Comunicare le istituzioni: dialogo tra Senato e Regioni

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Presentazione

La riforma del Titolo V della seconda parte della Costituzione impone una riflessione sul tema del dialogo tra le istituzioni centrali e le Regioni. Il Senato ha già avviato un percorso di relazioni sul terreno della comunicazione istituzionale, evidenziando come la novella costituzionale del 2001 non abbia solo prodotto un grande contenzioso fra i differenti livelli di governo, ma abbia determinato anche potenzialità nuove ispirate ad un quadro costituzionale che riconosce la centralità delle Regioni e delle autonomie locali e le prospettive applicative del principio di sussidiarietà.

In occasione della Fiera del Libro che si è svolta a Torino dal 14 al 18 maggio 2009, i rappresentanti delle Regioni, presenti alla Fiera con una propria delegazione ufficiale, si sono incontrati con la senatrice Silvana Amati, componente del Consiglio di Presidenza del Senato. L'incontro, che si è tenuto presso lo stand espositivo del Senato della Repubblica, ha permesso di mettere a confronto i punti critici nelle relazioni interistituzionali e le potenzialità da sviluppare nell'ambito della comunicazione istituzionale. Da questo incontro è emersa l'esigenza di un raccordo stabile e articolato tra le Regioni e il Senato: tale raccordo potrà assumere la forma di una rete nel campo della comunicazione istituzionale, che consenta di realizzare, attraverso strategie concordate, occasioni di formazione e una molteplicità di punti di incontro presenti nel territorio fra i cittadini e le istituzioni rappresentative.

Il 30 novembre scorso questo rapporto è stato approfondito: presso la Sala Capitolare di Palazzo della Minerva, si è tenuto un incontro dal titolo "Comunicare le Istituzioni: dialogo tra il Senato e le Regioni", che ha visto la partecipazione di rappresentanti del Senato e responsabili della comunicazione istituzionale delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano.

Il 2010, 40° anniversario della istituzione delle Regioni a statuto ordinario, non può non fornire ulteriori momenti per ripensare le forme di rapporto fra le Istituzioni e fra queste e i cittadini. Il convegno che si terrà in Senato il prossimo 7 giugno alla presenza delle massime autorità dello Stato sarà l'occasione per mettere a fuoco la particolare sensibilità e la spiccata vocazione regionalistica e per ripensarle alla luce dell'esperienza delle Regioni e delle esigenze di riforma istituzionale.