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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 60 (Nuova Serie), dicembre 2020

Corso "Il Parlamento in biblioteca". Polo bibliotecario parlamentare, 11-14 dicembre 2020

Si è appena conclusa l'edizione 2020 del corso "Il Parlamento in biblioteca. Introduzione alla documentazione parlamentare per il reference in biblioteca ", organizzato dal Polo bibliotecario parlamentare in collaborazione con l'AIB - Associazione italiana biblioteche: appuntamento di fine anno ormai consueto per le biblioteche di Senato e Camera, ma con una significativa novità.

Per la prima volta infatti, considerando la particolare situazione che tutti stiamo vivendo e le nuove modalità di lavoro che ha portato con sé, il corso si è svolto online, con la presenza in sede dei soli docenti - per l'occasione ospitati nell'Aula della Commissione bicamerale di vigilanza RAI con il supporto dei servizi tecnici della Camera dei deputati - e una trentina colleghi di altrettante biblioteche collegati in remoto.

Si è trattato, in realtà, dell'accelerazione di un processo già in atto: col passare degli anni, infatti, il corso ha via via adeguato la propria formulazione sia alle esigenze dei bibliotecari, sia alle continue novità nelle risorse e negli strumenti comunicativi delle due Camere; e proprio nel 2019 l'evento formativo si era concluso con la prospettiva «di studiare nuove formule per rinnovare - nelle modalità di erogazione se non nei contenuti - un percorso didattico che ha finora mostrato di saper evolvere al passo dello sviluppo della documentazione parlamentare» (si cita dall'articolo nel n. 50, n.s., di MinervaWeb; per una rassegna più approfondita sull' iniziativa si rinvia al numero 43 N.S. del febbraio 2018, che ha ospitato il contributo Esperienze di information literacy parlamentare della dott.ssa Lucia Panciera della Biblioteca della Camera).

Ecco dunque che i contenuti dell'offerta formativa sono stati condensati in due moduli di due ore l'uno, erogati nei pomeriggi di venerdì 11 e lunedì 14 dicembre e dedicati rispettivamente:

  • all'introduzione agli Atti parlamentari, ai siti internet del Parlamento e del Senato, all'attività legislativa e agli strumenti per la sua ricerca (a cura della Biblioteca del Senato);
  • ai siti internet della Camera, all'attività non legislativa del Parlamento e alle varie banche dati che ne consentono la fruizione (a cura della Biblioteca della Camera).

Le nuove condizioni in cui il corso è stato proposto - è stato detto nel saluto iniziale congiunto a firma dei due responsabili delle biblioteche, il dott. Francesco Pappalardo per la Biblioteca del Senato e il dott. Antonio Casu per la Biblioteca della Camera - «hanno anche avuto dei risvolti a nostro avviso positivi: da un lato consentire la partecipazione a quei colleghi che negli ultimi anni hanno avuto difficoltà crescenti a muoversi a spese del proprio ente, dall'altro focalizzare maggiormente i contenuti del corso sulla documentazione parlamentare, oggetto principale di specializzazione delle due biblioteche».

Per quanto riguarda appunto la partecipazione, oltre all'aumento del numero di bibliotecari che hanno potuto fruire del corso, si segnala un'estensione senza precedenti della tipologia di biblioteche coinvolte. Le realtà lavorative dei corsisti coprivano pressoché l'intero panorama bibliotecario: erano presenti rappresentanti di biblioteche di università, di comuni, di fondazioni, di organi legislativi e di governo regionali, di organi di rilevanza costituzionale, di biblioteche pubbliche statali, di biblioteche scolastiche, ma anche colleghi che lavorano per società e cooperative di servizi bibliografici. A tutti loro sarà proposto, oltre al test finale di verifica dell'apprendimento, anche un questionario di gradimento, i cui risultati si spera possano contribuire ad una sempre migliore definizione delle esigenze percepite da chi si avvicina al mondo della documentazione parlamentare.

In particolare, sarà interessante valutare l'apprezzamento di alcune opzioni didattiche innovative (in parte sperimentate in questo corso grazie appunto all'uso di una piattaforma informatica) come la possibilità di sviluppare l'interazione tramite la chat online e dedicare parte delle lezioni a sondaggi rapidi di apprendimento, discutendone in diretta i risultati in modo da coinvolgere maggiormente i partecipanti e al contempo migliorare la fruizione efficace dei contenuti.

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