Legislatura 18ª - 13ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 143 del 02/07/2020

PROCEDURE INFORMATIVE  

Interrogazione

 

            Il sottosegretario MORASSUT, nel rispondere all'interrogazione n. 3-01175, fa presente che il Ministero dell’ambiente, non avendo diretta competenza sul tema, ha provveduto a richiedere elementi informativi alla competente Regione Lombardia. La Regione ha riferito di aver posto una speciale attenzione alle attività di controllo sui rifiuti in ingresso nel territorio italiano, in attuazione dell’Intesa di coordinamento transfrontaliero per la gestione dei materiali inerti sottoscritta tra la stessa Regione Lombardia e Canton Ticino in data 12 marzo 2015: tale Intesa mirava a facilitare il traffico transfrontaliero dei materiali inerti per l’edilizia (sabbia e ghiaia) dalla Lombardia verso il Ticino, del materiale di risulta da scavo non inquinato (terre e rocce da scavo – CER170504) e dei rifiuti edili di origine minerale (rifiuti misti da attività di costruzione e demolizione – CER 170904) dal Ticino verso la Lombardia.

            Per avviare il monitoraggio dei traffici transfrontalieri ed assicurare più qualità e frequenza ai controlli sulle importazioni ed esportazioni dei materiali oggetto dell’Intesa, nel 2016 la Regione ha sviluppato e regolato con Arpa Lombardia un’apposita convenzione onerosa per rendere operativo uno speciale Piano di controlli dei rifiuti in ingresso in territorio italiano che fosse condiviso con tutte le Autorità coinvolte: l’attività di controllo è stata avviata in data 29 giugno 2016 e rinnovata per le successive annualità.

            Con particolare riferimento al Piano dei controlli sui rifiuti in ingresso, nel territorio italiano, l’Amministrazione regionale ha segnalato, altresì, che le competenze regionali (finanziarie ed operative) ed agenziali (personale dedicato e supporto tecnico-scientifico ai controlli) sono impegnate in modo continuo per dare consistenza a misure di affiancamento agli impegni assunti con l’Intesa di coordinamento transfrontaliero per la gestione di materiali inerti, al fine di rassicurare le comunità locali anche con pubbliche condivisioni di esiti e risultanze delle attività di controllo. Al riguardo, si segnala che il Progetto CO.ME.TA. (Controllo Materiali Esteri Transfrontalieri Autorizzati) ha contestualizzato il Piano di controllo sui rifiuti in ingresso con relazioni annuali sull’attività 2016/2017/2018 e con relazione semestrale 2019.

            Inoltre, i controlli effettuati da Arpa Lombardia sui destinatari di rifiuti provenienti dal Canton Ticino sono finalizzati a verificare la conformità del conferimento di tali rifiuti alla normativa italiana di settore ed al Regolamento CE 1013/2006, in attuazione dei contenuti dell’Intesa. Nella revisione 2018 del Protocollo operativo per i controlli sono state, inoltre, previste nuove attività di ARPA nel biennio 2018/2019, consistenti nell’aggiunta di controlli tecnico-documentali presso gli impianti ispezionati.

            La Regione ha, peraltro, segnalato di aver riservato particolare attenzione, unitamente ad Arpa Lombardia con riferimento ai rapporti con i Comitati e le Associazioni locali, alla corrispondenza istituzionale, in risposta alle istanze di accesso agli atti amministrativi, alle richieste di chiarimenti ed alle eccezioni presentate dai Comitati ed Associazioni firmatarie dei numerosi esposti dal 2016 ad oggi.

            Tale attenzione si è tradotta nella tenuta di rapporti costanti e continuativi con i Comitati finalizzati all'informazione sulle attività svolte ed in corso, sulle risultanze dei controlli, sulle necessità di chiarimenti ed approfondimenti nel merito. Secondo quanto riferito sia dalla Regione Lombardia sia da Arpa, il percorso è stato, dunque, contraddistinto da trasparenza e pubblicità dei dati rilevati, disponibilità al dialogo e collaborazione con tutti i soggetti pubblici e privati interessati.

 

Il senatore CORBETTA (M5S) ringrazia il Governo per la risposta e si dichiara parzialmente soddisfatto. Al riguardo rileva positivamente il fatto che sia intervenuto un rafforzamento dei controlli sulle tematiche in questione, ma in generale ritiene che sarebbe opportuna una riflessione più ampia in merito all'esigenza di riequilibrare un flusso di scambi che, sul piano del rapporto fra vantaggi e svantaggi, appare sbilanciato a sfavore della collettività italiana.

 

Il sottosegretario MORASSUT assicura l'attenzione del Governo sulle problematiche sollevate dal senatore Corbetta.

 

La presidente MORONESE dichiara quindi conclusa la procedura informativa.

 

 

La seduta termina alle ore 9,50.