Atto comunitario n. 125
Proposta di regolamento del Consiglio che adotta l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto dell'attraversamento delle frontiere esterne e l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo. Entrata in vigore differita. (doc. 12570/00); - documento 12400/00 "Nuove funzionalità per il SIS II"; - documento 12431/00 "Condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo"; - documento 11385/00 "Condizioni per l'armonizzazione dello status dei cittadini dei paesi terzi che soggiornano in maniera prolungata. Progetto di conclusioni"; - documento SN5110/00 "Gruppo di Alto livello. Asilo e migrazione - Progetto del rapporto al Consiglio europeo di Nizza"; - un progetto di decisione del Consiglio che istituisce l'Accademia europea di polizia (AEP). (doc. 11037/2/00 Rev 2); - una raccomandazione del Consiglio agli Stati membri riguardante l'assistenza dell'Europol alle squadre investigative comuni da essi istituite. (doc. 11849/00); - una iniziativa della Repubblica portoghese in vista dell'adozione di un atto del Consiglio che stabilisce, in base all'articolo 43, paragrafo 1, della convenzione che istituisce un ufficio europeo di polizia (Convenzione Europol), un protocollo che modifica l'articolo 2 e l'allegato di detta convenzione. (doc. 9426/1/00); - documento 10832/00 Cor 1 (en) di correzione al documento 10832/00 CRIMORG 116; - un progetto preliminare di bilancio per la rete Sirene fase II e l'Help Desk per l'esercizio 2001. (doc. 10898/00).
Titolo breve: Prop. reg. su possesso visto per attraversamento frontiere
Riferimenti normativi documento
Legge OrdinariaL. 16 giugno 1998, n.209, art. 3
Iniziativa
Presentato da: Ministro per le politiche comunitarie (Governo Amato-II) , il 13 novembre 2000; annunciato nella seduta n. 961 del 17 novembre 2000
Assegnazioni
Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali)
il 23 novembre 2000
Parere richiesto alla 3ª Commissione permanente (Affari esteri, emigrazione)
il 23 novembre 2000
Parere richiesto alla Giunta affari Comunita' Europee
il 23 novembre 2000