Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01773

Atto n. 4-01773

Pubblicato il 4 marzo 2014, nella seduta n. 200

PUPPATO , PADUA , ANITORI , BERTUZZI , CUOMO , D'ADDA , DI GIORGI , FRAVEZZI , IDEM , LIUZZI , LO GIUDICE , MASTRANGELI , PANIZZA , PEZZOPANE , ROSSI Gianluca , SCALIA , SPILABOTTE , VALENTINI - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

l'Inps esercita una trattenuta pari a 20 lire, 0,01 centesimi di euro, su ogni pensione erogata al fine di finanziare l'ente ONPI (Opera nazionale pensionati italiani), creato nel 1948 per gestire alcune case di riposo sul territorio italiano;

pur essendo l'ente sciolto a seguito del decreto-legge n. 481 del 1978, la trattenuta, denominata "contributo ex-ONPI", è stata tuttavia mantenuta e devoluta alle Regioni per l'assistenza agli anziani;

dal 1984 le Regioni non ricevono più i fondi del contributo ex-ONPI, che viene tuttavia comunque versato nelle casse dello Stato dall'Inps;

considerato che:

allo stato attuale non si conosce l'utilizzo dei fondi prelevati con il contributo da parte dello Stato;

l'assoluta mancanza di certezza sulla rendicontazione di tali fondi, calcolabili tra i 2,5 e i 3 milioni annui, stride con la necessità di trasparenza assoluta che sempre le istituzioni dovrebbero perseguire;

la situazione è resa ancor più grave dal fatto che non solo vi è totale mancanza di informazione nei confronti dei cittadini, ma il Ministero del lavoro e delle politiche sociali stesso non sembra in grado di tracciarne la destinazione;

nonostante la trattenuta non abbia praticamente incidenza economica sul benessere del singolo individuo, essa crea un conflitto con l'articolo 53 della Costituzione, non essendo progressiva ma fissata a cifra uguale a prescindere dall'ammontare della pensione;

la trattenuta è oggetto di interrogazioni parlamentari e inchieste di stampa da molti anni;

l'intera questione dimostra ancora una volta la scarsa cultura della trasparenza da parte delle istituzioni in materia economica e la tendenza, a giudizio degli interroganti aberrante, di fissare imposte con finalità precise, per poi "istituzionalizzarle" anche una volta venuto meno l'obiettivo per cui erano nate, si vedano ad esempio le accise sul carburante, la cui finalità originaria (guerra in Abissinia, tragedia del Vajont, eccetera) col tempo è spesso divenuta tutt'altra;

questi cambi di destinazione hanno finito per diventare una delle cause principali dell'aumento spropositato del cuneo fiscale in Italia,

si chiede di sapere:

quale sia il livello di accertamento relativo all'utilizzo di tali fondi;

se, di conseguenza, i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno di eliminare il contributo ex-ONPI;

se non sia infine possibile predisporre la restituzione della trattenuta versata nel periodo 1984-2014, nonché dei versamenti precedenti, utilizzati per fini non conformi all'obiettivo della trattenuta, ai titolari di pensioni o ai legittimi eredi.