Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01532
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Atto n. 4-01532
Pubblicato il 20 maggio 2009
Seduta n. 210
DE ECCHER - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
il cosiddetto Tavolo LGBTQ (lesbico / gay / bisex / trans / queer), che si autodefinisce "l'insieme delle singole persone che lottano contro l'omo/lesbo/transfobia", ha organizzato la seconda edizione di un festival denominato "Universinversi" a Trento dal 15 al 23 maggio 2009;
tra le varie iniziative in programma (tutte accomunate dallo stesso filo conduttore), in particolare, si evidenzia l'incontro-laboratorio con Betty Sexy-Schock "A ciascun@ il suo! Sex toys workshop", finalizzato ad illustrare "come raggiungere il piacere con oggetti di uso quotidiano utilizzando nell'ordine un computer, un aspirapolvere, un rasoio, un ferro da stiro, un frullatore ed altri piccoli elettrodomestici" al quale è richiesta esplicitamente "la partecipazione attiva dei presenti";
considerato che:
le molteplici conferenze pubbliche, come sottolineato nei volantini pubblicitari in distribuzione, sono state cofinanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e dall'Opera Universitaria e hanno, inoltre, il patrocinio del Comune di Trento e della locale Università degli studi;
il Rettore dell'Università degli studi, a polemica avviata ed in modo tardivo, avrebbe preso le distanze rispetto a "degenerazioni" del tutto prevedibili ed in linea con le posizioni più volte sostenute dai promotori dell'evento;
la maggior parte degli incontri fin qui tenuti si è svolta all'interno della Facoltà di sociologia che, in tal modo, ha, ad avviso dell'interrogante, abdicato a quella che dovrebbe essere la sua funzione educativa per divenire un luogo di provocazione piuttosto che rispondere al suo compito formativo-educazionale;
preso atto che:
a quanto consta all'interrogante, abitualmente (in particolare per le assemblee organizzate da associazioni universitarie di centrodestra) per ottenere l'autorizzazione all'utilizzo delle sale dell'Università sono richieste informazioni e documentazioni specifiche finalizzate a dimostrare il livello scientifico dei relatori e la reale rispondenza dei convegni agli indirizzi culturali della facoltà interessata,
l'interrogante, in caso affermativo, chiede al Ministro in indirizzo di sapere:
se sia a conoscenza di quanto sopra riportato e, in caso affermativo, se e in quali modi intenda intervenire per far sì che l'Università di Trento ritorni ad essere un luogo di istruzione e formazione per gli studenti che la frequentano:
se intenda intervenire al fine di individuare eventuali responsabilità per la concessione delle aule per iniziative estranee alla funzione educativa dell'Università medesima.