Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 1-00163

Atto n. 1-00163

Pubblicato il 19 dicembre 2007
Seduta n. 269

SCHIFANI , MATTEOLI , D'ONOFRIO , CASTELLI , CUTRUFO , STORACE , DE GREGORIO , BIONDI , GIULIANO , GUZZANTI , MARINI Giulio , NESSA , SELVA , DIVINA , BERSELLI , COLLINO , MANNINO , RAMPONI , AZZOLLINI , BONFRISCO , FERRARA , TADDEI , VEGAS , STRACQUADANIO , FORTE , AUGELLO , BALDASSARRI , CICCANTI , POLLEDRI , SAIA , BETTAMIO , CANTONI , COSTA , FIRRARELLO , VENTUCCI , GIRFATTI , FRANCO Paolo , BALBONI , CURTO , EUFEMI , FLUTTERO , PIONATI , MALAN

Il Senato,

considerato che:

il Ministro dell’economia e delle finanze ha adottato recentemente, tra gli altri, due provvedimenti con i quali ha provveduto alla rimozione di un Consigliere di amministrazione della RAI e del Comandante generale della Guardia di finanza;

le motivazioni addotte a sostegno dei due provvedimenti apparivano del tutto illegittime, ed hanno trovato la forte critica dell'opposizione parlamentare e in particolare, per quanto concerne la rimozione del generale Speciale, di alcuni settori della stessa maggioranza;

tali provvedimenti sono stati recentemente dichiarati illegittimi e, per l’effetto, annullati dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio;

tali pronunziamenti giudiziari hanno confermato le censure politiche mosse dall’opposizione sia per quanto concerne il merito dei provvedimenti sia per quanto attiene l’utilizzo a fini politici di parte di un potere istituzionale che, invece, deve fondarsi sul rispetto dei principi del buon governo e del bene comune;

la reiterazione di una condotta illegittima, che ha pochi precedenti nella storia d’Italia, confermata da due distinte sentenze giudiziarie, ha di fatto annullato il prestigio e l’autorità morale necessari per ricoprire un incarico di tale importanza istituzionale quale è il ruolo di Ministro dell’economia e delle finanze;

visto l’articolo 94 della Costituzione;

visto il parere della Giunta per il Regolamento del 24 ottobre 1984 sull’ammissibilità della mozione di sfiducia individuale, prevista d’altronde anche dall’articolo 115 del Regolamento della Camera dei deputati, cui si è più volte fatto ricorso senza contestazioni in entrambi i rami del Parlamento,

esprime la sfiducia al Ministro dell’economia e delle finanze, prof. Tommaso Padoa Schioppa, e lo impegna a rassegnare le proprie dimissioni.