Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04722

Atto n. 4-04722

Pubblicato il 21 ottobre 2015, nella seduta n. 527

MUNERATO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

storicamente le accademie di belle arti ed i conservatori di musica sono stati considerati istituzioni scolastiche;

con l'entrata in vigore del sistema AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica) di cui alla legge n. 508 del 1999, le istituzioni come i conservatori di musica e gli istituti musicali pareggiati sono divenuti istituti superiori di studi musicali, con equiparazione del titolo rilasciato a quello universitario;

pur plaudendo all'attribuzione del valore di tipo universitario ai diplomi rilasciati da tali istituzioni, necessitato anche e soprattutto dall'opportunità di allinearsi agli altri Paesi comunitari, dopo l'apertura del mercato delle professioni nel 1992, per non incorrere nel paradosso che ragazzi stranieri fossero formalmente più qualificati dei ragazzi italiani, pur avendo frequentato gli stessi studi, si evidenzia un effetto boomerang di tale equiparazione;

fin tanto che i conservatori erano considerate scuole superiori, la competenza era della Provincia, che provvedeva al pagamento di luce, gas, acqua e telefono, ma una recente sentenza della Corte di cassazione rischia di mandare sul lastrico quasi tutti gli istituti musicali nazionali;

secondo la Suprema corte, infatti, i conservatori non solo dovrebbero pagare tutte le proprie utenze, ma, addirittura, dovrebbero restituire alla Provincia le bollette pagate dal 2004;

per il conservatorio "Francesco Venezze" di Rovigo ciò si traduce in quasi 400.000 euro di debito nei confronti della Provincia, ponendo a rischio di chiusura la storica scuola rodigina,

si chiede di sapere se e quali provvedimenti urgenti di propria competenza il Ministro in indirizzo intenda adottare per scongiurare il fallimento e la chiusura di importanti e storici conservatori ed istituti musicali, come il conservatorio "Francesco Venezze" di Rovigo.