe comportare tagli alle risorse destinate proprio all'agroalimentare italiano, ed in primo luogo ai comparti vinicoli e zootecnici,

si chiede di sapere quali immediate iniziative il Ministro in indirizzo voglia intraprendere per instaurare un dialogo costruttivo con le competenti istituzioni europee, affinché venga riconosciuto il valore che le produzioni agroalimentari made in Italy sono in grado di esprimere in termini di qualità, sicurezza e salubrità, ed impedendo che il nostro Paese possa essere discriminato nell'assegnazione dei fondi europei per la promozione di alimenti, a cui l'Italia ha pieno diritto vista l'alta qualità nutrizionale, la sostenibilità ambientale ed il rispetto della biodiversità e della salute che il cibo made in Italy garantisce grazie ad un'antichissima tradizione.

(3-03072)