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Comunicati stampa del Senato

Mille volumi sul "diritto comune": acquisizione di straordinaria importanza per la Biblioteca del Senato

Sala di consultazione della Biblioteca del SenatoOltre mille volumi, in edizioni che vanno dal XV al XIX secolo e che rappresentano una delle piu importanti raccolte in Italia sulle fonti del diritto comune. E' la biblioteca privata di Ennio Cortese, professore emerito di storia del Diritto, acquisita ora dalla Biblioteca del Senato.

Per la Biblioteca "Giovanni Spadolini" si tratta di una delle piu importanti acquisizioni della propria storia, paragonabile all'accessione del primo nucleo del fondo degli statuti comunali medievali (1870). L'attivita scientifica di Ennio Cortese e stata, infatti, volta a ricostruire le fonti del cosiddetto "diritto comune", vale a dire il diritto romano elaborato ed interpretato tra i secoli dodicesimo e diciottesimo dalla dottrina e dalla giurisprudenza dell'Europa occidentale. Attualmente i due volumi del manuale di storia del diritto di Ennio Cortese costituiscono il "paradigma" di quella disciplina. Gran parte delle opere citate nelle copiose e analitiche note del manuale vengono ora a fare parte del patrimonio bibliografico del Senato.

Il nuovo Fondo - all'interno del quale si trovano alcuni esemplari unici di grande valore - permette di considerare la Biblioteca di Palazzo della Minerva come depositaria del piu completo sistema di fonti del diritto per la storia italiana tardo medievale e moderna, con i necessari riferimenti agli ordinamenti europei comuni. I tre livelli normativi (diritto statutario locale, legislazione delle signorie e degli antichi stati, diritto comune) sono presenti contemporaneamente con un grado di organicita assai elevato. L'accuratezza dei cataloghi delle raccolte assegna ulteriore valore a questo patrimonio bibliografico. Si tratta di un settore che, nel suo complesso, e certamente il piu importante in Italia.

Sme: Pera telefona a Berlusconi per esprimergli la sua soddisfazione per l'esito della sentenza

Il Presidente del Senato Marcello Pera ha telefonato al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per esprimergli la sua soddisfazione e i rallegramenti per l'esito positivo della sentenza del Tribunale di Milano.

Finanziaria, ulteriore proroga alla Commissione Bilancio

Il Presidente del Senato Marcello Pera ha autorizzato la Commissione Bilancio, come richiesto dal Presidente della stessa Commissione, Antonio Azzollini, a proseguire nell'esame dei documenti di bilancio anche nella mattinata di oggi, venerdi 10 dicembre. "Nell'acconsentire a tale proroga - scrive il Presidente del Senato nella lettera di risposta al Presidente Azzollini - non posso pero non renderLe noto che - ove la Commissione non concludesse i propri lavori entro il nuovo termine da Lei richiesto - la Presidenza avra il dovere di proporre alla Conferenza dei Capigruppo una diversa data di inizio dell'esame in Assemblea della manovra finanziaria, che tenga conto dell'effettivo momento di conclusione dei lavori presso la Commissione. Cio potra comportare, evidentemente, un allungamento dei tempi di esame da parte dell'Assemblea". Nella sua lettera, il Presidente Pera ricorda che "la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari aveva originariamente stabilito in lunedi 6 dicembre la data di conclusione per l'esame in Commissione. Tale data, su Sua richiesta - scrive Pera ad Azzollini -, era stata prorogata, una prima volta, a martedi 7 dicembre, e ulteriormente differita a giovedi 9 dicembre. Prendo ora atto della nuova richiesta di proroga".

Finanziaria: Pera al Governo, emendamenti in Assemblea solo se accompagnati dalla relazione tecnica

Gli eventuali emendamenti del Governo alla Finanziaria in Assemblea dovranno essere accompagnati "dalla prescritta relazione tecnica" e non dovranno discostarsi "dalle materie oggetto di discussione in Commissione". E' quanto afferma il Presidente del Senato, Marcello Pera, in una lettera inviata questa mattina al Ministro per i rapporti con il Parlamento, onorevole Carlo Giovanardi. . .



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