Nell'anno 1300, con la Bolla Antiquorum habet di papa Bonifacio VIII,
ha inizio la storia dei giubilei. Nel 2016, in occasione del Giubileo straordinario
della Misericordia, il Senato ha organizzato e ospitato una mostra che ha ripercorso
la storia di questo evento attraverso i secoli, presentando al pubblico,
nella splendida cornice della Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani,
una parte delle raccolte librarie e documentarie, antiche e moderne,
della sua Biblioteca. Pregiati documenti e materiali provenienti
dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, dall'Istituto Luce, dal Museo
della Zecca dell'Istituto Poligrafico dello Stato, e dall'Ufficio Filatelico
e Numismatico dello Stato della Città del Vaticano hanno ulteriormente
impreziosito il percorso espositivo.
Attraverso il sito antiquorum-habet.senato.it,
resta viva la mostra virtuale, che si arricchisce di nuovi materiali
per il Giubileo ordinario del 2025.
In un'ideale linea di continuità, tra il 2016 e il 2025,
il libro
Giubilei.
Storia di tempi, spazi e potere, della collana Biblioteca Italia,
accompagna il lettore, come una guida, attraverso gli anni giubilari.
Il 19 gennaio 2017, Papa Francesco ha ricevuto in udienza -
nella Sala del Concistoro - gli organizzatori
della mostra Antiquorum habet. Il Presidente del Senato, Pietro Grasso,
era accompagnato dai Senatori Questori Antonio De Poli e Lucio Malan.
Era anche presente una rappresentanza dell'Amministrazione del Senato.
Di seguito, le immagini dell'udienza, le strette di mano
con il Presidente Grasso e i Senatori Questori De Poli e Malan e il testo
del saluto di Papa Francesco.
Il saluto del Santo Padre
agli organizzatori della mostra Antiquorum habet
Gentili Signore e Signori,
Grazie di essere venuti. Vi saluto cordialmente,
ad iniziare dal Signor Presidente del Senato,
Onorevole Pietro Grasso, che ringrazio per le
sue cortesi parole.
Questo incontro mi offre l'occasione di esprimervi
la mia viva riconoscenza per la Mostra riguardante
la storia dei Giubilei, che ha avuto
luogo presso il Senato della Repubblica lo scorso
anno.
Essa ha documentato molteplici aspetti degli
Anni Santi, a partire dal primo, indetto da Papa
Bonifacio VIII con la Bolla Antiquorum habet. Dal
1300 in poi, ogni Giubileo ha segnato la storia di
Roma: dall'architettura all'accoglienza dei pellegrini;
dall'arte alle attività assistenziali e caritative.
Ma c'è un elemento essenziale, il cuore di ogni
Anno Santo, che non va mai perso di vista: nel
Giubileo si incontrano la bontà di Dio e la fragilità
dell'uomo, che ha sempre bisogno dell'amore
e del perdono del Padre. Infatti è proprio
di Dio usare misericordia, e specialmente in questo
si manifesta la sua onnipotenza. Lei [si rivolge
al Presidente Grasso] parlava dell'accoglienza
come del nocciolo di ogni Giubileo; e
questa è la grande accoglienza: quando Dio ci accoglie,
senza domandare tante cose, ci perdona,
ci abbraccia, ci bacia e ci dice questa bella parola:
"figlio mio, figlia mia".
Nel ringraziare gli organizzatori e i volontari
della Mostra, e il Senato che l'ha ospitata, per
l'opera di sensibilizzazione storica e culturale
offerta a vantaggio dei visitatori, auguro a ciascuno
di continuare a trarre dall'esperienza giubilare
frutti spirituali abbondanti e duraturi. Lo
ottenga la Vergine Maria, Madre della Misericordia.
Grazie, Signor Presidente, per questa visita.
Prego per il Suo alto servizio istituzionale e per
il lavoro di tutti voi. Vi benedico insieme ai vostri
cari. E anche voi, per favore, pregate per me.
Grazie tante.
Città del Vaticano, Sala del Concistoro, 19 gennaio 2017
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