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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 59 (Nuova Serie), ottobre 2020

Una nuova collana editoriale per gli studiosi di storia del diritto

È uscito il primo numero di una nuova collana editoriale in formato elettronico, pubblicata a cura della biblioteca del Senato. La collana, intitolata Biblioteca di storia del diritto, intende ripubblicare le opere, rare e fuori commercio, di alcuni dei più importanti storici del diritto europeo medievale e moderno.

Come i nostri lettori ben sanno, la biblioteca del Senato svolge da sempre un ruolo di riferimento nell'ambito della storia del diritto, grazie alla presenza, all'interno delle sue collezioni, di fondi librari di particolare importanza, che ne fanno un luogo di studio privilegiato per gli specialisti e i cultori della materia in Italia. Le possibilità offerte dall'accesso remoto e dagli attuali orientamenti in materia di open access, recepiti recentemente anche sul piano normativo (L. n. 112 del 7 ottobre 2013), permettono oggi alla biblioteca di ampliare quel ruolo di riferimento e di raggiungere virtualmente un'utenza ancora più numerosa.

Per tale ragione la biblioteca del Senato ha promosso la pubblicazione di questa collana elettronica di grandi opere della storiografia giuridica italiana, pubblicate in formato .pdf e diffuse gratuitamente tramite il sito internet del Senato. Un'iniziativa che si pone sulla scia dell'esperienza dello Scaffale della memoria, grazie al quale è possibile consultare online e scaricare gratuitamente dal sito della biblioteca le versioni digitalizzate di testi antichi e rari su temi storici, giuridici, politici, sociali o con attinenza al lavoro parlamentare, e a cui questa collana aggiunge un approfondimento nell'ambito storico-giuridico.

Come primo numero della nuova collana si è scelto di pubblicare i due volumi de La norma giuridica di Ennio Cortese, professore emerito di storia del diritto italiano presso l'Università la Sapienza, del quale la biblioteca del Senato possiede, dal 2004, la ricchissima biblioteca personale, costruita da Cortese nel corso della sua lunga attività scientifica e della sua prestigiosa carriera accademica, e attualmente a disposizione degli studiosi che frequentano la sede di Palazzo della Minerva, nelle sale dedicate al primo piano.

La norma giuridica è un'opera fondamentale, un vero e proprio riferimento per gli specialisti delle dottrine giuridiche medievali. Fin dalla sua prima uscita, fu molto apprezzata anche all'estero per la profondità della riflessione storica, l'enorme ricchezza delle fonti manoscritte utilizzate e il rigore filologico della trattazione. Pubblicata da Giuffrè negli anni '60 del Novecento, l'edizione originale è da tempo esaurita, così come la ristampa curata dallo stesso editore nel 1995, ed entrambe sono di difficile reperimento anche sul mercato librario antiquario. La nuova edizione, in formato elettronico, ripropone oltre al testo, anche la ricca appendice documentaria e gli impressionanti indici dei nomi, delle cose e dei manoscritti, ed è arricchita da una presentazione della Commissione per la Biblioteca e l'Archivio storico del Senato, e da un'introduzione a firma di quattro tra i più autorevoli allievi di Cortese: Emanuele Conte, Antonia Fiori, Luca Loschiavo e Mario Montorzi.

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