La scorsa settimana la 5a Commissione è stata impegnata con l'esame in
sede consultiva di disegni di legge.
Inoltre, nella seduta del 5
marzo, la senatrice Testor (LSP) ha riferito in merito alla
partecipazione, in rappresentanza della Commissione bilancio, alla Conferenza
interparlamentare sulla stabilità, il coordinamento economico e la
governance nell'Unione a Bruxelles. Il 17 febbraio si è tenuta la
riunione interparlamentare organizzata dalla Commissione per i bilanci
(BUDG), articolata in una prima sezione, dedicata al tema del divario di
competitività e sulle sinergie tra i bilanci nazionali e il Quadro
Finanziario Pluriennale post-2027 (QFP), e in una seconda sezione,
incentrata sui Beni Pubblici Europei. Il 18 febbraio, nella prima
sezione tematica sulla competitività dell'UE attraverso il mercato unico
e una migliore regolamentazione del lavoro, il presidente Mario Draghi
ha svolto una relazione incentrata sul suo Rapporto sul futuro della
competitività europea, pubblicato nel settembre 2024, a seguito della
quale sono stati espressi i punti di vista dei rappresentanti dei
Parlamenti nazionali e di quello europeo. Al dibattito, che si è
concluso con l'intervento in replica del presidente Draghi, ha
partecipato anche il Presidente della 4a Commissione del Senato Terzi di
Sant'Agata (FdI). La seconda sezione è stata dedicata ai piani nazionali
nell'ambito del nuovo quadro di governance economica, con l'intervento
di quattro esperti in materia.
Anche nelle convocazioni della 5a Commissione di questa settimana è previsto l'esame in sede consultiva di disegni di legge.
La settimana scorsa la 6a Commissione ha svolto le seguenti attività:
- Audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla gestione
del magazzino fiscale da parte dell'ente della riscossione,
deliberata all'unanimità il 19
febbraio.
L'indagine conoscitiva è incentrata in particolare sui dati aggiornati del magazzino, le cause di formazione e incremento dello stesso, nonché le possibili misure da adottare. Sono previste le audizioni del viceministro dell'Economia e delle finanze, di rappresentanti dell'Agenzia delle Entrate, della Ragioneria dello Stato, del Dipartimento delle Finanze, della Corte dei Conti, della Guardia di Finanza, di associazioni di categoria degli intermediari del fisco, dei datori di lavoro e delle PMI, delle associazioni di enti locali e territoriali, degli enti creditizi, degli operatori finanziari e di esperti della materia.
La procedura informativa è stata avviata questa settimana nella seduta del 4 marzo, con gli interventi dei rappresentanti di CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili), LAPET (Associazione Nazionale Tributaristi), INT (Istituto Nazionale Tributaristi), ANTI (Associazione nazionale tributaristi italiani), ODCEC (Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), ANC (Associazione Nazionale Commercialisti) e Confprofessioni (video), ed è proseguita il 6 marzo, con le audizioni dei rappresentanti di Casartigiani, CNA (Confederazione Nazionale Artigianato), Confartigianato, Confagricoltura e CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti) (video). La documentazione pervenuta e quella che sarà depositata in occasione delle successive audizioni è consultabile sulla pagina web della Commissione.
L'indagine conoscitiva prosegue questa settimana nelle sedute di martedì 11 alle 15, con gli interventi dei rappresentanti di Conferenza delle Regioni, Confcommercio, AMCO (Asset Management Company), ANACAP (Associazione Nazionale Aziende Concessionarie servizi Entrate Enti Locali) e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), e giovedì 13 marzo alle 14,30, con gli interventi di rappresentanti di Banca Finint, UNIREC (Unione Nazionale delle Imprese a Tutela del Credito), 100mila Ripartenze, Intrum Italy, Rekeep e di Guglielmo Flacco, in qualità di esperto. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
578 sull'assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare,
avviata il 3
dicembre con la relazione del senatore Melchiorre (FdI).
Il provvedimento intende modificare la legge 27 dicembre 2002, n. 288, superando il sistema delle priorità per trasformare l'istituto in termini di beneficio unico di tipo finanziario per i grandi invalidi di guerra e per servizio, eliminando l'alternatività con l'accompagnatore militare o del servizio civile. Il 3 dicembre è stato deliberato lo svolgimento di un breve ciclo di audizioni, con gli interventi dell'associazione dei grandi invalidi e dei tecnici del ministero della Difesa, del Tesoro e del Lavoro. Il 5 febbraio si sono svolte alcune audizioni informali: la documentazione già acquisita e quella che eventualmente perverrà in relazione alla procedura informativa, è consultabile sulla pagina web della Commissione.
Nella seduta del 5 marzo, il Presidente Garavaglia (LSP) ha reso noto che, alla scadenza del termine il 4 marzo, sono stati presentati 8 emendamenti, pubblicati in allegato al resoconto. Quindi, in assenza del relatore, la discussione è stata rinviata ad altra seduta e riprenderà mercoledì 12 marzo alle 9,30. - Svolgimento dell'interrogazione n.
3-01514, del senatore Turco (M5S) e altri, sulle misure per
rafforzare la competitività del mercato dei capitali.
Nella seduta del 5 marzo, il sottosegretario per l'economia e le finanze Freni ha risposto all'interrogazione riferendo sul processo di riforma dei mercati finanziari avviato con la legge sul mercato dei capitali e proseguito con la delega per la revisione del Testo unico sulla finanza, con riferimento anche ai dati rilevabili dal "Rapporto congiuntura 2024" della CONSOB sul mercato borsistico italiano. Nell'ottica di snellire i processi di quotazione e rafforzare la liquidità anche attraverso l'intervento di investitori istituzionali e lo strumento dei fondi, il sottosegretario ha quindi preannunciato l'attivazione del Fondo nazionale strategico indiretto (cosiddetto Fondo dei fondi) per investire, in sinergia con Cassa Depositi e Prestiti, nelle PMI quotate. Intervenendo in replica, pur apprezzando l'analitica risposta, il senatore Turco si è dichiarato parzialmente insoddisfatto e ha espresso preoccupazione per l'impoverimento della Borsa italiana in termini di valore assoluto, rimproverando al Governo l'assenza di una politica industriale nei settori manifatturiero e finanziario, nonché il sostegno a un modello di capitalismo che privilegia la governance di grandi gruppi familiari.
Nelle convocazioni della 6a Commissione di questa settimana non sono previste ulteriori attività.