Il Presidente: Discorsi

Cerimonia di presentazione della Associazione parlamentare "Amici del Marocco".

21 Maggio 2009

Presidente Benkaddour, Autorità, Signore e Signori,
l'Associazione Parlamentare "Amici del Marocco" è una splendida realtà.
La presenza oggi, qui, del Presidente Benkaddour, insieme ad esponenti del Gruppo Parlamentare marocchino "Amici dell'Italia", testimonia l'importanza che l'odierna cerimonia riveste dal punto di vista istituzionale.
Il Mar Mediterraneo ha sempre rivestito un ruolo centrale nella storia delle grandi civiltà, e deve tornare ad essere oggi quello che era in passato: un importante crocevia di scambi commerciali, culturali, politici, economici; bacino di incontro fra mondi diversi, volano di pace e portatore di sviluppo.

In questo senso il Marocco sta svolgendo un compito importantissimo ed è un prezioso alleato anche nell'accelerare il processo di collaborazione fra Europa e Maghreb.
Occorre infatti realizzare un' area euromediterranea di pace, sviluppo e stabilità.
Le politiche euromediterranee, d'altronde, sono vitali per rilanciare un settore come quello in cui si affacciano i nostri due Paesi.
In questi ultimi mesi esse hanno conosciuto nuovo slancio, anche grazie all'intenso impegno dell'Unione Europea.

Il Marocco ha sempre rivestito in questo senso un ruolo attivo e propositivo: già in passato è stato all'avanguardia nell'avvio dei processi di decolonizzazione che hanno segnato la storia dei rapporti fra alcuni paesi europei e Paesi emergenti.
Oggi poi rappresenta un esempio di sviluppo sostenibile, in un Paese nel quale esiste una effettiva libertà di parola e dibattito.
Una equilibrata gestione di un'economia liberalizzata ha consentito al Paese di far crescere il PIL, che in un anno difficile come il 2009 conoscerà un balzo in avanti del 5%.
Proprio pochi mesi fa il governo marocchino ha indetto una importante gara internazionale per avviare il progetto Alta Velocità che collegherà Tangeri a Casablanca: mi piace ricordare che anche da noi sta definitivamente decollando il progetto di infrastrutturazione del Paese.

Ma la modernizzazione del Marocco si sta realizzando anche nella società civile. Un importante esempio viene dalle profonde modifiche attuate nel diritto di famiglia, in cui alla donna è riconosciuta una dignità pari a quella del marito.
L'Italia ha interesse a costruire legami sempre più stretti con il Marocco. Fattori geopolitici e geoeconomici rendono indispensabile la costruzione di forti collegamenti.
La grande comunità marocchina presente in Italia pone il nostro Paese di fronte alla necessità di sviluppare e migliorare ancor di più le condizioni di integrazione dei cittadini del Magreb.
La collaborazione fra i nostri due Paesi si fonda su ragioni di amicizia, interessi comuni e desiderio di pace.

Dobbiamo continuare a rafforzare questa comunione di intenti.
L'importante occasione della nascita dell'Associazione Parlamentare " Amici del Marocco" lega fortemente i nostri Paesi e rendere ancora più solidi i sentimenti di amicizia e la fratellanza tra i nostri popoli.
Auguro a tutti i presenti buon lavoro.



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