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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 10 (Nuova Serie), agosto 2012

Dissertazioni ad Altovolume

salaUn blog dedicato ai libri e all'editoria che parla anche di noi. La blogger,venticinquenne, nel post del 20 aprile manifesta il suo apprezzamento per la nostra Biblioteca, che, pur essendo antica e di tradizione, è tutt'altro che una torre d'avorio inviolabile, come lo stesso progetto della creazione del Polo Bibliotecario Parlamentare persegue.

Frequentata da studiosi e studenti, fra i quali non dovrebbe esservi alcun conflitto, la Biblioteca del Senato, nelle parole della blogger, pare assolvere anche ad un compito sociale, quello, a fronte della cronica inadeguatezza degli spazi delle biblioteche universitarie, di dare ai giovani "un posto dove stare seduti e poter studiare". Con l'applicazione, da parte del personale preposto, di quella stessa flessibilità manifestata in tutte le biblioteche verso minime violazioni del Regolamento.

Che cosa si dovrebbe fare, si chiede la blogger? Escludere gli studenti e tornare a riservare la biblioteca ai soli studiosi (si veda al riguardo l'intervento di Giuliano Garavini nello scorso numero di MinervaWeb)?

Sarebbe la Biblioteca a rimetterci, perdendo in vitalità.

Quale la soluzione proposta? Valorizzare il patrimonio della biblioteca (per esempio, le edizioni antiche e i fondi speciali), pubblicizzandolo e rendendolo ancor più accessibile a tutti, con il risultato di conferire ad esso nuova vita e linfa nuova alla Biblioteca stessa.

Dal canto nostro, ci piace ricordare che, all'atto del trasferimento nella nuova sede, nel 2003, si volle che la Biblioteca fosse aperta al pubblico di tutti i maggiorenni in possesso di un documento d'identità. Successivamente, con la citata creazione del Polo Bibliotecario Parlamentare, nel 2007, il requisito dell'età fu portato a 16 anni, proprio nell'ottica di allargare la platea dei frequentatori. La Biblioteca, aperta al pubblico esterno dalle 9 alle 19,30 (ed anche il sabato, fino alle 12,30), è, inoltre, una delle poche biblioteche romane fruibile ininterrottamente per l'intera giornata.

Infine, gli sforzi compiuti dagli uffici, e segnatamente dall'Ufficio Orientamento e informazioni bibliografiche, attraverso l'ampliamento degli orari di assistenza telefonica, la predisposizione di strumenti cartacei e online di guida alla ricerca, seminari di formazione ed incontri individuali su appuntamento, hanno l'obiettivo di rendere il pubblico esterno sempre più consapevole del patrimonio librario ed elettronico della Biblioteca ed autonomo nella fruizione degli strumenti presenti, per utilizzarla al pieno delle possibilità e non soltanto come luogo confortevole di studio.

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