Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04361
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Atto n. 4-04361
Pubblicato il 3 novembre 2020, nella seduta n. 272
DE VECCHIS , RUFA - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
per contrastare efficacemente le situazioni di pericolo e di minaccia è stato istituito all'interno del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno l'ufficio centrale interforze per la sicurezza personale (UCIS), che ha compiti di gestione complessiva per la protezione personale e si occupa di fornire la scorta alle personalità istituzionali nazionali ed estere, nonché alle persone soggette, per funzioni o per altri comprovati motivi, a specifici pericoli o minacce;
la scorta è un dispositivo di protezione svolto da agenti altamente qualificati per prevenire le situazioni di rischio ed intervenire in caso di pericolo imminente;
il Presidente del Consiglio dei ministri, per il ruolo che svolge e l'importanza che riveste a livello nazionale ed internazionale, ha non solo il diritto ma anche il dovere di avvalersi della scorta;
notizie di stampa riportano la notizia secondo cui, il 26 ottobre 2020, a difesa della fidanzata dell'attuale Presidente del Consiglio dei ministri, incalzata dai giornalisti con domande sulla vicenda dell'hotel "Plaza" a Roma, sarebbero intervenuti agenti incaricati della sicurezza personale del premier, che si sarebbero frapposti tra lei e i giornalisti e le avrebbero consigliato, come risulta da un video pubblicato da "Dagospia", di lasciare all'interno di un supermercato in cui si era rifugiata il borsone con cui era entrata, incaricandosi personalmente di recuperarlo in seguito;
se questo rispondesse al vero, si riscontrerebbe un evidente uso improprio di personale con funzioni di sicurezza nei confronti di soggetti che ricoprono cariche pubbliche, e potrebbero addirittura riscontrarsi profili di illiceità penale,
si chiede di sapere se i fatti riportati rispondano al vero e, in caso affermativo, quali siano le motivazioni che giustificano la presenza nella circostanza del personale incaricato della sicurezza personale del premier, e se il Ministro in indirizzo ritenga che gli agenti abbiano rispettato gli incarichi loro assegnati.