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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 25 (Nuova Serie), febbraio 2015

Un bilancio del 2014

statisticheCome di consueto, nel primo numero dell'anno di MinervaWeb proponiamo un bilancio dell'anno appena trascorso, ripercorrendo alcune tra le principali iniziative avviate durante gli ultimi dodici mesi in termini di servizi agli utenti e proponendo qualche dato statistico riepilogativo delle attività svolte.

Uno sguardo globale ai dati del 2014 ci restituisce l'immagine di una fase di assestamento, in linea con la tendenza osservata nell'articolo dello scorso anno. Il mantenimento dei livelli di servizio registrati negli ultimi anni può essere considerato un buon risultato se si tiene conto del momento di transizione che la Biblioteca del Senato sta attraversando, in attesa degli esiti della riforma costituzionale in discussione proprio in questi giorni alla Camera, e degli effetti della spending review sugli organi costituzionali, che hanno determinato una progressiva e significativa riduzione delle risorse economiche e umane a disposizione.

A livello di presenze il Polo bibliotecario parlamentare si conferma una struttura di grande attrattiva se si considera che 58.731 sono stati gli ingressi complessivi alle due biblioteche, con una media di utenti giornalieri (considerati i giorni feriali di apertura al pubblico) superiore alle 250 unità. I nuovi utenti che si sono registrati sono stati 3.418: quasi mille in più le tessere rinnovate. Tra l'altro, per effetto dei livelli di integrazione crescenti tra le due biblioteche, nel corso del tempo le differenze iniziali tra il numero di coloro che accedevano al Polo bibliotecario dall'ingresso della Biblioteca della Camera e quelli che vi accedevano dalla portineria della Biblioteca del Senato (che inizialmente si attestavano su una proporzione di 3 a 1) si sono attenuate quasi fino ad annullarsi, pur all'interno di una crescita complessiva del bacino utenziale servito. Il principio dei vasi comunicanti e una percezione sempre più diffusa da parte degli utenti di rivolgersi a un'unica biblioteca ha cambiato le abitudini dei frequentatori, che ormai entrano da uno o dall'altro ingresso indifferentemente.

Di fronte alla necessità di un contenimento dei costi che non vada a scapito della qualità dei servizi erogati, nel 2014 è proseguito l'impegno della Biblioteca del Senato nel facilitare l'utilizzo delle proprie risorse a distanza e dei contenuti digitalizzati. L'anno si è inaugurato infatti con la nuova veste grafica del sito internet della Biblioteca (qui la descrizione), progettato per rendere più agevole il reperimento delle informazioni (nel 2013 era stata messa a disposizione degli utenti la rete WI-FI ed introdotto il modulo di iscrizione elettronico); è stata inoltre introdotta la possibilità per gli utenti di gestire le richieste di materiale proveniente da magazzini esterni interamente da remoto tramite e-mail, evitando dunque di venire in biblioteca solo per presentare le richieste (a questo proposito, si rimanda all'articolo sotto la rubrica "Biblioteca in uso" di questo stesso numero di MinervaWeb) ed è stato messo a disposizione l'archivio Seshat che consente la consultazione di circa settanta giornali e periodici italiani digitalizzati.

Grazie alla disponibilità della rete wireless è significativamente aumentato l'utilizzo da parte di molti utenti dei dispositivi personali, determinando una parziale diminuzione degli accessi alle postazioni informatiche della biblioteca, ora utilizzate soprattutto per l'accesso alle banche dati in abbonamento, il cui utilizzo pure si è andato stabilizzando.

Considerato l'utilizzo ampio e stabile che gli utenti fanno dei suoi spazi, la Biblioteca del Senato ha messo a disposizione nel 2014 un numero maggiore di posti di lettura, con l'apertura e la risistemazione di alcune sale (un esempio nell'articolo del n. 23, ottobre 2014), introducendo inoltre la possibilità di usufruire, su prenotazione, di una sala per lo studio collettivo (si veda l'articolo pubblicato nel n. 24 di MinervaWeb).

Tra i numerosi dati di funzionamento, si ricorderanno qui in particolare quelli relativi alle richieste di consultazione, oltre 12.000 per l'intero anno; ai servizi prestati all'utenza istituzionale, dai prestiti, che si sono mantenuti nel loro insieme sugli stessi numeri dell'ultimo quinquennio (poco più di 2.000), alle richieste di informazioni. Complessivamente il servizio di Informazioni bibliografiche ha fornito più di 600 risposte, ripartite quasi uniformemente tra utenti istituzionali e utenti esterni: per il 50% si è trattato di ricerche bibliografiche, ma anche sugli atti parlamentari e sulla legislazione. Circa 200 utenti hanno infine usufruito dell'ormai consueto ciclo di corsi di formazione organizzato in collaborazione con la Biblioteca della Camera (si veda il bilancio tracciato nell'articolo del n. 21 di MinervaWeb).

Per una visione di insieme dei numeri del 2014, a partire da quest'anno, invece di proporre ai nostri lettori le tradizionali tabelle e i classici grafici, abbiamo deciso di offrire uno strumento più moderno e agile di rappresentazione grafica e visuale dei dati del Polo bibliotecario parlamentare e della Biblioteca del Senato proponendo un'infografica, che può essere scaricata dall'home page della Biblioteca.

Resoconti statistici relativi ad anni precedenti sono contenuti nei numeri 3, 6, 9, 15, 21, 27, 30 e 4, 8, 15, 19 (Nuova serie) di MinervaWeb.

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