I disegni di legge Bilancio (A.S. 1184) e Finanziaria (ddl 1183) sono approdati stamattina in Aula. Come riferito dal Presidente Marini, la Commissione Bilancio non è riuscita a concludere l'esame della Finanziaria, ma solo quello del Bilancio, che viene quindi discusso per primo.
L'iter della manovra al Senato è iniziato nella seduta del 22 novembre, in cui il Presidente Marini ha fornito all'Aula la comunicazione richiesta dall'articolo 126, comma 4, del Regolamento con la quale si attesta, sulla base dell'accertamento preventivo effettuato dalla Commissione Bilancio, la conformità della copertura del disegno di legge finanziaria per il 2007 alle regole della vigente legislazione contabile. E' stata così aperta formalmente la sessione di bilancio.
L'esame in 5a Commissione in sede referente è iniziato nella seduta del 23 novembre, con le relazioni dei senatori Tecce (RC-SE) per il disegno di legge di bilancio (A.S. 1184) e Morgando (Ulivo) per la legge finanziaria (ddl 1183), e si è concluso l'11 dicembre; alla 5a Commissione sono pervenuti i rapporti delle Commissioni, che hanno esaminati i documenti in sede consultiva.
La Commissione Istruzione, in sede consultiva su atti del governo, ha concluso l'esame, esprimendo un parere favorevole con osservazioni, sullo "Schema DPR recante modifiche al regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali (atto n. 36).
La Giunta per le elezioni del Senato ha deciso, nella seduta del 6 dicembre, il riconteggio totale delle schede nulle, bianche e contenenti voti nulli o contestati, a partire da sette regioni: Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia e Toscana. La decisione è stata adottata con un'ampia convergenza tra maggioranza e opposizione.
Di seguito il testo integrale della delibera presentata dai senatori Malan, Casson, D'Onofrio, Pirovano e Berselli:
"La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari
delibera di:
A) procedere alla revisione totale delle schede nulle, bianche e contenenti voti nulli o contestati, custodite in Senato a partire dalle seguenti regioni: Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana;
B) per le stesse regioni procedere alla revisione delle schede valide, custodite nei tribunali competenti, secondo una campionatura che sarà decisa dai Comitati di revisione schede sulla base dei seguenti criteri: 1. l'assenza del verbale o la notevole discrasia tra i dati dichiarati sul verbale sezionale e quelli verificati con la revisione sub A); 2. l'assenza di schede nulle e contestate; 3) la presenza di rappresentanti di lista appartenenti ad una sola coalizione o l'assenza nel seggio di rappresentanti di lista per ambedue le coalizioni;
C) nel caso in cui i risultati dell'esame sub A) o sub B) rivelino scostamenti significativi rispetto ai dati di proclamazione, estendere la procedura di revisione schede anche alle altre regioni ed alla circoscrizione Estero."
Roma, 6 dicembre 2006