Il Presidente: Discorsi

Il Presidente Grasso incontra l'Associazione Italiana Persone Down (AIPD)

Discorso del Presidente Grasso, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani

09 Maggio 2013

Cari ragazzi,

è con grande piacere che il Senato vi ospita oggi nell'ambito dell'evento di formazione dal tema "Le Istituzioni promuovono la cittadinanza attiva", promosso dall'Associazione Italiana Persone Down, nell'ambito del progetto "Think different think Europe".
Le attività che vi vedono coinvolti in questi giorni fanno parte di un più ampio progetto che ha l'obiettivo di sostenere e promuovere la vostra consapevolezza.
La consapevolezza di essere cittadini europei. Cittadini attivi. Cittadini che portano con sé un bagaglio di potenzialità preziose per la società, alle quali la società ha il dovere di garantire il diritto all'espressione.
È nostro dovere, dovere delle istituzioni europee dare spazio alla vostra voce, alle vostre istanze, alle vostre esigenze.

Purtroppo la risposta del mondo politico tarda ad arrivare. Non sempre infatti le istituzioni si sono dimostrate sensibili e capaci di accogliere e valorizzare le persone con Sindrome di Down.
Il mio auspicio è che le assemblee parlamentari mettano nelle proprie agende il tema dei diritti delle persone diversamente abili, della loro promozione e del loro riconoscimento, in ogni forma.
Voi oggi siete qui in rappresentanza di tutti i ragazzi diversamente abili che non possono usufruire di questa occasione. L'occasione di sperimentare cosa vuole dire essere cittadino europeo.
Siate coscienti di quanto il vostro apporto sia prezioso e necessario. La consapevolezza delle vostre opinioni, la possibilità di affermarle attraverso il diritto al voto sono tutti obiettivi che l'Associazione Italiana Persone Down, insieme alle Associazioni degli altri paesi europei che sono qui presenti, si pone come obiettivo prioritario.

Tra poco entrerete nel vivo dell'attività parlamentare, simulando una seduta dell'Assemblea per eleggere chi di voi sarà "Presidente per un giorno", proprio come sono stato eletto io poco tempo fa.
Dopo aver eletto il vostro Presidente, avrete modo di giocare a squadre, rispondendo a dei quiz sull'Europa e infine premierete il vincitore del concorso per immagini che il Senato italiano ha promosso, per rappresentare le aspettative dei giovani su come costruire l'Unione europea del domani.
Avrete modo, oggi pomeriggio, di visitare il Senato, la sua Aula, gli spazi dove ogni giorno lavoriamo per un futuro migliore, il futuro di tutti, anche il vostro. Vedrete la Sala dove, nel 1947, venne firmata la Carta Costituzionale della nostra Repubblica.
Cari ragazzi, desidero complimentarmi con voi tutti, che avete aderito a questa importante iniziativa, che ha portato molti di voi lontano da casa e che sono certo rappresenterà una occasione unica e importante di crescita personale.
E non posso che esprimere profonda gratitudine e riconoscenza a tutti coloro che ogni giorno si prodigano nell'aiutarvi a crescere giovani cittadini, consapevoli e indipendenti.
Mi auguro che questa giornata rappresenterà per voi un momento importante, come lo è per me. Grazie a voi di esser qui. Grazie alle persone che con competenza e passione vi sono vicine oggi.
E buon lavoro!



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