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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 63 (Nuova Serie), giugno 2021

Presentazione della Edizione nazionale delle opere di Aldo Moro. Presidenza della Repubblica, 24 maggio 2021

Lo scorso 24 maggio è stato presentato presso il Quirinale, in un incontro trasmesso via internet, il sito web dell'Edizione nazionale delle opere di Aldo Moro: un'edizione critica, gratuitamente consultabile online e filologicamente curata, dei testi editi e inediti di Moro, corredati da un'introduzione storica. L'iniziativa prevede la pubblicazione, su piattaforma digitale, di otto volumi in undici tomi (più una appendice), articolati in tre sezioni: scritti religiosi, giornalistici e politici; opere giuridiche e accademiche; epistolario (qui il piano editoriale). I testi, talvolta accompagnati da documenti visivi e/o sonori, sono pensati per essere leggibili su diversi tipi di device digitale. Al momento della presentazione è stato reso disponibile il primo volume della Sezione Scritti e Discorsi, dedicato a Gli anni giovanili (1932-1946), curato da Gaetano Crociata e Paolo Trionfini.

Il progetto, promosso dall'Accademia di studi storici Aldo Moro con altre istituzioni accademiche e culturali, curato da un nutrito Comitato Scientifico presieduto dal prof. Renato Moro (già membro del gruppo di studiosi che curò la pubblicazione dei Diari di Amintore Fanfani per l'Archivio storico del Senato e la Fondazione Fanfani), messo a punto dal Digital Humanities Advanced Research Centre dell'Università di Bologna, è il risultato di un'innovativa applicazione alle scienze umane delle tecnologie digitali; nello specifico fa ricorso a un software originale, realizzato dal Digital Humanities Research Group e dal Center for Information and Communication Technologies della Fondazione Bruno Kessler di Trento, e vede la collaborazione delle Università di Bari e di Roma La Sapienza, i due atenei di Moro, per l'archiviazione permanente dei dati.

Nel corso della presentazione (qui il programma) è stato dato ampio rilievo al funzionamento della piattaforma digitale, tuttora in fase di perfezionamento, ma che si può già consultare, e che si prevede di terminare entro la fine del 2021. L'edizione elettronica è realizzata con un alto livello di ipertestualità, che include il ricorso a note bibliografiche interattive. È possibile avviare la consultazione tramite Indici analitici (nelle categorie Persone, Luoghi, Organizzazioni, Bibliografia) compilati in modo semiautomatico ma con l'intervento dei ricercatori, che tra l'altro hanno effettuato il controllo di autorità per disambiguare le identità dei personaggi; si può in alternativa scegliere la navigazione per contenuti (opere ed edizioni), o la ricerca con modalità personalizzate grazie a un'interfaccia che - tramite un meccanismo 'a faccette' - permette numerose opzioni di filtro (per tipo di documento, tematiche, ruoli rivestiti da Moro nel corso della sua carriera, stato del documento edito o inedito, livello bibliografico della pubblicazione ecc.) e propone i risultati in maniera dinamica.

Alla base di questa edizione digitale c'è l'attenzione ai testi, processati con un software di indicizzazione semantica che non si limita a cercare le parole per frequenza ma è in grado di analizzarle nel contesto e individuare concetti-chiave astratti e/o composti da più parole. Da questo tipo di lavoro emerge l'eterogeneità e vastità di interessi culturali di Moro (che si aggiungevano a quelli politici), il suo respiro europeo, il suo dialogo con gli intellettuali e con diverse visioni del mondo.

L'iniziativa, istituita dal DM 15 novembre 2016, n. 521, del Ministero dei beni culturali, si colloca nell'ambito delle celebrazioni avviate nel 2016 per i cento anni dalla nascita dello statista. In questo contesto si segnala anche un imponente censimento di fonti storiche e archivistiche, a margine del quale è nato il portale "Cento anni con Aldo Moro", che ospita anche la mostra on line "Immagini di una vita. Una mostra per Aldo Moro", principalmente basata sui materiali depositati presso l'Archivio Flamigni. Tra le fonti d'archivio, oltre alle carte di Moro confluite nel fondo dell'Archivio centrale dello Stato nel 1995, si segnala la documentazione su Aldo Moro presente negli archivi storici di Senato e Camera.

Sul sito dell'Edizione nazionale delle opere di Aldo Moro compariranno via via informazioni e novità anche su prossimi incontri di presentazione; il video del primo incontro è tuttora disponibile sul Portale storico della Presidenza della Repubblica.

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