Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-03234

Atto n. 3-03234

Pubblicato il 19 ottobre 2016, nella seduta n. 704
Trasformato

MORONESE , PUGLIA , DONNO , SANTANGELO , LEZZI , MORRA , GIARRUSSO , NUGNES , AIROLA , PAGLINI , SERRA - Ai Ministri dell'interno e dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che a quanto risulta agli interroganti, il Tg satirico "Striscia la notizia", il 17 ottobre 2016, ha mandato in onda un servizio realizzato dal giornalista Luca Abete e dai componenti del suo staff, che cercavano di intervistare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Stefania Giannini;

considerato che:

il 12 ottobre 2015 veniva trasmesso, durante la medesima trasmissione televisiva, un servizio, sempre del giornalista Abete, dove veniva riproposta un'intervista del 29 settembre 2015 rilasciata dal ministro Giannini, nella quale la stessa, argomentando circa l'aumento dello stanziamento dei fondi di funzionamento ordinario da destinare alle scuole, dichiarava: "se ne accorgeranno i genitori quando non gli verrà chiesto di portare le penne, i pennarelli e la carta igienica". Contestualmente, nello stesso servizio, il giornalista mostrava diverse video-testimonianze ricevute da genitori di alunni di numerose città d'Italia, nello specifico, Firenze, Napoli e Cancello ed Arnone (Caserta), nelle quali i genitori dichiaravano di aver ricevuto richieste dalle scuole di appartenenza dei propri figli circa la necessità di fornire rotoloni di carta igienica, alcool, salviettine imbevute, sapone per le mani, "carta scottex", sapone, risme di carta per fotocopie, materiali per il pronto soccorso, contributi volontari;

da molto tempo il giornalista tentava di avere un colloquio con il Ministro in merito alle risorse economiche destinate agli istituti scolastici, in particolare nella provincia di Avellino;

in base alle informazioni in possesso degli interroganti e come si evince, anche da ultimo, dai principali dati del XIV rapporto di Cittadinanzattiva su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola, reso noto il 21 settembre 2016, più di una scuola su 10 ha lesioni strutturali; in un caso su 3 gli enti locali non effettuano gli interventi strutturali richiesti. Un istituto scolastico su 3 si trova in zone ad elevata sismicità e soltanto l'8 per cento è stato progettato secondo la normativa antisismica. Due terzi delle scuole non possiedono la certificazione di agibilità statica;

inoltre, come documentato dal servizio realizzato dal giornalista Abete, la situazione degli istituti scolastici in Campania sarebbe particolarmente grave e nelle scuole dell'avellinese mancherebbero le utilità indispensabili, come l'acqua e la carta igienica, che vengono portate dai genitori;

in occasione dell'evento tenutosi ad Avellino, il ministro Giannini, interrogata in merito, si è limitata a rispondere che il fondo per il funzionamento ordinario è stato aumentato, facendo implicitamente dedurre che la colpa sia dei genitori, che continuano a fornire tale utilità alle scuole;

dal servizio video andato in onda il 17 ottobre, si evince in modo evidente che l'inviato, il quale tentava di avere un contatto con il Ministro per avere risposte più precise, sia stato immobilizzato e percosso dalla Polizia di Avellino, oltre che insultato verbalmente;

sembra che il giornalista sia stato trattenuto in Questura, senza un regolare provvedimento di fermo e, solo dopo essere stato rilasciato, si è potuto sottoporre a visita presso il pronto soccorso cittadino, dove gli sono stati accertati postumi guaribili in 7 giorni;

considerato che ad avviso degli interroganti si tratta di una grave violazione della libertà personale e di informazione,

si chiede di sapere:

se non si ritenga opportuno aprire un'istruttoria per fare chiarezza su quanto accaduto e sul comportamento degli agenti di Polizia e del vicequestore di Avellino e, in caso siano riscontrate violazioni, quali sanzioni si intenda adottare;

se, visti i dati ufficiali sullo stato di abbandono degli istituti scolastici, non si intenda fornire, con iniziative di competenza, adeguati chiarimenti in merito alla non efficacia delle azioni intraprese dal Governo;

per quale motivo il Ministro dell'istruzione, presente all'evento, non sia intervenuto in difesa del giornalista.