Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04177
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Atto n. 4-04177
Pubblicato il 6 ottobre 2020, nella seduta n. 261
IANNONE - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che, per quanto risulta all'interrogante:
nella giornata di giovedì 1° ottobre 2020 a Melito di Napoli è stato messo a segno un duro attacco alle istituzioni, alla libertà, alla democrazia e soprattutto alla legalità;
intorno alle ore 13.30 il sindaco Amente ha riunito alcuni dei suoi più stretti collaboratori perché da qualche ora si respirava "una brutta aria" in strada: in città si raccontava di un tentativo di sfiducia nei suoi confronti da parte di forze esterne alla politica e così il sindaco ha chiamato ad uno ad uno i consiglieri comunali per verificare che non ci fossero problemi politici e tenesse la stabilità della maggioranza;
il sindaco aveva appena varato la nuova Giunta e verificato la tenuta della maggioranza lunedì 28 settembre e successivamente, mercoledì 30 settembre, niente lasciava presagire che potessero esserci 13 consiglieri comunali per firmare il documento di sfiducia;
dopo tale attività il sindaco è andato a far visita alla madre ed in quei minuti il consigliere Palumbo, che collabora strettamente con il primo cittadino, praticamente da inizio mandato, ha ricevuto una telefonata e si è allontanato scuro in volto e notevolmente preoccupato;
più tardi il sindaco è rientrato in Comune e ha avvisato i presenti di essere stato avvicinato da due uomini in sella ad uno scooter che gli hanno intimato di dimettersi;
frattanto era pervenuta la notizia che il consigliere Nino Palumbo era stato colto da malore all'esterno di un bar dopo aver colloquiato con persone che nulla avevano a che fare con il mondo della politica;
da quello che è stato raccontato al sindaco, il consigliere avrebbe dovuto avere il ruolo di 13° consigliere per sfiducia dinanzi al notaio;
preso atto di ciò immediatamente il sindaco si è recato alla tenenza dei Carabinieri per denunciare il tutto e qui veniva avvisato del fatto che il consigliere Palumbo era ricoverato all'ospedale di Giugliano, tenuto sotto osservazione, perché in condizioni critiche;
dei gravi fatti il sindaco ha prontamente informato il prefetto di Napoli per una lampante "emergenza legalità",
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei gravi fatti che hanno turbato la vita delle istituzioni e della comunità di Melito;
quali iniziative intenda intraprendere per fare luce sull'accaduto e salvaguardare la vita delle locali istituzioni democratiche;
se risulti che la situazione derivi da attività criminali che abbiano interesse a sovvertire il governo cittadino di Melito, anche alla luce del fatto che il comune è localizzato in un'area della città metropolitana di Napoli fortemente esposta.