Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05042

Atto n. 4-05042

Pubblicato il 9 marzo 2021, nella seduta n. 304
Risposta pubblicata

LANNUTTI , ANGRISANI - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

il Comune di Camposano si trova in provincia di Napoli. Il suo Consiglio comunale, guidato dal sindaco Francesco Barbato, ha perso uno dei 12 consiglieri. Degli 8 consiglieri iniziali di maggioranza uno si è dimesso e due sono passati all'opposizione. Fino al 24 febbraio 2021 il Consiglio era formato da 5 consiglieri di maggioranza più il sindaco, come la legge permette;

il leader dell'opposizione comunale è l'ex sindaco Giuseppe Barbati (Forza Italia);

considerato che:

a novembre 2020, come avviene ogni anno in tutti i Comuni, si doveva approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Approvazione bocciata, perché i sei dell'opposizione hanno prevalso sui cinque della maggioranza;

in seguito a questo evento Barbati ha chiesto lo scioglimento del Consiglio comunale (richiesta bocciata dal commissario ad acta) e il sindaco Barbato ha richiesto la surroga di 4 dei 6 consiglieri comunali dell'opposizione dimessisi nel frattempo per poter riavere un Consiglio comunale operante. La prima convocazione dell'assemblea comunale è andata deserta, perché sarebbe comunque mancata una consigliera di maggioranza perché malata. Per la seconda convocazione il regolamento comunale stabilisce che sarebbe stato sufficiente avere un terzo dei consiglieri partecipanti, un numero che la maggioranza sarebbe stata in grado di garantire. A quel punto, invece di attendere la seconda convocazione dell'assemblea, che avrebbe proceduto alla surroga dei consiglieri dimissionari, la prefettura di Napoli ha deciso (un'ora dopo la non avvenuta prima convocazione) per la sospensione dell'assemblea, della Giunta e del sindaco, nominando il viceprefetto Elena Sorrentino commissario prefettizio;

inoltre, a quanto risulta agli interroganti, l'istruttoria sullo stato del Comune è stata chiesta dal dipartimento del prefetto il 1° marzo, dopo che il Consiglio è stato sciolto, e non prima, come invece prevede la legge e il buon senso,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto riportato;

se non ritenga una forzatura l'azione compiuta dalla Prefettura di Napoli, visto che non esiste nessuna norma che permetta di sciogliere il Consiglio tra la prima e la seconda convocazione;

se abbia intenzione di inviare degli ispettori alla Prefettura di Napoli per accertare se vi siano state pressioni sul dipartimento Enti locali della Prefettura stessa affinché si procedesse al commissariamento del Comune di Camposano;

se abbia intenzione di procedere con il commissariamento del Comune attraverso un decreto del Consiglio dei ministri, oppure di cercare di tutelare l'organo eletto (il Consiglio comunale e il sindaco) cercando di permettere allo stesso di rigenerarsi come prevede la legge. Soprattutto in questo periodo di pandemia, in cui è consigliabile evitare il ricorso alle elezioni, come ha auspicato nel suo discorso al Paese il Presidente della Repubblica;

qualora ritenga di confermare i motivi presupposti del decreto di sospensione, se ritenga di intervenire, tuttavia, con diverso provvedimento, ricorrendo all'esercizio dei poteri sostitutivi, ai sensi dell'art. 19, comma 4, del regio decreto n. 383 del 1934, con la nomina di un commissario ad acta per procedere alla surroga dei consiglieri dimessi.