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Comunicati stampa del Senato

150 Unità Italia. Gli 'Incontri in Libreria' del Senato 'Gli italiani che hanno fatto l'Italia' Martedì 25 ottobre ore 17.30 - Via della Maddalena 27

Luigi Einaudi a cinquant'anni dalla scomparsa

Nuovo appuntamento, martedì 25 ottobre alle 17.30, alla Libreria di via della Maddalena con la rassegna 'Gli italiani che hanno fatto l'Italia', promossa dal Senato della Repubblica nell'ambito delle manifestazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia.

Dopo gli incontri dedicati a Gaetano De Sanctis, Sandro Pertini, Eugenio Montale, Pietro Nenni, Giovanni Agnelli, Enrico De Nicola, Carlo Bo, Don Luigi Sturzo ed Eduardo De Filippo, martedì 25 ottobre gli studenti del Liceo 'T.Tasso' di Roma conosceranno la figura di Luigi Einaudi, a cinquant'anni dalla sua scomparsa.

L'iniziativa ha l'obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni i protagonisti della storia del Paese e già Senatori della Repubblica. Ogni mese, per tutto il 2011, gli studenti italiani hanno la possibilità di scoprire attraverso alcuni aspetti della loro vita parlamentare le personalità che hanno ricoperto incarichi istituzionali e quelle provenienti dal mondo della cultura e delle attività produttive.

Nel corso degli incontri viene distribuito un fascicolo che ripercorre il profilo e le pagine più significative dell'attività parlamentare della personalità ricordata. La raccolta sarà pubblicata nella serie 'Incontri in Libreria'. Il progetto è fruibile dal sito www.senatoperiragazzi.it.

Scomparsa di Antonio Cassese: il cordoglio del Presidente Schifani

Appresa la notizia della morte del prof. Antonio Cassese, il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso il più profondo cordoglio suo personale e dell'intera Assemblea di Palazzo Madama. "Giurista di grande valore e tra i massimi esperti di diritto internazionale, il prof. Antonio Cassese - ha detto il Presidente Schifani - ha saputo unire una attività accademica al più alto livello con un prestigioso e importante impegno nel Tribunale Penale Internazionale, tenendo alto il prestigio dell'Italia nel mondo. Il nostro Paese perde una mente raffinata e un difensore del diritto come strumento per garantire la pace e la convivenza tra le nazioni".



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