Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06385

Atto n. 4-06385

Pubblicato il 22 settembre 2016, nella seduta n. 685
Risposta pubblicata

MORONESE , DONNO , BERTOROTTA , CAPPELLETTI , TAVERNA , SANTANGELO , MARTON , PUGLIA , NUGNES , GIARRUSSO , MONTEVECCHI - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. -

Premesso che l'iniziativa "bellezza@governo", annunciata dal Presidente del Consiglio dei ministri durante un'intervista dell'8 maggio 2016, è stata deliberata nell'ambito della riunione del 1° maggio 2016 del Comitato interministeriale per la programmazione economica. Con tale iniziativa, il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro per i luoghi culturali da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare;

considerato che secondo quanto riportato sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, le email arrivate fino alla mezzanotte del 31 maggio 2016 sono state 139.759. Il 22 giugno 2016, terminato il lavoro di lettura delle email ricevute, i luoghi raccolti risultano essere circa 8000. Nel sito si legge che "Una commissione ad hoc stabilirà a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016";

considerato inoltre che:

ad oggi l'annunciato decreto non risulterebbe essere stato emanato; inoltre, il sito non riporta notizie in merito alla costituzione della commissione né ai criteri da utilizzare per la selezione dei beni;

risulta agli interroganti che molti Comuni sono in attesa di ricevere riscontro in modo da programmare al meglio le iniziative di recupero di luoghi culturali presenti sul territorio,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;

quali siano le motivazioni per cui non si è proceduto all'emanazione del decreto nel termine previsto;

se la commissione sia stata costituita e da chi sia effettivamente composta;

quali siano i criteri già definiti o utilizzati per la selezione delle opere;

se non ritenga che sia doveroso garantire una maggiore trasparenza e pubblicità delle operazioni, considerando che l'iniziativa "bellezza@governo" prevede lo stanziamento di risorse pubbliche;

quali siano le tempistiche ipotizzate per l'effettiva erogazione delle somme di denaro e quali siano i meccanismi di controllo e monitoraggio programmati.