Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 1-00219 Atto n. 1-00219

Pubblicato il 11 dicembre 2003
Seduta n. 506

DEL TURCO, COMPAGNA, CONTESTABILE, MANIERI, DEL PENNINO, CASTELLANI, VALDITARA, SODANO CALOGERO, ZANDA, MARINI, TURCI, TESSITORE, VICINI, TONINI, LABELLARTE, BOBBIO NORBERTO, IERVOLINO, SALZANO, ZANOLETTI, FAVARO, CASTAGNETTI, CICOLANI, ZORZOLI, GUBETTI, CALLEGARO, ZICCONE, MALAN, PIANETTA, MAFFIOLI, TUNIS, FORLANI, MORSELLI, DEBENEDETTI, ZANCAN, FABRIS, RIGHETTI, CHERCHI, MELELEO, GIULIANO, FORTE, FALCIER, TREDESE, ASCIUTTI, MINARDO, MANFREDI, CANTONI, FABBRI, BASILE, IANNUZZI, GRECO, BRIGNONE, VANZO, BETTA, DONATI, CREMA, CASILLO, D'ANDREA.

Il Senato,

premesso che:

si è fatta più intensa e forte la preoccupazione di tutte le aree politiche presenti nel Parlamento italiano per l’insorgere in varie parti del mondo di una nuova ondata di razzismo, di xenofobia e di antisemitismo;

nel corso delle ultime settimane le voci che in Europa si sono levate per denunciare l’insorgere di questi fenomeni hanno trovato puntuale conferma da ricerche ed indagini che danno la misura di un pericolo grave e di una tragica regressione verso periodi della storia che si pensavano superati nella coscienza civile del mondo;

che molte comunità di ebrei hanno manifestato preoccupazioni gravi per la loro convivenza in città dell’Europa che hanno costituito la culla delle tradizioni ideali e culturali più innovative e liberali;

che il rabbino capo di Parigi, leader religioso di una comunità che conta 700.000 aderenti, ha invitato i membri della comunità a non indossare i segni della loro appartenenza alla tradizione ebraica rinunciando persino all’uso della kippah,

impegna il Governo:

a far adottare dall’Unione europea nei confronti del movimento terrorista Hezbollah le scelte già operate riguardo al movimento “Hamas”;

a richiamare la coscienza europea ad una considerazione meno superficiale delle tematiche riconducibili all’antisemitismo, facendo rivolgere dal Presidente del Consiglio, anche in forza delle attuali responsabilità del nostro Paese, un fermissimo appello alle tradizioni migliori delle democrazie europee contro il risorgere odioso del mostro dell’antisemitismo;

ad affidare, in nome e per conto dell’Unione europea, all’Università di Gerusalemme, ed in particolare al suo Centro Vidal Sassoon per lo studio dell’antisemitismo, la redazione di un dizionario dell’antisemitismo, nelle sue manifestazioni antiche e moderne, nelle sue forme ideologiche, nei suoi contesti geografici.